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durante lo smistamento, però, kylie scorse una ragazza che non sembrava affatto essere una primina, avrebbe almeno dovuto essere al secondo anno.

"rita potter" disse la professoressa mcgonagall, facendo drizzare la schiena di kylie, che schioccò un'occhiata interrogativa a harry, che mimò "mia sorella", in effetti aveva sempre alluso a una sorella minore, ma non si immaginava di certo che fosse così bella.

aveva dei ricci castani come i suoi occhi, che erano simili a quelli di harry, i cui capelli, però, erano costantemente in disordine.

"corvonero!" disse il cappello parlante, facendo esplodere in un boato di applausi il tavolo della casa.

"che palle" sbuffò draco infastidito, facendo abbassare lo sguardo di astoria.

kylie si rese conto dell'interesse di draco nei confronti della piccola potter quando lo vide farsi venire il torcicollo a furia di girarsi a guardarla.

a risvegliarla dai suoi pensieri fu goyle, che schiarendosi la gola, le indicò con un'occchiata furtiva tom e mattheo, che la fissavano.

pansy le strinse la mano da sotto al tavolo e astoria le mimò di stare calma.

blaise decise di porre fine a quel silenzio imbarazzante, "che ne dite di una festa stasera? invitiamo anche gli altri e diamo il benvenuto alla nuova potter" disse sorridente.

"ci sto" rispose lei, seguita a ruota dagli altri, perfino dai riddle.

si alzarono tutti dal tavolo, recandosi a divinazione.

"hey zabini vieni qui" disse mattheo allontanando blaise dal gruppo.

mentre i tre parlavano, kylie giurò di aver letto nel labiale qualcosa di simile a "la futura moglie di mio fratello, la tua amica".

si sentì presa dal panico, poi venne svegliata dal suo stato di trance da una mano fredda dalle dita lunghe ricoperte di anelli che le accarezzavano il gomito.

"tom levami le mani di dosso" sussurrò acida.

tom, dal canto suo, le sorrise rilassato.

"sei brava leggendo il labiale" disse sovrastandola, come a farle notare che lui era 30 centimetri più alto di lei, come se non lo sapesse.

"cosa significa quello che ha detto tuo fratello a blaise?" chiese

"significa che sei stata promessa sposa a me che, in quanto primogenito, ho potuto scegliere la mia futura moglie dalla lunga lista delle sacre ventotto" rispose, "e guarda un po' qua, oltre che purosangue non sei niente male, lestrange".

provò a dimenarsi dalla sua presa, ma con scarsi risultati.

"lasciami!" urlò attirando l'attenzione di draco e dei gemelli weasley.

"tom, lasciala in pace" sibilò draco stringendola a sè.

fred e george lo guardarono con odio, prima di lasciarle un bacio sulle guance, uno a destra e l'altro a sinistra, per poi andare nei sotterranei per fare pozioni insieme ai tassorosso.

"credevo che un marito potesse toccare sua moglie" disse mattheo affiancando tom.

"non sono sua moglie" rispose lei portandosi dietro draco, stanca di quella conversazione.

la situazione, però, sembrò aggravarsi.

la professoressa trelawney non faceva altro che predirle un amore forte come pochi, "tu stai per innamorarti, mia cara, lui, invece, lo è già di te" diceva.

si affrettò ad uscire dalla classe alla fine dell'ora per sfuggire ai fratelli che tanto odiava, pronta per rilassarsi a cura delle creature magiche, a cui trovò la sorella di harry.

"ciao, io sono kylie lestrange" le disse titubante, ma la ragazza non sembrò scossa, anzi.

"rita potter" le sorrise.

"i-io sono malfoy, draco malfoy" disse draco sudando.

"malfoy stai lavando a terra a furia di sbavare" ridacchiò blaise, facendo ridere tutti, tranne astoria e tom.

"zitto zabini" disse draco diventando rosso.

hagrid cominciò a spiegare, portando con se gli schiopodi sparacoda, che fecero accaponare la pelle sia a kylie che a tutti gli altri presenti.

però amava anche quel lato di hogwarts, che la faceva sentire a casa.

certo, villa malfoy non era male come dimora, ma non riceveva spesso abbracci se non da draco e da narcissa, lucius le metteva una mano sulla spalla, dicendole che avrebbe preferito avere lei al posto di draco.

sua madre ogni tanto le accarezzava il viso, le pettinava i capelli e le lasciava un bacio sulla fronte, sapeva che le voleva bene, ma preferiva che crescesse forte, indistruttibile e cattiva.

slytherin loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora