Keigo's Pov
Sono ancora alla porta ad osservare il modo in cui si allontana Rui. È una tipa davvero particolare, con ideali del tutto diversi a quelli di (t/n), e per quanto si somiglino molto nel fatto estetico, si vede che hanno avuto crescite personali differenti.
Crash!!
«E adesso che succede?!»
Sbam!!
Una serie di rumori allarmanti provenienti dal piano di sopra attirano la mia attenzione, così, lasciata la soglia della porta d'ingresso, salgo le scale il più velocemente possibile, sentendo il frastuono di cocci di vetro intensificarsi ad ogni mio passo.
- Finisce una e inizia quell'altra... -
Crash!!
Lungo il vasto corridoio che presenta il secondo piano esamino ogni porta mi capiti a tiro, fino a quando non vedo quella della sala relax semiaperta, addentrandomi furibondo al suo interno.
«Ma che cazzo stai-»
Crash!!
- Non ci credo... -
La stanza è distrutta, senza salvare nulla al suo interno. Trofei, quadri, statue... Ridotti in mille frantumi.
(T/n) indossa una delle mie tute sportive che vanno a starle il doppio a causa della nostra corporatura differente, tenendo in mano una mazza e un cappellino da baseball in testa.
Appena nota la mia presenza si gira verso di me, sorridendo mirandomi dall'alto al basso mentre poggia una mano lungo il fianco, guardandomi con strafottenza.
«Oh, ciao Keigo... Disturbo?» chiede innocentemente posando la mazza sulla spalla.
«Mi spieghi che stai facendo?»
«Sto giocando a baseball. Guarda come sono brava»Si prepara a tirare una altra mazzata contro un altro oggetto di valore, ma la interrompo subito ritirandole la mazza dalle mani.
«Ei, ma che fai?»
«Tu che stai facendo?!» la prendo per l'avambraccio.
«Te l'ho detto. Sto giocando a baseball»
«Non scherzare...»
«Uh, il pennuto è arrabbiato per caso?» provoca.
«(t/n)...»Avvicina sempre di più il suo volto al mio, diminuendo la distanza che regna tra noi, tentando le mie labbra e stuzzicando il mio animo tanto tollerante.
Con l'altra mano inizia ad accarezzarmi il collo, passando poi alla pelle del mio viso per fissarmi dritto negli occhi mentre non fa altro che mordersi le labbra.
«Che c'è, Keigo? Pensavi veramente che me ne sarei stata zitta e buona durante il tuo sequestro?» ghigna in maniera beffarda. «Ma dai, non posso crederci che ci speravi veramente»
«Ora io esco da qui e tu ti sbrighi a mettere apposto»
«E se non lo facessi?»Strofina il bordo delle nostre bocche e dei nostri nasi, accarezzando il mio labbro inferiore con l'intento di provocarmi. Odio di come ci stia riuscendo senza alcun problema, e trovo snervante il modo in cui si stia prendendo gioco di me, ma, perso tra i suoi occhi, non mi muovo di una virgola, lasciandomi catturare dal suo sguardo.
In questo mio periodo di distrazione mi fotte la mazza da baseball che ero riuscito a ritirarle, allontanandosi il più possibile da me riprendendo a fare ciò che stava facendo prima che facessi irruzione nella stanza.
«Sciocco!» ride. «Il pennuto è uno sciocco! Hahah!»
«(t/n), smettila!»Crash!!
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SICK LOVE // (Dabi x Hawks x Reader)
Fanfiction"Nascere, studiare, lavorare, rigenerarsi e poi perire, lasciando il testimone ad un tuo simile. È questo il principio che ci viene imposto sin da quando si è piccoli." {Piccolo frammento di storia} •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Fidan...