Capitolo 8

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Lauren's POV

I giorni seguenti trascorsero normalmente, se si può dire così. Camila ed io eravamo un po' vergognate e si notava, visto che quando ci parlavamo arrossivamo, non ci guardavamo negli occhi e cercavamo di non avvicinarci molto. 

I miei amici mi avevano chiamato per andare ad una reunion con tutti gli alunni della mia generazione e ho accettato. Mi dissero di portare anche Camila e così abbiamo fatto.

Eravamo in auto, in completo silenzio. A volte distoglievo lo sguardo dalla strada per guardare il suo profilo. Lei guardava la finestra, sembrava molto serena, bellissima, come se non ci fosse nessun problema con la nostra bugia, come se le piacesse fare questo. Mi piacerebbe se mi dicesse che le piace stare vicino a me. 

Mi piacerebbe se mi baciasse, abbracciasse, mi accarezzasse e potessimo fare l'amore tutti i giorni. Mi piacerebbe che fosse mia moglie veramente, e che la piccola fosse nostra figlia. 

Quando arrivammo al luogo dove si teneva la festa, Camila intrecciò le nostre dita e mi sorrise. Adoravo il suo sorriso, o meglio, mi piaceva tutto di lei. Entrammo entrambe sorridenti e ci sedemmo ad un tavolo ad aspettare gli altri. 

Alcune persone che erano lì ci guardavano, alcune sorridevano, altre avevano una brutta faccia, erano tutte donne. L'unica cosa che so è che non me ne importa un cazzo, volevo solo godermi il momento con Camila accanto a me e questa sarebbe stata l'unica cosa che avrei fatto. 

Alcuni minuti dopo arrivarono i ragazzi, dissero a Camila che era bellissima  e che dovevo prendermi cura di lei, perché molti vorrebbero togliermela. Rimasi perplessa a sentirla parlare. 

-Mi dispiace molto per queste persone, però io sono solo di Lauren e lei è mia, quindi nessuno in questo mondo potrà separarci.- Afferrò il mio mento e mi diede un piccolo bacio. Io riuscì solamente ad assentire perché rimasi perplessa e dopo il suo piccolo bacio rimasi senza parole. 

-Awww, che carine che siete. Io già adoro tua moglie Lauren. Ora capisco perché sei così cambiata e lasciami dirti che mi sento molto felice per te.- Disse Clarissa, una delle ragazze. 

-Grazie, in verità sono cambiata molto per essere migliore e mi piace.- Dissi sorridendo e afferrando la mano di Camila, per poi avvicinarla alla mia bocca e baciare le sue dita. 

Conversammo per circa una mezz'oretta, dove io annuivo solamente a tutto quello che dicevano Camila e gli altri, visto che ero incantata a guardare come si destreggiava nelle conversazioni senza nessun problema. Mi fermai e porsi la mia mano a Camila per fargliela prendere. 

-Camz, vuoi ballare con me?- Dissi un po' arrossita, visto che gli altri si erano zittiti e ci guardavano.

-Certo che si. Andiamo amore.- Afferrò la mia mano e ci dirigemmo alla pista da ballo dove c'erano già alcune coppie. 

La canzone che stavamo ballando era "Besame mucho" di Demi Lovato, che sapevo fosse una delle cantanti che piace a Camila, per questo mi fermai all'improvviso. Presi le mani di Camila  e le portai al mio collo, portai le mie alla sua vita e la avvicinai fino a che tra i nostri corpi rimasero pochi centimetri. 

-Questa canzone è bellissima.- Camila annuì solamente. 
-Questa canzone è nostra.- E baciai la sua guancia. 

-Grazie per avermi portata, mi piace stare qui.- Disse Camila guardandomi negli occhi con un piccolo sorriso. 

-Non hai niente da ringraziarmi, io devo farlo per avermi accompagnata. Ogni volta che venivo a queste feste ero sola e mi annoiavo, in vece in questa occasione sono accompagnata e abbiamo tutti gli occhi puntati addosso. Mi sembra un po' sgradevole però mi piace.- Dissi unendo le nostre fronti. 

La Piccola Che Ci Ha Unite-Camren-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora