Abbiamo passato tutta la mattina semi-ignorandoci io e Ian.
Sono passati due giorni e in teoria avevamo ripreso a parlare ma abitavo ancora con Jane e Zayn.
Sono incazzata.
Innervosita. Possibile volesse tenere il punto su un qualcosa che non esisteva?
Scoppiavo. Scoppiavo.
"E quindi.. "
respiro profondamente
"tu stai tenendo il punto per cosa?"
Ero partita.
"Io non sto tenendo il punto."
"Ah no eh."
"No anzi. Sei te che mi ignori da stamani. Sei arrivata senza considerarmi."
"Ma se ti ho detto buongiorno e te nemmeno mi hai guardato. E poi ti ho anche chiesto se volevi un caffè. Porca troia. Lo sai che se ti chiedo del caffè è perché voglio smorzare. E invece tu non mi hai considerato per un qualcosa che ti sei immaginato e allora si che mi fai rabbia!"
"Immaginato non lo so. E comunque ho provato a riparlarti ma te eri intenta a non rispondermi!"
"Immaginato non lo so? Ancora? Siamo amici. Era in crisi. È venuta sotto casa mia. Abbiamo parlato. Stop. E se ti racconto sta cosa tanto per te non puoi prendere e salutarmi e non parlarmi per due giorni perché è tempo sprecato."
"Cioè?"
È innervosito. Mi guarda contrariato come a non accettare il fatto che gli dica che non ne vale la pena.
"Sì. Tempo che sprechiamo lontani. Quando avremmo potuto stare insieme."
"E te pensi che io non ti volessi li con me stanotte? Secondo te non ti ci volevo?"
"Non lo so sai?"
gli sorrido.
"Vaffanculo Ele..."
Continuo a fissarlo. Lo fisso intensamente. Alza lo sguardo. Ci guardiamo. Ci guardiamo in quel modo.
Lo vedo rilassare le spalle..
"E sta sera che farai?" mi chiede sottovoce.
"Non lo so... Dovrei essere a casa."
"Tieniti pronta,sta sera esci con me."
Non gli rispondo. Mi alzo dal banco della sala mensa e mi dirigo verso la classe.
Jane è già li che mi aspetta.
"Principessa oggi andiamo in palestra. Intesi?"
Faccio cenno di si.
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Dopo una serie di 20 flessioni e una corsa sul tapis roulant, mi si avvicina uno bello come la luce del sole.
"Ehy,novellina. Ti và un cappuccino?"
Porcocane, il cielo invidia i suoi occhi.
"Novellina a chi, sfigato? Ho un nome."
"Bene allora vieni con me."
*due ore dopo*
"Allora ti definisci una tipa gelosa?"
Sono passate due ore, abbiamo preso tre caffè.
Ho scoperto che si chiama Daniel, ha due anni in più di me.
Ha la carnagione chiara e i capelli castano dorati.
Qualche lentiggine carina sul volto.
Ma occhi e sorriso sono le cose più evidenti.
"La gelosia è ambivalente.
La apprezzi e la condanni.
La pretesa è sbagliata.
La pretesa nel senso più generico, la pretesa di qualsiasi cosa, che quando siamo innamorati pensiamo che tante cose ci siano dovute, sbagliato.
Che poi non è bello essere innamorati. È bello amare.
Ci tengo sempre a ribadire questa enorme differenza visto che tutti usiamo il termine innamorato con poca cautela.
Amare è bello. Dare amore è bello.
Essere innamorati è sentire il bisogno di essere amati da quella persona, anche non amando. E si torna nel limbo della pretesa. Cosa sbagliata.
Più che gelosa. Sono protettiva."" C'è uno o più oggetti della tua infanzia che ancora conservi? L'hai deciso tu di tenerli o è una casualità? Hanno un significato importante?"
"Conservo un sacco di cose.
Gelosamente.
I miei diari ad esempio. Tutti i miei diari. Scolastici e non. Sono dentro ad una scatola. Amo rivederli. Amo sfogliarli. I disegni. Le dediche. I pensieri. Ogni volta mi metto a ridere.
Ma adesso tocca a te.
Tu sei geloso? E custodisci qualcosa in modo geloso?"Siamo qui,come se ci conoscessimo da una vita. Ma siamo degli sconosciuti.
Qui seduti su queste sedie nere,vicino a questo tavolo bianco in bambù..
Con questo odore di caffè e un accenno floreale..
"Hai paura di amare?"
" ...Non lo so. Non ho questa paura penso. In fondo io amo. Mi piace amare. Amare è bello. Essendo umani, pensanti, coscienti inteso come dotati di coscienza, penso sia per noi impossibile non amare. Impossibile. Tutti amiamo. Per forza. Sempre."
Mi ha un po' spiazzato questa sua domanda..
Guardo l'orario.
È tardi! Tra meno di tre ore sarò con Ian.
"Scusami ma devo andare,a presto"
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~La vita secondo il CAOS~
Random"E tu sentivi solo dolore, anche mentre ti accarezzavo. Succede così alle persone che hanno ferite in profondità. Ferite nel cuore." Questo libro è un'opera di fantasia. Personaggi e luoghi citati sono invenzioni dell'autrice e hanno lo scopo di c...