SICK LOVE // (Dabi x Hawks x Reader)

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T/n's Pov

- No, non è possibile! -

Triste, continuo a restare con gli occhi chiusi e la testa ancorata al terreno. Il petto vibra e la mia mano, tremante e sudata, stringe l'addome, cercando in tutti i modi di tranquillizzare i palpiti aggressivi del mio cuore in mille pezzi.

Ho freddo. Il vento mi ghiaccia il corpo, sollevando le ciocche della mia chioma scompigliata. E come se non bastasse, il mio organismo è al limite. È tutto finito.

«Touya... Io... Io ti amo...» confesso tra un singhiozzo e un altro. «Perdonami.»

Dalla mia bocca si dileguano grida di dolore. Il danno fisico è atroce. Dalle mie cicatrici ancora aperte il sangue non smette di scorrere, ma questo non è nulla in paragone alla ferita emotiva che sono costretta a trascinarmi dietro.

«Perché l'hai fatto brutto-»
«Ti amo anche io, piccola.»

Ancora accovacciata a terra, sollevo le palpebre bagnate dal mio pianto nell'udire la voce calda e profonda che mi ha appena rivolto la parola. Stento a crederci. Sarà frutto della mia immaginazione? Io ho finito le braccia!

Senza farmi più domande, alzo la testa di scatto. Touya è qui, vivo e davanti a me con una piega tenue sulle labbra a guardarmi dalla testa ai piedi con lumi sfavillanti, lasciandomi senza vocabolo.

«C-come è possibile? Io... Io ti ho visto-»
«Appena hai detto che mi ami non ci ho visto più.» si avvicina, accarezzandomi la guancia. «Mi sono arrampicato per l'ultimo arto mentre dicevi di ricominciare. Il braccio che ti restava si è staccato poco prima che arrivassi, così ho scalato per un po' il dirupo e-»

Non lo lascio finire, interrompendo la sua spiegazione per gettarmi su di lui.

Todoroki sussulta dalla sorpresa e la caduta brutale sul terreno lo porta a gemere. Probabilmente ha battuto la testa, ma non m'importa un fico secco!

Lo abbraccio in lacrime, infilando la testa nell'incavo del suo collo per poi sollevare il busto e tirargli un ceffone con tutta la forza che mi resta in corpo.

Lo colpisco nel medesimo punto in cui si trova il livido inflitto da Takami. La mano brucia, forse ho esagerato, però non me ne pento affatto. Se lo merita!

«Ahi, (t/n)! Ma cosa-»
«SEI UNO STUPIDO!» grido, bloccandogli i polsi a terra. «Prima Rui, poi te... Posso sapere perché le persone a cui tengo devono sempre abbandonarmi?! Cosa vi ho fatto?!»

La voce trema insieme alla mia mascella oscillante. Digrigno i denti con la speranza di trattenermi dallo scoppiare in lacrime davanti a Dabi, però lo sconforto è così vasto che mi resta difficile se non completamente impossibile. Adesso lo pesto di botte!

«(t/n)-»
«MI SPIEGHI CHE CAZZO VOLEVI FARE?!» utilizzo al massimo le mie corde vocali. «SAPEVO CHE FOSSI UN COGLIONE, MA NON FINO A QUESTI LIVELLI! TU SEI... SEI... Tu sei solo...»

Incapace di finire la frase, stringo i polsi di Touya come se fossero degli antistress. È incredibile di come non riesca ad esprimere i miei sentimenti.

Cerco di tranquillizzarmi sotto il suo sguardo dispiaciuto addosso. A dirla tutta, mi ha davvero stancata. I suoi crolli emotivi mi stressano e il fatto che non me ne parli ancor di più. Odio che sia cambiato, non sembra neppure lui.

Faccio dei lunghi respiri profondi. Il mio cuore è sul punto di fuggire dal mio petto. E come biasimarlo? Pure io vorrei distanziarmi dalla realtà, ma non posso.

Ho paura di soffrire e se prima la nostra relazione non era il massimo, adesso è nei casini più totali. Io non voglio che finisca tutto con uno schiocco di dita.