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Lui si allontanò da me e si andò a sedere in un tavolo libero.
Prese un pacchetto di sigarette e ne prese una per poi accenderla.
Lo vidi guardarmi con pura rabbia negli occhi così mi avvicinai a lui.
Lo guardai mentre fumava con tranquillità la sua sigaretta.
Alzò lo sguardo guardandomi mentre rimanevo ferma davanti a lui.
Rimase a guardarmi quasi ipnotizzato.
Presi la sigaretta che aveva in mano e inalai il fumo per poi abbassarmi, guardarlo e buttare fuori il fumo dritto sul suo volto.
Sorrise in modo malizioso e prese nuovamente la sigaretta che ancora tenevo in mano per poi usarla lui.

Qualcuno ci stava osservando, non ce ne accorgemmo fino a quando sentimmo un battito di mani.
Ci girammo, la professoressa Mc Granitt era accanto a noi mentre con uno sguardo severo ci guardava.
<<Venite con me, subito>>

Senza dire nulla la seguimmo.
Andammo nel suo ufficio.
<<Accomodatevi>>
Ci sedemmo entrambi e guardammo la professoressa.

Non eravamo affatto interessati, lui giocherellava con una penna che teneva con fermezza ed io guardavo le cose poste sulla cattedra.
La professoressa continuava a rimproverarci ma la mia mente era da un'altra parte, vedevo la disinvoltura nei suoi movimenti, vedevo sul suo sorrisetto poco amichevole.
Una sola parola richiamò la attenzione <<insieme>>
<<Cosa!>>esclamai
<<Starete assieme domani pomeriggio e pulirete l'aula da cima a fondo, non voglio sentire litigi o storie varie, dovete pulire e basta.Vi è chiaro?!>>concluse
<<Sì>>dissi guardando Draco poco interessato all'argomento.
<<Signor Malfoy, le è chiaro?>>
<<Sì, anche se non sono d'accordo, non capisco quale sia la punizione, stare con lei o pulire>>
<<Credi di essere divertente ? -chiese ironicamente la professoressa-  beh non lo sei quindi starete assieme fino a tardi non mi importa nulla, voi non litigherete più>>

<<Professoressa>> esclamai irritata
<<Neanche una parola, vi voglio qui alle 3 del pomeriggio >>

Ci alzammo e andai via senza neanche arrabbiarmi con lui, avrei peggiorato le cose, ma dover scontare questo, solo per colpa sua, è troppo.

Andai nuovamente in camera a causa dell'orario e posai la borsa per poi andare in Sala Grande e mangiare.
La cena finì dopo qualche ora e andai in camera.

Sistemai la stanza, feci un bagno caldo e misi il pigiama.
Lavai i denti e la faccia e mi misi sotto le coperte.
Guardai il soffitto e una delicata luce bianca arrivò sul mio volto.
Mi girai e vidi la luna fuori dalla finestra.
Sospirai e guardai nuovamente il tetto.
Pensai alla punizione e a quanto mi desse fastidio passare del tempo con Malfoy.

Mi addormentai con la testa colma di pensieri.

Erano le sei del mattino quando il sole mi abbagliò.
Mi stiracchiai per poi alzarmi e andare in bagno.
Mi lavai  la faccia e mi lavai velocemente per poi mettermi dei vestiti puliti.
Misi l'intimo abbinato, di pizzo nero.
Mi guardai allo specchio per qualche secondo e poi misi la divisa.
Pettinai i capelli e li legai in una coda.

Afferrai  la borsa e andai in Sala Grande.
Mi accomodai e presi qualcosa che poi iniziai a mangiare.
La colazione finì quando il preside ci concedò e tutti andammo a lezione.
Prima di arrivare in classe qualcuno mi fermò.
Vidi Diggory davanti a me che subito mi tirò per portarmi in un posto più isolato.

Si fermò e mi guardò prima di parlare<< senti, devo parlarti>>
<<Ora Cedric non posso>>
<<Non puoi?>>
<<No, non posso>>
Mi allontanai da lui ma parlò<<perché sei così!>>
Mi fermai e dandogli le spalle risposi.

<<Tutti mi dicono che sono cambiata, peccato che nessuno mi chieda perché>>

Rimasi immobile e sentii i suoi passi, si avvicinò a me e respirò sul mio collo
<<Perché sei cambiata Grace?>>
<<Non posso dirtelo Cedric, non mi fido ancora di te >> risposi
Mi allontanai e lo lasciai lì a guardarmi allontanare.

Arrivai in classe e mi sedetti.
Ascoltai a tratti la lezione, pensavo ad altro, la mia testa era concentrata su cosa fare dopo le lezioni ma poi pensai alla punizione.

Finii tutte le lezioni e andai a mangiare qualcosa prima di andare nell'ufficio della professoressa.

Mi incamminai e dopo poco arrivai davanti la porta dell' ufficio.
Entrai in classe e trovai la professoressa seduta mentre Malfoy giocherellava con i suoi anelli.

<<Professoressa, scusi il ritardo.>>
<<Entra>> disse con un tono serio
Si alzò e parlò prima di uscire.
<<Tutta colpa vostra, le sigarette non sono ammesse>>
Chiuse la porta a chiave e andò via lasciandoci soli.
Mi sedetti e presi un libro dalla mia borsa.
<<Dovresti pulire>>disse
<<Abbiamo più di 5 ore non credo di non poterci arrivare>>

<<Leggi i tuoi stupidi libri White>>
<<Ma stupido ci sarai tu>>
<<Che offesa>> disse sarcasticamente

Si alzò e si avvicinò a me.
Lo guardai negli occhi.
<<Alzati>>comandò
Mi alzai e prese il mio mento con le sue mani gelide.
<<Insultami White>>
<<Cosa?>>
<<Su dimmi quello che vuoi>>
Ci pensai su ma abboccai all'amo.
<<Sei solo un puttaniere di merda che usa le ragazze come degli stupidi giochi, fai solo schifo>>

Strinse la presa e avvicinò il suo volto al mio.
<<Non ti facevo schifo QUELLA notte White>>
<<Sta zitto>>
<<La notte in cui hai amato che ti chiamassi per nome, la notte in cui ti ho ordinato di chiamarmi Draco e tu come una stupida lo hai fatto>>
<<Ti ho detto di stare zitto>>
<<Non lo farò>>
<<È stato un errore, eravamo ubriachi>>
Non parlò, mi lasciò andare ma poi continuò avvicinandosi a me
<<Verrai sta sera?>>chiese
<<No>>risposi
<<Hai paura? Hai davvero così paura che possa succedere di nuovo?>> Mi chiese con un tono basso mentre respirava sulla mia persona.
<<Io non ho paura>>continuai
<<Allora vieni>>
La avevo presa come una sfida ed io cercherò di vincere.
Andrò lì e non succederà nulla tra noi due.







•Get Me•  Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora