Rui's Pov
«(t/n)?» mi avvicino.
«Huh? Tu?» risponde.- Ma che sta succedendo? -
Con la borsa sulla spalla, casco della moto su una mano e una bottiglia di champagne nell'altra, mi dirigo un po' confusa verso (t/n) e Keigo, ma un poliziotto basso e moro mi ferma, spalancando le braccia per placare la mia avanzata.
«Stia indietro signorina!» mi dice lo sbirro. «Non c'è niente da vedere»
«Uh? Si levi subito dai piedi!» insisto.
«Signorina, le ho detto-»
«La lasci passare» gli ordina Keigo.Il poliziotto acconsente e io gli lancio un occhiata trionfante muovendomi con passo a rilento verso quei due miei conoscenti, facendo risuonare il rumore dei miei tacchi sull'asfalto.
Gli occhi dei presenti mi scrutando dalla testa ai piedi. Alcuni poliziotti arrossiscono a ogni mia falcata, altri invece rimangono indifferenti, senza farsi ingannare dal mio aspetto tanto affascinante.
Me ne infischio, concentrandomi sulla mia consanguinea che mi guarda con occhi caotici e pieni di disprezzo, ma non è un problema mio. Stavolta non ho fatto nulla.
Mi metto accanto a Keigo, poggiando tutto il mio peso sulla gamba sinistra e incrociando le braccia al petto.
Regna un silenzio schiacciante. Tutti si aspettano una mia reazione, ma io sono così scioccata che rimango immobile per qualche minuto.
- Le cose stanno così, eh? -
«Pf... Haha... Hahaha... HAHAHA!»
Rido, aumentando la perversione delle mie risate non appena vedo qualche ricordo di (t/n) con il mio Quirk, capendo meglio la situazione.
Sembro una pazza appena evasa da un ospedale psichiatrico, e gli occhi di tutti si spalancano per via della mia reazione inaspettata. Non vola una mosca, si sente solamente la mia risatina maligna che assiste a un evento che tanto bramavo.
«Scusatemi... Pf... È più forte di me... Pf... Hahaha...!» cerco di darmi un contegno, fallendo miseramente.
«Ma allora sei viva?» mi chiede aggrottando la fronte stupita di vedermi in piedi difronte a lei.
«Ma certo che lo sono! Tutto grazie alle piume di questo bel fustacchione qui accanto a me. Non è vero, Hawks?» stringo al petto il braccio muscoloso di Keigo.I nostri stati d'animo sono così opposti. Lui è così serio, mentre io sprizzo gioia da tutti i pori della pelle.
- Certo che è davvero noioso -
«Rui, che ci fai qui?» mi domanda infastidito il fustacchione.
«Ero venuta per festeggiare, ma questo è molto meglio di una piccola bevuta!» ridacchio.
«Eh? Festeggiare cosa?»Lo ignoro, camminando verso la mia dolce sorellina che possiede le mani ammanettate dietro la schiena.
C'è ancora il silenzio, e approfitto dello stato di (t/n) per accarezzare il suo bel volto.
«Ma guarda qui che faccino imbronciato...» osservo con tono dolciastro. «È un vero peccato che non possa fare niente per salvarti. Scusami»
Con un gesto brusco della testa, (t/n) si libera della mia mano posata sulla sua guancia. Digrigna i denti, iniziando a lacerarsi la pelle dei polsi per via del modo violento in cui tira le manette.

STAI LEGGENDO
SICK LOVE // (Dabi x Hawks x Reader)
Fanfic"Nascere, studiare, lavorare, rigenerarsi e poi perire, lasciando il testimone ad un tuo simile. È questo il principio che ci viene imposto sin da quando si è piccoli." {Piccolo frammento di storia} •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Fidan...