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Mi incamminai per andare nella Sala Grande e mi sedetti al tavolo.

Poggiai la borsa accanto a me e presi i libri per poter studiare un po'.
Vidi il cielo annuvolato dalle finestre presenti nella Sala Grande.

La pioggia batteva sulle finestre mentre cercavo di ripetere la lezione nella mia testa ma la pioggia mi distraeva.

Sentivo il vento fuori dalle mura e le persone parlare, studiare in quelle condizioni era difficile così pensai di andare via.

Mi incamminai per arrivare nella mia stanza guardandomi intorno con la paura di trovare Malfoy davanti a me.
L'imbarazzo mi aveva mangiata viva, molto probabilmente lo sapeva già tutta la scuola ma io avrei continuato a fare finta di nulla fino a quando non trovai dei ragazzi guardarmi.
Alzai le sopracciglia mentre continuavo a camminare davanti i loro occhi.

Arrivai in camera e pensai a come avrebbe reagito Astoria se mai avesse capito male.

Sospirai e mi buttai sul letto soffice.
Non avere amici non è tanto male, posso fare quello voglio e quando voglio senza che nessuno mi stia dietro.

Presi il libro e iniziai a leggere e per quanto silenzio ci fosse non riuscivo a ripetere, il problema era un altro.
Pensavo a lui  in modo positivo e in modo negativo.
Non riuscivo a pensare ad altro.
Lui era un pensiero costante e qualsiasi parola mi faceva pensare a lui.

Ogni minima volta che chiudevo gli occhi mi ritrovavo lui davanti a me mentre i nostri sguardi si incontravano.
Spesso una persona riesce a capire di essere innamorata in meno di 14 secondi, lo avevo capito da tempo di essere innamorata di lui ma mi ostinavo ad autoconvincermi che non era vero solo per paura di un rifiuto.

Scacciavo via lui e le sue parole dalla mia testa ma dopo quello che era successo non riuscivo a non pensarci.
Pensiero fisso.

Mi staccai dai libri e presi solo il maglioncino per poter fare un giro per Hogwarts.

Presi una sigaretta e l' accendino che successivamente usai per accendere la sigaretta babbana.

Camminavo per Hogwarts ma lui restava lì, fisso nella mia testa.

Aveva messo delle radici che avrei voluto tagliare.

Mi sedetti nel giardino senza pensare alla pioggia o al freddo.
Le gocce andavano sul mio volto mentre tremavo leggermente per il freddo.
Chiusi gli occhi e rimasi tra la pace più assoluta.
Mi stavo godendo l'attimo del momento.

Era bello stare sotto la pioggia mentre i vestiti si inzuppavano di acqua piovana e la sigaretta si spegneva tra le mie dita.
Sorrisi per poi aprire gli occhi e vedere un ragazzo davanti a me.
Diggory.

Sorrise vedendo il mio volto bagnato e mi afferrò il braccio.
<<Si congela qui fuori>>disse aiutandomi.
<<Non fa nulla>>
Prese la sua felpa poco bagnata a me la mise.
Era molto più grande.
Lui si bagnò al posto mio  mentre mi teneva il braccio per portarmi al riparo dalla pioggia.

Poggiò una mano sulla mia guancia e parlò <<sei congelata>>
<<Non ti preoccupare.>> dissi guardandolo.
<<Vieni>> parlai io tirandolo per il polso.
<<Dove andiamo?>>

Non risposi, ma continuammo a camminare lungo il corridoio.

Arrivammo nella mia stanza e lo feci entrare.
<<Mi asciugo e ti dò la felpa>>
<<No no puoi anche tenerla>>
<<Zitto e siediti torno subito>>
Entrai in bagno e mi cambiai.
Uscii dal bagno in mutande e maglietta e gli restituii la felpa.
<<Eccola>>
<<Grazie>>
<<Devi solo asciugarla>>
<<Lo farò>>disse .
Presi dei pantaloni e li misi per poi buttarmi sul letto.

Conosco bene Diggory lo avevo conosciuto molto tempo prima, ancora prima di frequentare Hogwarts.
Era il migliore amico di mio fratello.
Loro due erano sempre assieme  quindi lo vedevo spesso a casa.
Vedevo un certo interesse da parte sua così lo punzecchiavo spesso e lui stava a mio gioco.
Quando mio fratello si trasferì io e lui non ci vedemmo più.

Dopo tutto ciò,fui una stronza.

Lo baciai e lui continuò afferrandomi e facendomi sdraiare sotto di lui.
Il suo respiro era irregolare mentre teneva i miei fianchi e continuava a baciarmi sulle labbra e sul collo.

Il suo corpo era caldo e mentre si reggeva con una mano.
Tolse la maglia e poggiai le mie mani sul suo petto nudo scolpito.

Era agitato così mi distaccai e risi.
<<Perché ridi>> chiese
<<Vedi ora hai avuto quello che aspettavi da tempo>>

<<Cosa?non lo hai fatto perché ti piaccio?>>
<<No,ovvio che no>>
Si allontanò da me  alzandosi e aprì la porta.
<<Tu e quello stronzo di Malfoy state insieme ecco perché sei così ora>>

<<Cedric, io e lui non stiamo insieme! >>dissi incuriosita dalle sue parole

<<Tutti dicono così>
<<Chi te lo ha detto>>chiesi
<<Zabini>>

Spalancai gli occhi.
Imprecai sotto voce prima di vedere Diggory uscire dalla stanza.
Afferrai la borsa e velocemente mi precipitai nella Sala Grande per chiarire con Malfoy e con tutti gli altri.

Fatemi sapere se ci sono errori.
Grazie
Ringrazio i pochi che sono interessati alla storia.
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