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Scesi sotto con Draco.
Trovammo Lucius seduto al tavolo mentre leggeva la Gazzetta del Profeta.
Era ancora arrabbiato, io e Draco ci sedemmo e Narcissa con un tono basso parlò<<Lucius, caro, potresti posare il giornale>>
La guardò in modo poco rassicurante e iniziammo a mangiare mentre lui continuava a borbottare.
<<Quindi- chiese Lucius con un tono severo per poi continuare- spiegatemi perché vi hanno trovati a fumare assieme, nella stessa stanza>>
<<Stavamo ripassando per un compito e->> disse Draco prima di essere interrotto dal padre.
<<Non è vero>> disse lui alzando la voce
<<Grace era in intimo davanti a te, c'era una bottiglia di-sospirò calmandosi- scusami Grace, non so cosa mi sia preso ma continuo ad essere deluso da mio figlio>>
<<Non preoccuparti>> dissi a bassa voce.

Rimase zitto qualche secondo, vidi Draco con la testa alzata a guardarlo.

<<Ragazzi, io e Lucius staremo via circa una settimana, voi resterete qui>>
Draco girò la testa e guardò la madre.
<<Domani partiremo>> disse Lucius alzandosi dal tavolo.

Tutti e tre lo guardammo andare via.
L'elfo domestico prese i piatti quando finimmo e io e Draco andammo sopra.

Andai in camera mia e presi il mio diario per poter scrivere.

Caro diario,
Scusami ancora se non ho potuto scrivere ma non mi trovo nella situazione adatta per poter scrivere, in questi giorni non è andato tutto secondo i piani, io e Malfoy siamo stati sospesi ed ora starò a Villa Malfoy per due settimane, questo vuol dire, stare con Malfoy, sempre.
Io e lui non siamo in buoni rapporti, assolutamente, lui odia me ed io odio lui.
Siamo sempre in contrasto e quando ci guardiamo negli occhi, come se fossimo in pace, dopo poco finisce che, lui sbraita e dopo lui sbraito io fino ad accendere una discussione.

Mi distesi sul letto della stanza qualche minuto per poi andare a mettere il pigiama.

Dei pantaloni con una canottiera abbinati ed entrambi di colore nero.
Mi buttai nuovamente sul letto e nonostante fossero le 10 di sera mi addormentai con la testa colma di pensieri.

DRACO POV

Quando mio padre borbottava a tavola, non ascoltai attentamente le sue parole, la mia testa girava e la voglia di urlare contro di lui era alta ma quando la cena finì per fortuna subito tornai in camera.

Mi buttai sul letto e guardai il soffitto mentre la mia testa si riempiva di pensieri.

Lei è accanto alla mia stanza, posso andare da lei e baciarla ma qualcosa, una barriera mi blocca, come se un lato di me dicesse "la odio" e una parte dicesse "lei è perfetta per me"
Non riesco a distrarmi, sono una delusione per mio padre e mia madre e non riesco a capire quello che cazzo provo per lei.

Vengo tartassato da idee negative su di lei quando credo che potrebbe piacermi.

Giocare, giocare, giocare, uno stupido gioco mi porta ad essere così.
Il mio nome sulla sua bocca è sublime, come se fosse stato fatto apposta per le sue labbra, le sue mani stanno perfettamente tra i miei capelli, i suoi occhi stanno perfettamente nei miei.

Lei è una tale stronza, la odio così tanto, se mai lei dovesse piangere per me o per qualcun altro sin da creare un mare, la affogherei in esso
I suoi atteggiamenti così scorbutici, è tanto stupida da rischiare e giocare con uno come me.
I suoi modi di vantarsi, è modesta, sa bene di essere migliore di altre ragazze ma lei si vanta, mi dà un fastidio Dio!
Lei continua ad essere la ragazza che mi mette in dubbio.
Come se lei fosse la causa di tutti questi problemi.

I miei occhi tendevano a socchiudersi e dopo poco mi addormentai mentre il bagliore della luna che attraversava la finestra arrivava sul mio volto pallido.

FINE DRACO POV



Mi svegliai di colpo sentendo una porta sbattere.
Mi alzai velocemente e scesi sotto.
Sul grande tavolo trovai un biglietto.

Grace, Draco, io e Lucius siamo già andati, fate i buoni ci vediamo presto.

