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Continuavo a baciarlo senza fermarmi mentre lui mi teneva ferma contro il materasso.
Si fermò un attimo e mi guardò negli occhi.

I suoi capelli strofinarono sulla mia fronte mentre i suoi occhi si incontravano con i miei.
Parlò al mio orecchio sfiorandolo con le sue labbra morbide.
<<Non posso farlo>>
Si alzò ma lo fermai tenendo il suo polso.

<<Non so cosa mi sia preso>>
<<Cedric>> dissi fermandolo
<<Vado>>
Lo fermai nuovamente e si sedette sul letto dandomi le spalle.

Mi avvicinai a lui e gli toccai la spalla per poi alzarmi e mettermi davanti a lui.
Mi sedetti sulle sue gambe e misi le mie braccia attorno il suo collo.
Poggiò la testa sulla mia spalla e sospirò.
Misi una mano tra i suoi capelli e mi avvicinai al suo collo.
Parlai a bassa voce.

<<Non pentirti di tutto ciò>>
<<Io, io non mi pento>> disse confuso per poi ricominciare a parlare.
<<So che non mi ami e lo stai solo facendo per accontentarmi>>
<<No Cedric io ->mi fermai non sapendo cosa dire.
Mi lasciò sola nella mia stanza con la testa colma di domande.
Non capii perché se ne fosse andato così.
Chiuse la porta prima di uscire ed io mi buttai sul letto.

Un motivo ben preciso lo aveva fermato.
Lui era attratto da me ma qualcosa lo fermava e non lo faceva andare avanti.
Non avrei continuato comunque ma lui era come spaventato.
Era come pentito di quello che aveva fatto.
Mi alzai dal letto e andai a cercare una determinata persona.

Camminai per Hogwarts per molto tempo solo per cercarlo e alla fine in un corridoio quasi vuoto intravisti i suoi capelli biondo platino.
Mi affrettai a camminare.
Toccai la sua spalla.
<<Malfoy>>
Si girò per poi rispondermi
<<Cosa c'è>>
<<Cosa hai detto a tutti>>
<<di che parli White?>>chiese
<<Hai detto che stiamo assieme>>
<<No, non ho detto nulla, sei tu che lo hai fatto credere a tutti>>

<<Tu non stai bene Malfoy>>
Mi spinse contro il muro e mi guardò intensamente negli occhi.

<<Sei un grandissimo stronzo >>

Mi allontanai da lui ma mi tirò il polso facendomi scontrare contro il suo petto.
Mi avvicinò a sé con facilità poggiando una mano sulla mia schiena.

<<Non mi ingannerai Malfoy, con uno dei tuoi sporchi giochetti>>
<<Peccato non sia quello il mio obiettivo>>
<<Oh e dimmi-dissi fermandomi- qual è?distruggere la mia vita?>>
<<Potrebbe essere>>
La mano che ancora avvolgeva il mio polso si posò sul mio mento.
Con due dita mi fece alzare il volto più in alto per farmi ammirare i suoi perfetti lineamenti.
Rimasi immobile a guardarlo.
Mentre scrutava la mia persona.

I suoi occhi pieni di lussuria mi fecero salire un brivido per la schiena prima di poter parlare nuovamente.
<<Sai Malfoy rovina la mia vita, non mi importa, posso solo reagire alle tue provocazioni fino a quando capirai che tutto questo non mi fa nulla>>

<<Sei davvero convinta White>> affermò avvicinandosi al mio collo e respirando su esso.
Non mi agitai rimasi impassibile, non dovevo dimostrare nulla, specialmente a lui.

Voltai il viso per parlare al suo orecchio.
<<Sì lo sono>> risposi con calma
Lui si allontanò dal mio collo e ridacchiò.
<<Mi piace la tua convinzione, peccato però che tu sia convinta di una cosa poco reale>>
<<Lo dici tu>>dissi per poi allontanarmi.
Mi afferrò da dietro i fianchi e con delicatezza mi spinse a muro.
<<Non pensavo esistesse una parte di te così simile a me>>
<<Continua a pensarlo ma ricorda che io e te siamo diversi>>
<<Io posso solo essere migliore>>disse alzando le sopracciglia.

<<La convinzione è la cosa più brutta>>risposi

<<Dopo te>>continuò lui
<<Io sarei brutta? Ti sei visto>>
<<Elenca qualcosa di me che non ti piaccia>>
Rimasi zitta e lui rise prendendomi in giro.
<<Ho vinto io White>>

Si allontanò da me ed io rimasi sola contro il muro a stringere i pugni per contenere la rabbia.

Avevo fatto una figura orribile.
Ero rimasta in silenzio alla sua provocazione, una delle peggiori.
Era un bravo giocatore usava bene le sue carte.

Quando si parlava di bellezza lui sapeva dove puntare.
Sapeva di essere dannatamente bello.
Era convinto e la sua convinzione lo rendeva forte.

Era sicuro al 100% di vincere nelle discussioni.
Studiava le persone nel silenzio.
I suoi sguardi servivano a intravedere i punti deboli di una persona.
Leggeva i pensieri di tutti con solo degli innocenti sguardi.
Tutte le ragazze che gli giravano attorno erano un gioco.
Sapeva come giocare con loro e alla fine lui vinceva.

Potevo batterlo con astuzia ma non riuscivo a trovare un suo punto debole.
Non potevo leggere i suoi occhi azzurri e ghiacciati perché essi erano come avvolti da un velo molto sottile che per quanto sottile potesse essere in essi si vedeva solo la persona che in quel momento stava esaminando con attenzione.

Un ragazzo così attento non si sarebbe fatto fregare da una ragazzina come me.
Solo quando aveva ormai capito tutto di una persona il sottile velo veniva bruciato dalla passione perché solo la passione poteva rivelare le verità del ragazzo dai capelli biondo platino e solo una ragazza poteva conoscerle, la ragazza che lo avrebbe fatto impazzire, che lo avrebbe portato alla pazzia, che lo avrebbe fatto cambiare, che lo avrebbe fatto divertire, che lo avrebbe fatto emozionare e che gli avrebbe  imparato ad amare.

Note autrice
Non so il perché ma mi piace molto la parte finale dove parla di Draco.
Spero vi piaccia il capitolo </3

•Get Me•  Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora