•Get Me• Draco Malfoy

~23~

Draco Malfoy era appena entrato nella sala.
Lo vidi camminare con disinvoltura mentre andava verso le cose da bere.
Non mi accennò nemmeno uno sguardo.
Rimasi lì immobile a guardarlo.
Tutte le ragazze lo osservavano e lui come se niente fosse beveva.
Mi alzai dal divanetto e tornai a prendere qualcosa da bere.
La testa continuava a girare e un senso di sbandamento mi disturbava immensamente.
Cercai di distrarmi.
Mi incamminai e andai verso la folla.
Ballavano con disinvoltura senza preoccuparsi di nulla.
Mi mischiai ed anche io iniziai a ballare.

Lentamente i miei problemi stavano andando via.
Mi sentii libera e spensierata.
Il mio vestito si alzava mentre muovevo i fianchi.
Improvvisamente sentii una fitta allo stomaco.
Cercai di rimanere in piedi ma quando avvertii una fitta più forte mi poggiai alla spalla di un ragazzo.
Aveva i capelli castani e due occhi verdi e luccicanti.
Aveva una camicia bianca e dei pantaloni neri.
I suoi capelli gli coprivano il volto.
Lo vidi fermarsi e guardarmi dritta negli occhi.
La su voce rauca mi fece venire la pelle d'oca.
<<Hey, va tutto bene>>
Strinsi la sua spalla e velocemente mi afferrò per i fianchi.
<<Hey, hey stai bene?>>
Mi guardai attorno e vidi lo sguardo di Draco rivolto su di me.
<<Vieni>> mi aiutò a sedermi.
<<Scusami, non volevo disturbarti, solo che non sto tanto bene>>
<<Vuoi che ti accompagni in infermeria?>>
<<No, fra poco mi passerà.>>
Si sedette accanto a  me e parlò <<Tom>>
<<Grace>>
<<White?>>  Chiese lui come terrorizzato.
<<Si, perché?>>
<<Dio!>>
Si alzò e mi tirò con se.
Uscimmo e nel corridoio mi fece poggiare al muro.
<<Sei la ragazza di Malfoy>>
<<No, non lo sono>>
<<Tu sei incinta!>>
<<No no, non sono incinta dicono tutti così">>
<<Senti voglio aiutarti ma se Malfoy dovesse venire a saperlo->>
<<Cosa? Cosa farebbe?>>
<< Vuole che nessuno ti tocchi>>
<<Lascialo stare è uno stronzo>>

Si poggiò a muro accanto a me e sospirò.
Nessuno dei due parlò.
Il silenzio divenne assordante ma un rumore molto forte ci fece sobbalzare.
Vidi Draco avvicinarsi a me e a lui minacciosamente.
Mi guardò un attimo e velocemente prese per il colletto Tom.
<<Avvicinati di nuovo a lei e ti ammazzo>>
Lo guardai come terrorizzata.
<<Malfoy lascialo>>
Lo lasciò.
<<Siamo tornati a chiamarci con il cognome eh White?>>

<<Malfoy, vattene, al posto tuo io sono qui ad aiutarla>>

Alzò le sopracciglia e in meno di un secondo trovai Tom ai miei piedi.
Draco lo aveva appena colpito.
Vidi le nocche di Draco rosse mentre gocciolavano.
Mi abbassai e aiutai Tom ad alzarsi.
Quando mi girai Draco non era più lì.
Sentimmo solo la porta richiudersi.
Lui era tornato alla festa.
Guardai Tom tenersi il naso con la mano mentre il sangue la ricopriva.
<<Stai bene?>> Chiesi.
<<Si, tutto ok>>
<<Vuoi andare in infermeria? Posso accompagnarti>>
<<No, andrò in camera, non preoccuparti>>
<<Oh, va bene, allora ci si vede>>
<<Sta attenta a Malfoy>>
Accennai un sì con la testa e andò via.
Mi girai verso la porta e tornai di nuovo alla festa.
Una mano mi afferrò con violenza il polso.
Astoria Greengrass.
<<Vieni>>

Mi fece sedere su un divanetto.
Davanti a me c'era Draco.
Mi guardava attentamente mentre i suoi occhi ardevano di rabbia.
<<Obbligo o verità>> disse Astoria.
<<Davvero?>> Simulò una risatina sbuffando Draco.
Guardò tutti uno ad uno e alzò le sopracciglia.
Vidi una bottiglia posta a terra.
Astoria si abbassò e iniziò a ruotarla.
Si fermò su Blaise.
Era seduto vicino a me.
Pansy era su una poltroncina e Nott la stessa cosa mentre Astoria siedeva vicino a Draco.
Mi ribbollì il sangue nelle vene quando li vidi vicini.
Strinsi i pugni e le mie nocche divennero bianche.
<<Blaise>> disse Astoria ridendo.
<<Obbligo o verità?>>chiese.
<<Verità>>rispose lui.
<<Hai mai pensato di farti una di noi>>
Si girò verso di me con un sorrisetto.
<<No, perché dovrei?!>>

Girarono nuovamente la bottiglia.
Draco.
Era puntata verso di lui.
Velocemente Pansy sorrise e chiese <<obbligo o verità?>>
<<Obbligo>> rispose lui.
<<Limona Astoria>>
Mi si spalancarono gli occhi.
Vidi Astoria giocare con una ciocca di capelli mentre si avvicinava a lui.
Draco mi guardò e rimase impassibile alle parole delle ragazze.
"<<Quindi Draco?>> Disse Astoria afferrando il colletto di Draco.

Velocemente mi catapultai su di lei.
La buttai a terra e mi misi seduta  sopra di lei.
Iniziai a colpirla ripetutamente senza preoccuparmi di nulla.
La vedevo spaventata mentre in piena faccia riceveva dei pugni.
Intorno a me non vidi più nessuno ero dannatamente concentrata a vendicarmi.
Ero così ubriaca, non lo avrei mai fatto se fossi stata sobria, se non fossi andata alla festa e se non avessi mai iniziato questo fottuto gioco con Draco.

Tornai sulla terra quando mi afferrarono da dietro e mi tirarono indietro.

Attorno a me c'era un silenzio assordante.
Vedevo tutti gli occhi puntati su di me.
Guardai le mie mani e le vidi insanguinate.
Mi girai cercando gli occhi di Draco.
Si avvicinò a me e mi afferrò i fianchi avvicinandomi a lui.
Vide i miei occhi lucidi.
Ero così pentita.
<<Cosa ho fatto, Draco?>> Dissi con una voce tremante.
<<Sta calma piccola, sta calma>>
Mi teneva tra le sue braccia mentre sentivo le mie gambe tremare.
I capelli biondo platino gli coprivano la fronte e i suoi occhi mi fecero sentire al sicuro.

Mi afferrò il volto <<Grace, andiamo>>

Uscimmo dalla sala mentre tutti continuavano a guardarci.

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Entrammo nella sua camera.
<<Siediti>>
Mi misi seduta sul suo letto.
Andò in bagno e tornò con una piccola valigetta.
La aprì e prese della garza.
Mi disinfettò le ferite e mi fasciò una parte della mano.

La testa mi girava e sentivo un senso di nausea.

Mi fece alzare facendomi mettere davanti lo specchio.

Si mise dietro di me e sbottonò il vestito da dietro mentre respirava sul mio collo.
Il vestito cadde ai miei piedi e rimasi in intimo.
Lo vidi dal riflesso mentre si avvicinava al mio collo.
<<Ci sono io ora>> sussurrò baciandomi la spalla.
Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi.

Mi lasciò un bacio veloce e delicato sulle labbra e prese una sua felpa che successivamente misi io.
Mi sdraiai sul letto e si mise accanto a me.
<<Domani starai meglio>>
<<Grazie>> sussurrai io
Mi poggiai sul suo petto e mi tenne vicino a se.
Chiusi gli occhi e dopo pochi minuti stavo già dormendo.

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Spero vi sia piaciuta fino a questo punto.
Spero di non aver fatto errori.