Narcissa

Mi sedetti su una poltroncina di pelle e sospirai pensando a quello che avrei passato per una settimana.

Io e lui soli a casa.

Sentii qualcosa e dopo poco vidi Draco scendere le scale.
<<Dov'è mia madre>> chiese lui
<<Sono andati>>
<<Oh, bene>> disse lui avvicinandosi a me.
<<Non sarà semplice, lo sai?>>
<<Lo so>>risposi io.

Mi alzai e mi andai a vestire.

Presi dei pantaloni grigi della tuta e una maglietta a maniche corte.
Legai i capelli in una coda e scesi giù.

Lo trovai seduto sulla poltrona <<quindi, cosa vuoi fare?>> Chiesi in modo disinvolto
<<Sono le 9 del mattino non credo dovremmo fare qualcosa>>
<<Ok>> risposi freddamente

Conoscevo bene quella casa, una grande libreria era presente della casa, mi incamminai per andare lì.

La grande stanza munita di libri di ogni genere era poco luminosa, qualche luce la illuminava e potevo vedere dei tavolini sparsi per la stanza con delle sedie accanto.
Iniziai a vedere.
Cercavo un libro fatto apposta per me ma non riuscivo a trovarlo, mi spostai diverse volte per cercare qualcosa che potesse interessarmi, ed eccolo, lo trovai, mi misi in punta di piedi e lo afferrai.
Lo presi e mi andai a sedere.
Sentii qualcuno, non poteva essere nessun altro.
<<Malfoy?>> chiesi aprendo il libro.
<<Leggi sempre eh>>
<<Sì>>
<<Sai davvero così noiosa>>
<<Non sono noiosa, mi piace leggere e poi chi sei tu per dirmi che sono noiosa? Il grande Malfoy.>>

<<senti, ti dirò la verità>> disse avvicinandosi a me.
<<Ascolta>> disse alzando il mio mento.
<<Sarò sincero perché nessun altro lo sarà mai, sei così noiosa che mi fai venire voglia di morire>>
<<Sai vaffanculo>> dissi abbassando la testa.
Non mi importò di leggere, mi alzai di scatto e presi il libro da riporre nello scaffale.
Nuovamente mi misi in punta di piedi e lo posai.

Mi girai e trovai Draco.
<<Hai paura?>> Mi chiese
<<Paura di che>> chiesi
<< Paura di perdere>> disse lui alzando entrambe le sopracciglia.
<<Non ho paura di perdere>>
<<Dimostralo, non ti metti in gioco>>

Aveva ragione, avevo paura di perdere, sapevo cosa sarebbe successo se mi fossi lasciata andare.
Una parte diceva "fa come dice lui" e una parte diceva non farlo;
Una sola frase mi fece cambiare idea.
<<Ti farò sognare>>
Posai le mie braccia attorno al suo collo e lo portai vicino a me fino a baciarlo.
Mi prese in braccio e mi fece avvolgere a sé, toccai il muro con la schiena mentre tenevo le mani tra i suoi capelli .
Mi mise sul tavolo e posò le sue mano gelide piene di anelli sui miei fianchi, un brivido mi attraversò quando alzò la maglietta e sentii sulla pelle nuda il suo tocco.

Amavo quando toccava il mio corpo.
Amavo tutto di lui e anche se mi faceva stare male, io lo amavo alla follia, avevo bisogno di lui.

Si fermò un attimo e mi guardò prima di parlare al mio orecchio <<questa è la ragazza che sei veramente, una serva che necessita attenzioni dall'uomo che lentamente inizia ad amare>>
<<Io non ti amo>> sussurrai per poi baciarlo di nuovo
<<Mi ami, dì che mi ami>> disse tra un bacio e l'altro.

Rimasi zitta e afferrò il mio collo.
<<Ti odio>> disse lui
<<Anche io>> risposi.

Ci guardammo negli occhi mentre le nostre labbra si sfioravano e respiravamo la stessa aria.

I suoi occhi azzurri mi rapirono nuovamente e ogni mio dubbio svanì.
Io dovevo cambiare, dovevo essere la ragazza che realmente ero, non la ragazza che non parla e legge, sarò la donna che lo odia e fa  impazzire proprio come lui odia e fa impazzire me.









•Get Me•  Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora