T/n's Pov
«Che ti amo.»
«C-cosa hai detto?»
«Che ti-a-mo.» ribadisco.Nelle sue labbra carnose si forma una piega genuina e sincera. Non credo di averlo mai visto così beato, ma non voglio fraintenda il mio vocabolo.
Ha un'espressione indulgente, così amorevole che fatico a odiarlo per quanto sia sbagliato. Il rossore delle sue guance evidenzia il tenero e dolce colpo forzato che hanno scaturito le mie parole, così come il sorrisetto lieto che domina il margine della sua bocca.
«(t/n)...» avanza con l'intenzione di rubarmi un bacio. «Sono felice che-»
«Come al solito non hai capito nulla, Takami.» mi burlo della sua ingenuità.
«Huh? Che cosa intendi dire?»
«Volevi sapere quello che ho detto durante la caduta, non ciò che penso attualmente di te. O mi sbaglio?»
«Non puoi parlare seriamente...»
«Oh, invece lo sto facendo.» lo guardo con occhi pieni di sfida. «Quante volte devo ripeterti che sto con Dabi? Ficcati in testa che ho scelto e amo lui, non te.»- Deve andarsene. Se Touya dovesse vederlo qui con me, sarebbe la fine... -
«Allora perché mi dissi quelle parole?»
«Avevo bisogno che ti svegliassi, non volevo morire. Nulla di più.»
«Sai che? Non ti credo affatto.»
«Tch, sei nella mi testa per caso?»
«Dì la verità e smettila di mentire a te stessa. Eri nel panico e hai detto la prima cosa che ti passò per la mente!»
«Takami, mi spieghi come faccio ad amarti?! Io non ti conosco e il fatto che tu mi abbia consegnato alla polizia ne è la prova più fondata!»
«E che mi dici di Dabi?»
«Cos'altro vuoi sapere?»
«Pensi di conoscerlo davvero?»
«Ovvio, non a caso sto con lui.»- E lo amo. -
«(t/n), ti dirò la verità, Dabi non mi piace per nulla, e non ti parlo come rivale in amore, ma come persona.»
«Ah sì...?» rido. «Chi sei, mio padre?»
«Dico sul serio. I tuoi occhi lo hanno scrutato bene prima di prendere una decisione del genere?»
«Certo, lo hanno fatto per la bellezza di cinque bellissimi anni. Lui non mi farebbe mai del male al contrario tuo.»
«Ah no? Stiamo parlando di Dabi, (t/n). Il villain che ti ha quasi bruciato viva!»
«N-non lo fece apposta, dopotutto, è te che voleva far fuori. È stato un errore!» metto le cose in chiaro.
«'Un errore'? Se ti avesse preso avresti detto la stessa cosa, (t/n)?!» mi afferra il braccio. «Guarda, hai ancora i segni dell'ustione che ti provocò quella sera!»- Ma che vuole?! -
«Lasciami!» urlo, ma vengo ignorata.
«Perché non lo capisci?! Quell'uomo è violento, ha fatto così pure con Rui e-»
«Chiudi quella bocca!» grido nel sentire pronunciare il nome di mia sorella. «Tch, e smettila di fare tante storie inutili, è soltanto un graffietto!»
«'Soltanto un graffietto'?! È proprio così che partono le relazioni malsane, (t/n)!»- Se non fosse così bello gli avrei già deformato quella faccetta angelica! -
«Pfff, figurati se metto in discussione una relazione di cinque anni per una storiella durata qualche giorno.»
«Sai, capita spesso che qualcosa di più duraturo rappresenti per noi la via più sicura e neppure ce ne rendiamo conto, ma io personalmente reputo che una persona possa legarsi maggiormente a un altra indipendentemente dal tempo trascorso.»
«Come fai a esserne così convinto?»
«Perché l'ho provato nella mia stessa pelle.» replica sicuro. «Di me non avrai la quantità immensa dei ricordi che condividi con Dabi, ma quei pochi minuti passati in tua compagnia mi hanno stravolto... Con te ho provato rabbia, confusione, gelosia, tristezza, desiderio... Ecco perché ti voglio, (t/n).»- Tutto questo è così sbagliato... -
«Takami, qualunque cosa ci sia stata tra noi, adesso si è conclusa. È stato solo un grande momento di debolezza, ero in crisi e ho fatto quel che ho fatto.»
«(t/n), smettila di scherzare...»
«Non sto scherzando. Io non sono la donna giusta per te, dovresti puntare avanti e trovare una ragazza della tua portata.»
«Perché? Credi che tu non lo sia?»
«No, non lo sono. Lo dissi pure tu, ricordi? Non siamo in una favola in cui il buono e il cattivo si innamorano, dovresti saperlo alla tua età, Takami.»
«Quindi è questo il problema? Il fatto che sia un Hero ti impedisce di stare con me?»
«Beh, anche.»
«(t/n), io ho lasc-»
«Non mi interessa.»
«Ascoltami un secondo.»
«Vattene via... Ti prego...»
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SICK LOVE // (Dabi x Hawks x Reader)
Fanfiction"Nascere, studiare, lavorare, rigenerarsi e poi perire, lasciando il testimone ad un tuo simile. È questo il principio che ci viene imposto sin da quando si è piccoli." {Piccolo frammento di storia} •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Fidan...