La Piccola Che Ci Ha Unite-Camren-

Extra: Il primo giorno da sole con Leila

Narratore POV

Erano già passati alcuni giorni da quando i nonni di Leila avevano deciso di restare per aiutare a prendersi cura di lei, mentre Lauren e Camila si trasferivano, mettevano tutto in ordine, aggiustavano gli orari del lavoro e altre cose.

Tutti stavano ancora abbastanza male per il terribile incidente che aveva portato alla morte due delle persone più importanti delle loro vite, e poi aveva lasciato una bimba senza i suoi genitori. 

Tutti facevano del loro meglio, però anche così era difficile abituarsi ai cambi così veloci e si stancavano. Lauren a volte doveva uscire alcuni secondi fuori per calmarsi, per cercare di non arrabbiarsi e mandare tutto a fanculo. Quando succedeva la stessa cosa a Camila, andava in piscina, immergeva i piedi nell'acqua e si metteva a piangere, per fare uscire tutto quello che provava, fino a quando non arrivava Lauren che l'abbracciava, le cantava qualcosa e le diceva dolci parole all'orecchio, che magicamente la facevano stare molto meglio. 

Però siamo qui per sapere cosa successe esattamente il giorno nel quale Lauren Jauregui e Camila Cabello rimasero sole a prendersi cura della piccola Leila.

Il giorno prima i nonni della bambina se n'erano andati molto tardi, lasciandole molto in chiaro che appena avrebbero avuto bisogno di qualcosa li avrebbero dovuti chiamare, ma loro non volevano, quindi trascorsero tutta la notte sveglie a cercare di far addormentare Leila.

Riuscirono a farcela quando erano già le 5:00 del mattino, e si suppone che Leila si sarebbe dovuta svegliare alle 8:00 per bere il suo biberon, quindi, lì stesso dove stavano, nella stanza della piccola, accanto alla sua culla, una chiuse gli occhi seduta sulla sedia a dondolo, e l'altra semplicemente si stese sul tappeto e si addormento pochi minuti dopo. 

Esattamente tre ore dopo  la bambina iniziò a piangere. Camila, che si era addormentata sulla comoda sedia a dondolo, si alzò di scatto e iniziò a camminare, sfregandosi gli occhi, verso l'uscita per preparare il biberon alla piccola. Però non riuscì a fare nemmeno tre passi, quando si ritrovò sul pavimento addosso a Lauren, che quando la sentì cadere addosso a lei, gemette di dolore.

-Ah, mi dispiace, Lauren... Devo...- Diceva mentre si sistemava accanto all'altra ragazza e sbadigliava.
-Devo... Devooooo...- E si addormentò di nuovo. Lauren riuscì solo a sbadigliare, l'abbracciò in vita e continuò a dormire, fino a che si svegliarono di nuovo a causa dei singhiozzi della bimba e si alzarono. 

-Oh Diooo, la mia schiena.- Disse l'occhi-verdi mentre si piegava, facendo scroccare le ossa della sua schiena per il dolore che provava. Aiutò l'altra ragazza ad alzarsi, che  velocemente uscì dalla stanza per fare il suo lavoro. 

Lauren si avvicinò alla culla, alzò la piccola che si accucciò nelle sue braccia e baciò il suo nasino, oltre a pulire le lacrime che continuavano ad uscire. 

-Che succede bella bambina? Non piangere bellissima.- La cullava da una parte all'altra, cantandole e facendole delle facce divertenti per farla ridere, fino a che Camila non arrivò. Si sedette sulla sedia a dondolo, Lauren le passò con molta cura la bambina e le diede il latte. 

Lauren approfittò del momento per farsi una doccia, dove stava per addormentarsi nuovamente, però non lo fece perché si ricordò che Camila stava nella sua stessa condizione o peggio, quindi uscì velocemente dalla doccia, si asciugò, si vestì e andò a prendere la bambina per far in modo che Camila si lavasse. 

Leila aveva già bevuto il suo biberon, quindi Camila la diede a Lauren e andò correndo in bagno. L'occhi-verdi doveva far fare il rutto alla piccolina, quindi l'appoggiò sul suo braccio, e mentre passeggiava da una parte all'altra le dava leggeri colpetti sulla schiena.