La Piccola Che Ci Ha Unite-Camren-

Extra: Incinta

Camila's POV

Eravamo così stanche dopo aver festeggiato il quarto compleanno di Leila, che l'unica cosa che facemmo, dopo averla addormentata, fu andare nella nostra camera e dormire. 

Il giorno dopo, quando aprì gli occhi, trovai mia moglie appoggiata sopra il mio corpo, addormentata. Il suo viso era rilassato ed era coperto da alcune ciocche di capelli. 

Ne tolgo alcuni con le mie mani e accarezzo le sue guance. Da quando ho conosciuto Lauren ho pensato che fosse bella. Rimasi completamente imbambolata per lei. Tutto quello che ha a che fare con questa impressionante donna mi piace, la amo. 

Dopo alcuni minuti passati ad accarezzarla, aprì lentamente i suoi occhi, richiudendoli subito a causa della luce che entrava dalla finestra. Alzò il suo viso all'altezza del mio e mi sorrise. 

-Buon giorno, amore mio.- Mi sussurrò con questa voce roca e sexy che ha tutte le mattine quando ci svegliamo. 

-Buon giorno vita mia.- Dopo il mio saluto porta la sua mano sulla mia guancia e mi bacia lentamente e con molta cura. Ci stendemmo nuovamente fino a che non si fece l'ora di svegliare Leila per farla andare a scuola.

L'aveva iniziata esattamente da due mesi e non voleva mancare nemmeno un giorno. Le piace stare con i suoi amici, le piace giocare, però soprattutto, le piace imparare, cantare e disegnare, cosa che fa molto bene. 

Ci alzammo insieme, ci facemmo una doccia rapida, aiutandoci mutuamente ad asciugarci e poi anche a vestirci. E mentre Lolo va a preparare la colazione io mi sbrigo ad alzare la nostra piccola. 

Arrivo nella sua stanza e la trovo seduta guardando una fotografia dei suoi genitori. È una cosa che fa tutte le mattine. È una cosa simile ad un saluto prima di alzarsi. Bacia la fotografia e la lascia sul suo comodino, accanto al suo letto per poi rendersi conto che la sto guardando. 

-Ciao mami... Come ti sei svegliata?- Mi chiede sedendosi sul suo letto, stirando le sue braccine per farsi abbracciare. 

-Molto bene, amore mio, e tu?- Le chiedo mentre la porto fino al bagno per farla lavare. È una cosa che fa da sola perché dice che è già abbastanza grande per farlo. 

-Molto bene... Grazie mami per la mia festa, è stata fantastica.- Mi disse mentre si lavava i denti. 

-Di nulla, vita mia... Sai che io e mamma faremo di tutto per renderti felice.- Le rispondo con un sorriso. Aspetto un momento in modo che possa lavarsi la faccia, le mani, le orecchie e le passo l'asciugamano per asciugarsi, per poi portarla di nuovo nella sua stanza. 

-Mami?- Mi chiama mentre l'aiuto ad indossare la sua gonna e la sua maglia. 

-Si, cuore?- Le rispondo guardandola. 

-Voglio chiederti una cosa, posso?- Io la guardo sorridendo e annuisco. 
-È che... Maria e Lizzie sono sorelle e ora la loro mamma avrà un altro bambino. Loro dicono che è molto divertente avere qualcuno con cui giocare e dividere le proprie cose, che starà sempre con te e a cui potrai raccontare dei segreti... Potete, tu e mamma, darmi un fratellino, per favore?- Mi chiede tranquillamente. 

-Beh... Io... Ahm... Perché non andiamo da mamma e ne parliamo tutte e tre?- La sua domanda mi ha lasciata un po' sorpresa. 

Lei annuisce e dopo essersi vestita, pettinata e profumata, scendiamo mano nella mano e andiamo in cucina dove Lolo ha cucinato alcuni squisiti pancake, insieme al succo d'arancia di Leila e i nostri caffè. 

La piccola si avvicina a Lauren e l'abbraccia molto forte e poi le da un sonoro bacio sulla guancia per poi essere presa in braccio e sedersi sulla sua sedia.