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T/n's Pov

Minuti prima.

«Se n'è andato...?» dico, lasciando cadere infranta il cellulare a terra.

Paralizzata, mi sforzo di connettere il cervello alla ragione. Tremo, stavolta non per il freddo. L'efferato spavento istantaneo mi lacera il groppo in gola, lasciando manifestare la tristezza nei miei occhi ricoperti di lacrime amare.

Un'intensa fitta al cuore mi riporta alla realtà. Mi alzo lentamente, con l'obiettivo di ricostruire il corso degli eventi partendo dalla finestra aperta.

Guardo fuori. L'alito invernale respira sul mio viso umido, e il cielo, come mi insegnò Rui, non fa altro che piangere.

Da qua su la vista punta perfettamente sul punto in cui Dabi mi lasciò sola con Takami. La preoccupazione si fa ardua da tenere a bada, eppure, non dovrei sentirmi così: non è successo nulla tra me e Hawks. Insomma, io l'ho rifiutato!

«E allora perché Touya...» parlo, in cerca di una risposta ai miei dubbi.

- No, aspetta un secondo... -

Caotica, mi acciglio, studiando al meglio la situazione. L'indice e il pollice imprigionano il mento bagnato dal mio pianto, mentre gli occhi non smettono di scrutare fuori dall'edificio obsoleto.

«Non sarà mica...»

'Questa vicinanza non va affatto bene. Se fossimo ripresi dall'appartamento, sembrerebbe che...' ripenso ai pensieri avuti con Takami nell'attimo in cui ero completamente immersa nei suoi occhi.

- No, non è possibile! -

Un tuono illumina la stanza. Scettica, mi rifiuto di credere a tale scenario e, con i palpiti a mille, comincio a girare per tutto l'appartamento, sbraitando il nome del mio corvino dai modi burberi.

«Touya, cazzo, rispondi!» grido con voce tremante. «Sono tornata, non è bello accogliermi in questa maniera!»

Niente, nessuna risposta.

«Touya!!»

Il mix opprimente dei miei sentimenti riportano a galla la bile. Io ho mandato a quel paese Takami per Todoroki. L'ho ferito, respinto e ora scopro che Dabi se n'è andato per uno stupido malinteso?!

«Fanculo!!»

La mia gamba si muove da sola e un calcio rancoroso si riversa sul tavolo da pranzo. Il frastuono dello schianto riecheggia per tutta la stanza e, stanca di ogni cosa, decido di buttarmi a terra.

Persa, mi rannicchio su me stessa, approfittando della solitudine che mi rimane per sfogare le emozioni accumulate in una serata. Tutto ha un proprio limite, e io ho raggiunto il mio.

«Assurdo, mi hanno ferita tutti e tre...»

'Sono stata io a denunciarti alla polizia e a dirgli di tenere d'occhio Hawks, ma chi si aspettava che ti avrebbe consegnato a loro di sua spontanea volontà?' 
«Fanculo, Rui.»

'Quello? Sì, devo ammettere che è stato piacevole giocare a fare la coppietta felice, ma non mi sembra di averti mai giurato amore eterno.'
«Fanculo, Hawks.»

'Ti hanno mai detto che sei la donna migliore che un uomo possa desiderare?'
«Fanculo, Dabi!» grido. «E allora perché non sei qui?! Oltre alla pelle hai pure il cervello bruciato?! Che problemi hai?!»

SICK LOVE // (Dabi x Hawks x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora