SANGIOVANNI
Torno a casa e senza salutare nessuno salgo in camera buttandomi a peso morto sul letto, ho il cuore stanco. Chiudo gli occhi per qualche secondo e solo allora mi dirigo di sotto dove tutti felici mi aspettano a tavola, pronti a parlare del tour. Li abbraccio forte uno ad uno, mi sono mancati, guardo gli occhioni felici della mia nipotina e mi sento fortunato. Racconto di questi mesi, parliamo dei miei successi e di ciò che mi aspetta. So che sono uscite delle foto di questa mattina in stazione ma nessuno ne parla, gliene sono grato, non avranno capito molto di ciò che è successo e alla fine nemmeno io saprei come spiegare il tutto.
Passo delle giornate tranquille, cerco di staccare dopo mesi di lavoro e stress. Incontro qualche amico, anche se cerco di farmi vedere in giro il meno possibile, tra le solite conversazioni e qualche aggiornamento su ciò che succede in quel di Vicenza non possono mancare le solite domande - Ma le notizie su te e Giulia sono vere? Sono uscite delle foto di voi a Roma, che casino era successo tra voi? Avete risolto?- non rispondo, come sempre d'altronde. Perché la gente non capisce che io sto bene nel mio silenzio? Che certe cose non riesco a condividerle col mondo?
Non posso fare a meno di pensare che vorrei solo andare a fare musica ed ogni sera in camera scrivo. Scrivo di getto e tutte le mie emozioni prendono forma. La mia anima, da sempre, si esprime così.
Qualche giorno dopo il mio ritorno, appena dopo pranzo mentre sono ancora seduto a tavola con i miei suonano al campanello - E ora chi è?- chiede mia madre mentre apro la porta. Un sorriso enorme mi si stampa sul viso, eccola, unica come sempre, Madame mi abbraccia e mi sussurra un - Ciao patato mi sei mancato- sorrido ancora di più pensando che le voglio bene e la invitiamo a prendere un caffè con noi. Ci confrontiamo su canzoni, tour e progetti futuri, mi era mancato passare del tempo così con lei, prima eravamo entrambi in tour e ci vedevamo molto meno.
- Sto preparando il videoclip di Marea... una bomba- afferma convinta mentre io la guardo felice, non le sarò mai abbastanza grato per quanto mi ha aiutato in questi anni - Volete vedere un video delle prove? È da giorni che sono incollata allo schermo senza riuscire a smettere di guardare e riguardare... - dicendo questo, tutta entusiasta, tira fuori il telefono apre la chat con Sam e fa partire un video inviatole qualche sera prima. In quel momento la vediamo ed io realizzo. È magnetica, come sempre, rapisce i nostri sguardi e per quei tre minuti non esiste nient'altro che lei. Ogni parola di quella canzone vive nei suoi movimenti "è proprio un'altra cosa" penso.
Il video finisce ed in mezzo al silenzio una Madame fiera afferma - È perfetta, davvero grazie al cielo che è tornata non avrei potuto avere ballerina migliore... ho visto anche le foto dell'abbraccio dell'altro giorno, te l'avevo detto io mesi fa che eravate fatti per stare insieme, qualunque cosa stesse succedendo- mi accarezza dolcemente il braccio mentre ricorda come ero ridotto in quel periodo, non le parlavo, in realtà non parlavo proprio e lei era davvero preoccupata. Mi vede immobile quindi con tono scherzoso aggiunge - Pensavo che me l'avresti rubata tu per un videoclip sai, dopo l'improvvisazione che ho visto non ho dubbi che sarebbe bellissimo, pensaci-
Guardo Francesca che come tutti gli altri non sa nulla di ciò che davvero è successo tra me e Giulia - Non è più la mia ragazza- dico in un sussurro, mi guardano sconvolti, non lo avevo mai detto ad alta voce - e comunque che improvvisazione?- Non voglio rimanere sulla conversazione, fa troppo male, mi ricorda di aver ferito una persona che tutti hanno sempre apprezzato a pieno ma sono curioso. Lei si ferma, credo stia riflettendo sul mostrarmi o meno questo benedetto video... non sa, però, che io ho già deciso. Le prendo il telefono dalle mani e nella chat con Sam leggo "questo è sbagliato scusa, gli altri sono del videoclip spero ti piacciano... ti raggiungeremo presto" non mi concentro troppo sul messaggio e schiaccio play.
I miei genitori si avvicinano curiosi e Francesca cerca di dissuadermi fin quando la musica parte. "Tutta la, tutta la, tutta la vita con te" fisso lo schermo ipnotizzato mentre loro guardano me, gli occhi mi si arrossano e non riesco a trattenere i singhiozzi. Ciò che vedo è straziante, lei balla con una tale intensità, con un tale dolore che quasi mi si azzera il respiro. Sembra che cammini sulle note di quella mia canzone così personale e così legata a noi. Il video si conclude di scatto e mentre Sam si affretta a spegnerlo si intravede lei alle sue spalle immobile per terra. Francesca mi toglie il telefono dalle mani - Come non state più insieme? Cosa avete fatto?- guarda me poi i miei come ad aspettarsi una qualche risposta, era davvero convinta che tutto si fosse risolto.
- Noi non sappiamo niente, quando è partita chiedevamo a lui come stesse poi man mano la risposta è diventata silenzio così abbiamo iniziato a parlare direttamente con lei, giusto qualche chiamata ogni tanto- dice mia madre - Nessuno dei due ha mai dato spiegazioni. Nessuno sa niente nemmeno i genitori o gli amici di lei- aggiunge mio padre e mi rendo conto che anche Giulia ha voluto vivere quel dolore da sola, mi sento profondamente in colpa al pensiero dei nostri genitori preoccupati ma non so cosa dire. - Io avevo letto qualcosa sui giornali ma credevo davvero fossero fake news, lui non ha più parlato di niente, dovevo immaginare... anche se, appunto, nessuno di loro due si è mai espresso sulla questione- Madame è allibita e mio padre mi da una piccola gomitata come per risvegliarmi - Non ci riesco, scusate davvero- mi alzo dal tavolo, vado in camera e metto le cuffie sperando che la musica al massimo abbassi il volume dei pensieri, scrivo.
"In quel momento le nostre strade si separarono ma i nostri cuori, poveri cuori, quelli non lo fecero mai"
Quel video vive nella mia mente, i suoi movimenti così pieni di tristezza, avrei voluto essere lì nel momento in cui è a terra sopraffatta dalle emozioni per prendermi tutto quel dolore, poi mi ricordo di essere ferito anch'io. Le mie lacrime bagnano le pagine ma continuo a scrivere. Come sempre il mio cuore, o quel che ne rimane, si sfoga attraverso la penna. Durante la notte la sogno e al mio risveglio ho la consapevolezza che tra poco lei sarà qui e che, per quanto voglia scappare, la voglio anche tremendamente vicina a me.
STAI LEGGENDO
NOI CHE SIAMO D'ISTANTI
RomanceÉ passato un anno dalla fine di amici, quel percorso che ha stravolto completamente la loro vita, hanno continuato a vivere di ciò che amano ma questo potrebbe averli allontanati... Tutti gli istanti vissuti sono incisi nei loro cuori. Questo sarà b...