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Era arrivato il giorno, andare a villa Malfoy e rivedermi con i miei genitori dopo mesi.
Probabilmente si sarebbero lamentati per tutto il tempo "Grace, avevi un compito,  tenere alto il nome della famiglia e tu cosa fai?" Le solite parole.

Mi sistemai.
Misi una gonna nera con delle calze bianche sopra il ginocchio, una camicia bianca e sopra un golfino smanicato beage.
Sistemai i capelli in una coda alta.
Misi degli stivaletti neri con il tacco e mi incamminai per poter andare in camera di Draco.

Bussai alla porta e si aprì.
Sorrisi vedendo Draco con i capelli spettinati.
Entrai in camera e mi sedetti sul suo letto.
Continuava a sistemarsi.
Aveva un completo nero.
La camicia nera che teneva sotto era sbottonata.
Si mise davanti lo specchio cercando di sistemare i capelli ma mi avvicinai a lui fermandogli i polsi.
"Stai benissimo così"
Mi guardò e accenno un sorrisetto.
Lasciai i suoi polsi e gli abbottonai la camicia.
Mi guardava sorridendo e con occhi dolci.
"Sai, nessuna ragazza è stata così con me"
Guardai il suo petto, mi fece alzare la testa con due dita sotto il mento.
"Guardami" mi ordinò severamente.
Lo guardai.

"Voglio che tu lo sappia Grace" sussurrò lui.

Mi lasciò e mi allontanai da lui.
Dallo specchio vidi il mio volto rosso.
Mi scappò una risatina.
"Andiamo" sussurrai.

Ci smaterializammo davanti Villa Malfoy.
Iniziammo a percorrere il viale ed arrivammo davanti la porta.
Bussai e la porta dopo poco si aprì.
"In ogni caso fingi che tra noi due non ci sia nulla" sussurrai io entrando in casa.

Il camino era acceso e la tavola era già imbandita per la cena.
Salutai Narcissa e Lucius e mi accomodai sul divanetto davanti la stufa.
"Com'è andata?" Chiese a me e Draco.
"Bene bene" risposi io.
Bussarono di nuovo alla porta.
Narcissa andò ad aprire ed io guardai spaventata Draco.

"Narcissa" la sua voce squillante e fastidiosa.
Mia madre era lì.
Entrò ed io mi alzai di fretta.
La guardai entrare e guardarmi come disgustata.
Mio padre la seguì e anche lui mi guardò raccapricciato.

"Grace" mi chiamò mia madre.
Sentii la presenza di qualcuno, Draco era al mio fianco.
"Elizabeth, George" salutò freddamente Draco.

"Accomodatevi" Narcissa ci propose di sederci.
Tutti ci sedemmo a tavola.

Misi qualcosa nel piatto e senza voglia mangiai qualcosa.
Draco era seduto accanto a me e teneva la mano sulla mia coscia mentre con l'altra teneva la forchetta.
Il mio cuore continuava a battere forte.
La mia testa non era lì in quel momento,  pensavo letteralmente ad altro.

"Quindi Grace, come stanno andando gli studi?" Mi chiese mia madre cercando di farmi sentire in colpa.
"Bene" dissi io con freddezza mentre guardavo il piatto.
"Potresti rivolgermi uno sguardo!"
Alzai di fretta la testa e la guardai osservarmi.
"Quindi ora fumi eh?"
Sospirai e risposi:"a volte"
"I White non fumano,  dal tronde cosa posso aspettarmi  da una delusione come te"

Tutti rimasero zitti.
Draco teneva ancora la mano sulla mia coscia.
"Una stupida ragazzina come te" disse lei mentre continuava a guardarmi.
"Non arriverai da nessuna parte Grace" si degnò di parlare mio padre.

Delle piccole fitte al cuore mentre continuavano ad umiliarmi.
"Stupida ragazzina, sola e senza nessuno"
Mi alzai senza dire nulla e di fretta salii le scale.

Andai nella camera di Draco.
Mi sedetti sul letto.
"Fanculo" sbottai io.
Mi buttai indietro e mi sdraiai sul letto.
"Stupida ragazzina" la imitavo.
Strinsi i pugni e continuai a pensare alle sue dannatissime parole.

La porta si aprì.
Draco mi guardò e si avvicinò a me.

"Senti Grace, lasciala perdere"
"Lasciarla perdere? Come faccio a lasciarla perdere quando l'unica cosa che fa quando mi vede, è umiliarmi?"

Si sedette accanto a me e mi alzai mettendomi seduta accanto a lui.
Mi abbracciò "piccola" sussurrò lui al mio orecchio.
Mi baciò facendomi sdraiare sul letto.
Continuò mentre mi teneva sotto di lui.
Mi baciò il collo con delicatezza mentre tentavo di lasciarlo accedere di più alzando la testa.

Si fermò un attimo e al mio orecchio con un filo di voce disse: "diremo a tua madre di noi"
"Non voglio" si distaccò da me alzandosi

"Cosa cazzo ti prende? Perché non vuoi? Ti vergogni? Allora se dovesse sapere che sei incinta, che ti ho messa incinta io?" Disse incazzato.
Mi alzai e afferrai il colletto della camicia di Draco avvicinadolo a me.
"Non credo ti sia ancora chiaro a cosa può arrivare mia madre"
Si liberò della mia presa e andò via.
"Cazzo" sbottai io.
Sistemai i capelli e scesi sotto.
Cercando di rimanere impassibile mi misi al mio posto e continuai a non parlare.
"Voi due invece?" Alzai lo sguardo e la vidi guardare Draco.

Io e Draco ci guardammo.

"Narcissa,  devo proprio dirtelo, credo che tuo figlio abbia una cattiva influenza su mia figlia"

"Mio figlio? Non sarebbe in grado!" Disse Lucius.
"Forse tua figlia frequenta le persone sbagliate?!"

Guardai Narcissa e vidi anche lei infuriata.
"Non credo, tuo figlio e mia figlia non credo abbiano lo stesso rapporto di un tempo, sono passati ad altro" disse mia madre

"Cosa vorresti dire?" Chiese Narcissa alla donna che reputavo una guida.
"Li ho visti baciarsi e ti assicuro, che tra loro non c'è stato solo questo"
"Draco" lo richiamò Lucius.
Mio padre mi guardava deluso.
"Mia figlia, Grace, è incinta"

Spalancai gli occhi e guardai tutti intorno a me.
Lucius guardava Draco.
"A soli 16 anni già un figlio?" Disse Narcissa.

"Voglio che voi due non vi vediate più " finì mia madre.
Tutti rimasero senza parole e mia madre mi guardava con un sorrisetto soddisfatto.
"Da oggi voi due non vi vedrete più" sbottò mio padre.
"Perché?" Chiesi io.
"Lui ha una brutta influenza su di te Grace" si alzò dal tavolo.

Mi alzai avvicinandomi a mia madre.
"Sei sempre stata una stronza e lo sarai per sempre"
Si alzò di fretta lei.
Prese la bacchetta e la poggiò sotto il mio mento.

"Ricorda, sei una delusione Grace e per sempre lo sarai."



•Get Me•  Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora