CAPITOLO 20

3.7K 138 21
                                    

SANGIOVANNI

-Ti vedo pensieroso- mi dice Vero mentre camminiamo verso lo studio, le sorrido facendo finta di nulla. Su queste cose sono molto riservato ed anzi non vedo l'ora di buttarmi nel lavoro.
Io e te ci amiamo, l'ho detto davvero e non me ne pento assolutamente, non sono uno che rimugina sulle cose o che ha rimpianti. Mi piace che la vita vada come deve andare, avere la libertà di fare dire e provare ciò che sento davvero insomma che tutto sia verità.
Entro in studio e come sempre sono nel mio mondo, lavoriamo a qualcosa di nuovo sia per quanto riguarda le canzoni che per quanto riguarda il merch. Sto concentrato fino al tardo pomeriggio ed una volta finito riaccendo il telefono.
Saluto tutti e mi avvio all'uscita mentre scorro tra le varie notifiche cercandone una senza sapere se davvero voglio trovarla o no.
Fabio: "Passi qua? ceniamo insieme con l'equipe del video"
"Arrivo in una decina di minuti" rispondo e mi affretto a salire sul van.
"Io e te ci amiamo e ne sono sicura ma non sono sicura del fatto che possa funzionare e sicuramente non sono sicura di me"
È lei, probabilmente mi sta scrivendo distrutta dopo un pomeriggio passato a ballare, mi innervosisce da morire il fatto che creda così poco in noi e nei sentimenti che proviamo. Io sono la persona più concentrata del mondo, sempre focalizzato a pieno sull'obiettivo eppure non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei, non capisco perché lei invece continui a farlo.
In questo momento, dopo ciò che è successo, sembra che non mi conosca più, sembra che sappia solamente dubitare di se stessa nella relazione.
Esco da whatsapp lasciandola col visualizzato, le parlerò dal vivo e arriveremo ad una conclusione, che lei lo voglia o no.

GIULIA

Sangiovanni arriva con passo svelto al tavolo dove noi ci siamo appena seduto per mangiare, non sapevo sarebbe venuto e quando lui si siede accanto a Fabio lancio a quest'ultimo un'occhiataccia. Dovrò avere una faccia tremenda dopo una giornata si riprese ma almeno ho i capelli in ordine ricoperti da strati e strati di lacca. Mentre penso cerco di sistemarmi un minimo e mi ricordo del messaggio. IL MESSAGGIO... mi alzo dal tavolo di scatto e corro a prendere il telefono. Ho gli occhi puntati addosso ma non riesco a pensare ad altro che non sia la sua risposta.
Quando apro la chat però vedo solo due spunte color blu, nemmeno una parola o una faccina assolutamente niente. Io e te ci amiamo, l'ha detto lui e l'ho detto anche io eppure non ha avuto tempo di scrivermi una frase, sa quanto per me queste cose valgano... magari non lo pensava davvero.
Torno al tavolo nervosa per un motivo che non so e con lo stomaco completamente chiuso, tutti chiacchierano ed io come fossi un'altra persona non riesco nemmeno a farmi due risate, voglio solo andare via. Lui all'altro lato del tavolo sembra pensieroso mentre parla con Francesca ma è la sua espressione naturale quindi non mi stupisco. Lo sto guardando da troppo quando si gira e mi osserva. Nel giro di un secondo non so con quale strana convinzione mi alzo e sono davanti a lui
-Io credo sia proprio il momento di parlare-
si alza come lo sapesse anche lui e mi tende la mano, sono tentata ma non la prendo, semplicemente lo seguo mentre ci allontaniamo dagli sguardi curiosi dei presenti.
Ci fermiamo e mi si piazza davanti so che, come sempre, sta cercando le parole giuste per il suo discorso quindi lo lascio iniziare
-A volte in alcune situazioni ti ci ritrovi senza volerlo ma sta a te scegliere se uscirne o meno, ed io di allontanarmi sinceramente sono stanco. Sai cosa provo e non vuoi accettarlo, non so se per insicurezza o per altro. Ma è stupido, è davvero una cazzata stare lontani e non ho voglia di scuse o di dubbi-
Sospiro, inebriata dalle sue parole e dal suo modo di dire sempre la cosa giusta
-Io so di amarti, non sono stupida e non cerco scuse, semplicemente la paura che non possa funzionare mi tiene ancorata nelle mie incertezze. Io non ho superato niente di ciò che è successo tra noi...-

SANGIOVANNI

Giulia continua a parlare e mi sembra di rivedere la vera lei, quella che ama l'amore che vuole aprirsi con me perché sa che ci conosciamo meglio di chiunque altro. La sua frase però viene interrotta da una notifica whatsapp e ad entrambi cade l'occhio sul suo telefono
Simo: "Oi alla fine ci vediamo sta sera"
lei cerca di eliminarla ma invano perché sa benissimo che ho avuto tutto il tempo di leggerla
-Così ora esci con lui?- le chiedo nervoso
-Stavamo parlando di cose serie e questa non lo è-
-Rispondimi Giulia- cerco di non alzare la voce e di non immaginarmeli insieme
-Mi ha chiesto qualche giorno fa di uscire e oggi gli ho detto che poteva andar bene-
-Ah oggi...- alludo alla nostra nottata e lei lo sa perché abbassa lo sguardo quasi vergognandosi
-Ero confusa, pensavo che tra noi non ci sarebbe più stato niente ne ho parlato con Chiara e ho pensato che potesse distrarmi, lo sai che non provo niente per lui solo che quando ho paura scappo-
-Dovresti smetterla di dartela a gambe levate davanti a qualsiasi cosa possa regalarti felicità, ti autosaboti, fammi un fischio quando te ne renderai conto-
concludo nervoso pensando al messaggio e mi giro intento a tornare al tavolo, per un secondo, un secondo solo, mi volto a guardarla. È piccola più bassa di me con i capelli lunghi ondulati, brilla in mezzo al buio delle sere estive. È lei, e l'effetto che ha sulla gente, non puoi fare a meno di volerla intorno. Si asciuga una lacrima, una lacrima confusa mentre si rende conto di doversi ancora capire a pieno.
-Giulia- la chiamo d'istinto e lei si gira piano a guardarmi
-cena, che non hai toccato cibo-
mi sorride quasi a rassicurarmi, è sempre stato così fra noi. Lei che dietro la tanta leggerezza che mi trasmette nasconde un mondo che pesa ed io, che con la razionalità di chi quel mondo pesante lo conosce bene, me ne prendo cura.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

NOI CHE SIAMO D'ISTANTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora