Capitolo 5 - Equazione

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La sveglia del telefono continuava a suonare incessantemente quella mattina e nonostante i miei sforzi per allungare la mano sul comodino, non riuscivo a trovare il telefono. Mi dovetti alzare dal letto per raccogliere il cellulare che era caduto dietro al comodino. La giornata non era iniziata benissimo...

Andai in bagno a prepararmi e mi vestii con i primi panni trovati nell'armadio.

Uscii di casa ed aspettai che Nayeon mi passasse a prendere come al solito.

Decisi di aspettarla seduta sui gradini di casa e senza che me ne accorgessi, mi addormentai. Fui svegliata poco dopo dal rumore del clacson.

Mi alzai in piedi ed andai verso l'auto di Nayeon in modalità zombie.

«Wow! Non hai dormito moto sta notte vero?»

«Per niente in realtà... Ieri sera io e la signorina Myoi abbiamo fatto molto tardi e non riuscivo più a prendere sonno» Sbadigliai e chiusi lo sportello dell'auto.

«Ah giusto... Ieri dovevate correggere i compiti... Com'è andata la mia dolce metà?» Jeongyeon frequentava il corso base di matematica. Giocava a basket ed era in lista per ottenere una borsa di studio sportiva, quindi c'erano dei corsi che doveva seguire obbligatoriamente.

«Non benissimo, ma ha superato la sufficienza»

«Oh, menomale... Altrimenti non l'avrebbero mandata al ballo»

«Dovrebbe migliorare però... Matematica abbassa la sua media»

«Lo so, vorrei aiutarla ma anche io faccio abbastanza schifo... Perchè non l'aiuti tu?»

«Per quanto tenga a te e vorrei che la tua ragazza alzasse la media, sono troppo impegnata con la signorina Myoi... Prova a chiedere a Dahyun, lei è la seconda migliore della classe»

«Ah, tu e la signorina Myoi... Se non fosse la tua insegnante e tu non fossi "persone repellente" penserei quasi che avreste una tresca o roba del genere...» Si fermò al semaforo e mi guardò: «Non avete una tresca vero?»

«Certo che no, per chi mi hai presa?» Ero scandalizzata dal fatto che Nayeon potesse pensare ad una cosa del genere... É vero, la signorina Myoi era meravigliosa e stanamene era una delle poche persone che tolleravo, ma non avevo intenzione di mettermi con nessuno, figuriamoci con un'insegnante.

«Era per averne la conferma» Nayeon sapeva che non potevo mentirle, in tutta la mia vita non ero mai stata in grado di mentire quasi a nessuno, soprattutto a lei.

Arrivammo a scuola in perfetto orario e, come sempre aspettammo davanti ai cancelli che arrivassero le altre.

«Allora, coma va con Jeongyeon?» Domandai alla mia migliore amica per occupare il tempo.

«Bene immagino, perché ti interessa?»

«Sono solo curiosa di sapere se ti tratta bene o meno, ci tengo che la mia migliore amica abbia una brava persona accanto e che la renda felice»

Nayeon mi abbracciò: «Da quando sei diventata così?»

«Così come?» Cercai di staccarmi dall'abbraccio.

«Non lo so, sembri cambiata molto ultimamente... Non che mi dispiacesse com'eri prima, ti voglio bene comunque... Però sembri diversa»

«Sinceramente non lo so neanche io... L'altro giorno ho anche prestato una penna a qualcuno in classe» Non amavo particolarmente prestare le mie cose ai portatori di germi che non conoscevo. «E ieri ho anche dato un bacio a mia madre»

Nayeon sorrise. «Mi piace la nuova te»

«Piace anche a me, mi sento un po' più a mio agio con tutto»

La nostra piccola conversazione, venne interrotta dall'arrivo di Sana e Jihyo. Anche Sana era cambiata molto, era diventata più silenziosa e meno invasiva.

Man mano arrivarono le altre e appena suonò la campanella andammo tutte nelle rispettive classi. Io e Dahyun avevamo il corso di matematica avanzata, entrammo in classe e ci andammo a sedere nei nostri posti.

«Sono in ansia... Chissà com'è andata la verifica di matematica?» Disse Dahyun mentre sistemava i suoi libri sul banco.

«Tranquilla, hai fatto tutto bene» Sorrisi alla mia compagna di banco.

«Come fai a saperlo?» Dahyun mi guardò e ci pensò un attimo. «Ah giusto...» Sorrise. «Grazie»

«Già Chaeyoung, come fai a saperlo?» Una voce dietro di noi mi fece girare, era quel cretino di Jackson Wang, sempre pronto a dire la sua su tutto. «Perchè non dici a tutta la classe che ti scopi la prof solo per ottenere il massimo dei voti?» Mi girai di nuovo e lo ignorai semplicemente, insieme a tutte le risatine dei miei compagni. «Non rispondi eh?» Non rispondevo alle domande senza senso.

«Signor Wang, perché non viene a risolvere un problema di matematica? Almeno ci fa vedere quanto è più bravo della signorina Son» La professoressa Myoi era entrata in aula senza che nessuno se ne fosse accorto, troppo occupati a ridere della battutina di Jackson.

«Certo» