Lauren's POV
E sono qui, abbastanza male. Il mio migliore amico, il mio migliore amico di tutta una vita è salito al cielo insieme a sua moglie. Provo un dolore grandissimo.
Miles divenne il mio migliore amico quando ci conoscemmo al parco, che si trovava a un paio di isolati da casa mia. Avevamo entrambi 8 anni e da quel giorno non ci siamo più separati, siamo andati alle stesse scuole, alla stessa università ed eravamo soci nello stesso studio legale, abbastanza prestigioso.
È stato l'unico che mi ha capito in tutto e per tutto. Mi ha sempre appoggiato, a volte non dovevamo nemmeno parlarci per capirci l'uno con l'altro. Abbiamo fatto sempre le cose insieme, fino a che si è innamorato. Io ero diversa e in verità avevo paura di farlo (innamorarmi). Non mi sono mai piaciuti i ragazzi, ma le ragazze, mi sono sempre divertita senza vincoli.Quando lui si innamorò di Mia, non ci potevamo più ubriacare, andare alle feste ogni volta che volevamo e meno di tutto, andare con una qualsiasi ragazza ogni notte.
Dopo 3 anni come fidanzati si compromisero e dopo 5 mesi si sposarono.
Non lo avevo mai visto così felice fino a quel momento. Io ero felice per lui, per la sua vita, perché aveva incontrato l'amore, aveva incontrato la persona che sarebbe stata con lui per renderlo felice.Dopo due anni sposati ebbero Leila, una bellissima bambina dagli occhi azzurri, bionda e con la pelle bianca, molto simile alla mia.
Camila e io fummo le sue madrine. Questo tesoro era l'orgoglio del mio amico e della sua sposa. Alcuni giorni dopo che la bambina compì 5 mesi, mentre stavano andando con la loro auto al centro commerciale per comprare dei vestiti alla loro bambina, un fottuto ubriaco che stava guidando contromano si scontrò contro di loro, facendoli morire all'istante. Leila era a casa con Camila. Era un po' raffreddata, quindi la lasciarono con lei per non farle prendere il freddo di stagione.
Io conobbi Camila al matrimonio dei nostri amici. Lei era una vecchia amica di Mia. Oh Dio, quando la vidi rimasi senza fiato. Indossava un vestito color pastello che le arrivava 3 dita sopra al ginocchio, dei tacchi che la facevano sembrare un poco più alta, i suoi capelli avevano delle leggere onde e un fiocco sul lato destro, e il suo trucco era molto leggero.
Era bellissima, era la donna più bella che io abbia mai conosciuto nella mia vita. Ero imbambolata dalla sua bellezza. Quando Mia ci presentò riuscii a vedere più da vicino i suoi occhi che erano caffè, però più un colore che assomiglia al cioccolato e quando mi ha guardata non sono riuscita a dire niente, le sorrido solamente e le do un bacio sulla guancia, e lei fa lo stesso. Però beh...Quel giorno avremo cenato insieme, come tutte le domeniche. Era diventata un'usanza e poi così la bambina poteva essere più abituata a vederci.
Quando arrivai alla loro casa, Camila era con la bambina tra le sue braccia che si era addormentata e lei con le lacrime che scivolavano sulle sue guance. Vedendola così corsi da lei e l'abbracciai. Fu un riflesso, però quando stette tra le mie braccia lei si aggrappò, come poté, a me e pianse più forte. Mi separai da lei, presi la bambina in braccio e la lasciai nella sua culla. Quando tornai da Camila lei mi abbracciò di nuovo e ci sedemmo sul divano del salotto.
La allontanai un po' da me e asciugai le sue guance, la guardai negli occhi, e credo che già sapevo quello che mi avrebbe detto.-Che succede Camz? Perché piangi?- Le chiesi gentilmente.
-Hanno chiamato... dall'ospedale... e... hanno detto... che i ragazzi... hanno avuto... un incidente...- Aprì gli occhi più che potetti e quando le stavo per chiedere come stavano lei parò di nuovo.
-Loro... si sono scontrati con un ubriaco... che andava contromano e... sono morti.- In questo momento le lacrime scorrevano per le mie guance. L'unica cosa che riuscì a fare fu accarezzare le sue guance e baciare la sua fronte. Dopo l'abbracciai e rimanemmo così per circa un'ora, piangendo senza riuscire a smettere, lì nello stesso luogo.Dopo che ci siamo tranquillizzate un poco, andammo a prendere la bimba nella sua stanza e andammo all'ospedale. Mentre guidavo guardavo Camila, che continuava a piangere ed era molto pallida. Vedevo la bambina che dormiva placidamente senza sapere che cos'era successo, senza sapere che cosa sarebbe successo con lei, con la sua vita da ora in poi.
Dopo alcuni minuti parcheggiai e entrammo nell'ospedale, e facemmo le domande pertinenti e tutto quello che si fa in questi casi. Dopo aver terminato la parte burocratica andammo a casa per far dormire la bambina tranquillamente, avvisammo i loro parenti, in modo da farli arrivare il prima possibile. Ci stendemmo tutte e tre nel letto matrimoniale e ci addormentammo.
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La Piccola Che Ci Ha Unite-Camren-
FanfictionLauren e Camila si conoscono al matrimonio dei loro migliori amici, si innamorano l'una dell'altra, ma non sono capaci di dirselo. Un giorno tutto cambia, perché devono vivere nella stessa casa per potersi occupare della piccola bambina che rimase...