Capitolo 10

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Camila's POV

Ero con Lauren seduta sul divano a vedere un film. In verità dopo quello che è successo non riuscivamo a dormire bene. Io avevo appoggiato la testa sulle sue gambe mentre lei accarezzava i miei capelli. 

Erano già passati quasi due mesi da quel giorno, però anche se è così eravamo un po' spaventate, visto che Amanda è stata in ospedale per quasi una settimana per il taglio alla sua testa dovuto al colpo che ha ricevuto e dopo le diedero 5 anni di carcere. Però prima di andare in carcere, non so come lo fece, apparse in casa alle 4 del mattino. 

Flashback

-Lolo, Leila si è addormentata, vado a lasciarla nella sua stanzetta e poi andiamo a dormire.- Lei annuì solamente, Salì le scale, lasciai la bambina nella culla e scesi. Quando arrivai in salotto c'era Amanda che stava puntando Lauren con un'arma. Visto che non mi aveva visto mi nascosi e mandai un messaggio a Jack, uno dei miei amici e decisi di uscire dal mio nascondiglio. 

-Che stai facendo qui? Maledizione! Basta con tutto questo Amanda, devi capire che Lolo non tornerà con te. Sta con me e con la nostra bambina. Lasciaci in pace una volta per tutte.-

-Non posso farlo. Amore mio.- Disse guardando Lauren.
-Io ti amo. Sei l'amore della mia vita e se non stai con me non stai con nessuno MI HAI SENTITA? Sei solo mia.- Disse con i suoi occhi fiammeggianti di odio. 

In quel momento si sentì la sirena della polizia. Amanda mi guardò e i suoi occhi diventarono completamente neri. Mi puntò e mi sparò. Il proiettile passò molto vicino a me, se non fosse che Lauren iniziò a lottare con lei e io mi buttai a terra. 

-Per favore basta. Amanda lascia Lauren. Oh Dio, aiuto!- Uscì velocemente dalla porta principale dove c'erano tanti poliziotti. 
-AIUTATEMI! STANNO LOTTANDO.- Gridai e immediatamente i poliziotti iniziarono ad entrare e si sentì un secondo sparo. Cercai di entrare, però non me lo fecero fare. Aspettammo cinque minuti e uscirono con Amanda. Lei non aveva niente. Quando mi vide cercò di correre verso di me, però non ci riuscì, visto che le misero le manette con forza. Mi spiegarono che la ragazza era diventata pazza e che aveva vari problemi, quindi la portarono in un luogo esclusivo per persone come lei e che non credevano che sarebbe potuta uscire da li. E poi avrebbe dovuto scontare anche la galera. 

Quando entrai in casa Lauren stava sul divano, tenendosi la gamba. Corsi verso di lei e vidi che c'era del sangue. I paramedici le ruppero il pantalone e le pulirono la ferita. Meno male che il proiettile aveva solamente sfiorato la pelle e non aveva bisogno di andare all'ospedale, visto che le misero dei punti e le anestetizzarono la parte per non farle provare dolore. 

Quando se ne andarono tutti, dopo averci fatto le domande pertinenti e averci lasciato un appuntamento per lasciare le nostre deposizioni, tornai in salotto dove Lauren si era addormentata con Leila sul suo petto. Erano così belle, quindi decisi di non svegliarle. Cercai una coperta grande, mi sedetti accanto a loro facendo molta attenzione e ci coprì a tutte e tre. Mi accucciai accanto a lei e mi abbandonai alle braccia di morfeo.

Fine Flasback

Guardai sopra e Lolo continuava a guardare la televisione. Adorava vedere i film. Presi la sua mano e intrecciai le sue dita con le mie. Mi guardò e mi sorrise. Con la mano libera l'afferrai dalla nuca e l'avvicinai a me. Alzai la mia testa fino a restare con le fronti attaccate. 

-Ti amo Lauren Jauregui, con tutta la mia anima.- Dissi guardando i suoi penetranti occhi verdi. 

-Anche io ti amo con tutto il mio cuore, Camila Cabello.- Non parlammo più. Unì le nostre labbra e iniziammo a baciarci delicatamente, come se una delle due lo facesse più velocemente o più forte l'altra si sarebbe rotta.

La Piccola Che Ci Ha Unite-Camren-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora