Capitolo 21 - Scuse

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Passarono tre giorni e ancora non avevo parlato né con Nayeon né con le altre ragazze.

L'ultima volta che non avevo parlato così tanto con la mia migliore amica, fu quando "per scherzo" a detta sua, aveva toccato la tavoletta di un bagno pubblico e mi aveva poi toccato il braccio con quel dito... La cosa mi disgustò talmente tanto che non le parlai per una settimana intera. Passato quel periodo, venne da me e mi disse che doveva parlarmi del cesso, mi fece talmente tanto ridere che la perdonai senza ulteriori spiegazioni...

«Chae, che succede?» Mi domandò mia sorella entrando in cucina. Quella sera eravamo rimaste solo io e lei in casa, i nostri genitori erano andati ad una festa aziendale o che so io.

«Stavo solo pensando» Le risposi appoggiandomi al bancone della cucina, sorseggiando un semplice bicchiere d'acqua.

«Vuoi una mano a pensare?»

«Come potresti aiutarmi a pensare?»

«Ragioni troppo con la logica sorella... Intendevo se volevi parlarmene» Prese anche lei un bicchiere e lo riempì con l'acqua del lavandino alzandosi in punta di piedi por poter arrivare al lavello. «E non mi dire che sono troppo piccola per queste cose perché sono solo stronzate»

«Linguaggio Lia»

«Ups... Intendevo stupidaggini»

«Ok...» Sbuffai «Mi sono comportata da stro-» Mia sorella mi guardò per storto. «Da sciocca con Nayeon e le altre...»

«Perchè?»

«Le ho trattate male senza motivo e non parlo con loro da tre giorni...»

«Chiedi loro scusa e basta, qual è il problema?» Lia ragionava come i ragazzi della sua età ma non aveva tutti i torti, alla fine era la soluzione più semplice.

«Sai che ti dico Lia? Hai ragione... Sarà la prima cosa che farò domani»

«Davvero ti sono stata d'aiuto?»

«Si piccola! Sei molto intelligente per la tua età...» Le stropicciai i capelli. «Ti andrebbe di aiutarmi a cucinare?»

«Ma non abbiamo già cenato?»

«É per domani infatti» Cominciai a prendere gli ingredienti dal frigo: «Voglio preparare il pranzo per una di loro... Dopo ti spiego»


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Amavo troppo Nayeon, e quattro giorni erano troppi, decisi quindi di andarle a parlare durante la pausa pranzo.

Mi avvicinai timidamente al tavolo dove erano sedute le ragazze e picchiettai la mano sulla spalla di Nayeon per farla girare: «Possiamo parlare?»

«Dipende, devi fare la stronza?»

«No...» Risposi mentre avevo ancora la testa abbassata.

«Allora dimmi, di cosa volevi parlarmi?»

«Io... Volevo parlarti del cesso» Arrossi e ci fu qualche secondo imbarazzante di silenzio. Pensai che Nayeon non si ricordasse dello stupido scherzo che mi aveva fatto da bambina, invece appena tirai sula testa per guardarla, iniziò a ridere come non mai.

Nayeon si alzò in piedi e venne ad abbracciarmi: «Sei proprio stupida»

«Che significa?» Domandò sottovoce Momo a Jeongyeon.

«Ma che ne so... A volte fanno cose strane» Rispose sempre sussurrando.

«Guarda che vi sento» Si intromise Nayeon staccandosi dall'abbraccio. «Era una cosa di quando eravamo piccole»

Proibito || MichaengDove le storie prendono vita. Scoprilo ora