The Destiny

Capitolo 14

Non riuscii a dormire tutta la notte: continuavo a guardare il braccialetto con il Bastone Spirituale che pendeva dalla lampada nera che avevo sul mio comodino. Mi sentivo strana, avevo come la sensazione che sarebbe successo qualcosa molto presto. Ad aggravare i miei pensieri c'era anche il fatto che nessuno sapesse come usare il Bastone, avrei dovuto capirlo da sola, perché solo le Maghe Non Reclamate sanno come usare il Bastone. Mi alzai innervosita, perché avevo troppa confusione in testa, troppe domande alle quali non sapevo dare una risposta logica, troppi dubbi e troppi timori. Mi avvicinai alla finestra, coperta dalle tende, che scostai con la mano sinistra. Aprii le inferiate e anche la finestra, poi mi affacciai per prendere una boccata d'aria: anche se era inverno, ero sudata e avevo molto caldo. I miei occhi non si staccarono dalla luna, una luna piena che era esattamente al centro del cielo, circondata dalle stelle. Mi venne in mente Sambriel, forse perché il suo nome aveva a che fare con la luna o perché mi sentivo ancora in colpa. Una voce fin troppo conosciuta mi distrasse dai miei pensieri. Guardai in giù, notando i capelli biondi di Luke e i suoi occhi azzurri scintillanti che mi fissavano. -Ma che ci fai qui?!?- gli chiesi sussurrando, sporgendomi leggermente dal davanzale, mentre le mie ciocche viola mi coprivano gli occhi. Lui sorrise, il suo sorriso così snervante, ma anche così bello ed espressivo. -Avevo voglia di vederti.- disse, facendomi segno di scendere -Ma sei fuori? È mezzanotte quasi!- gli sussurrai, ma lui continuava a sorridermi. Alla fine mi arresi, scesi giù velocemente, facendo attenzione a non svegliare nessuno, con il Bastone al polso. Aprii e corsi fuori rapidamente, trascinando Luke verso il retro della casa, così nessuno ci avrebbe visti. -Ma che cavolo...- non feci in tempo a finire la frase, perché Luke mi mise un dito sul labbro, facendomi segno di fare silenzio, poi si girò verso la luna e si mise a guardarla. -Ascolta...- mi disse, portando il suo braccio destro intorno alle mie spalle, stringendo le delicatamente. Un ululato si alzò dal silenzio, seguito da altri due più deboli. -Il padre lupo e i suoi due cuccioli ulano sempre a quest'ora quando c'è luna piena.- mi sussurrò all'orecchio, facendomi il solletico. Sorrisi, appoggiai la mia testa sulla spalla di Luke, chiudendo gli occhi, rimanendo ad ascoltare i lupi ululare. Credevo di provare qualcosa per lui, dopotutto non era troppo antipatico, nascondeva un lato dolce. -Non credevo che tu avessi un lato dolce...- dissi, guardandolo -Beh, prima del tuo arrivo non avevo mai provato a essere gentile, faticavo anche a provare dei sentimenti, era difficile anche provare cose come l'amicizia. Ma da quando tu sei venuta qui ho iniziato a provare affetto, forse perché mi fai un certo effetto, sai sempre essere dura, ma hai qualcosa che...- non finì la frase, mi guardò negli occhi e rimanemmo così per minuti, che a me parvero ore. Pensavo, sognavo, un sogno a occhi aperti, un sogno che respirava, che poteva guardarti, parlarti, amarti come solo in un sogno si può fare. Lui si avvicinò a me, mi strinse, poi mi baciò. Un sogno che diventa realtà, avvertivo nell'aria una magia speciale, tutto da quel momento aveva preso un senso, le domande avevano avuto le loro risposte.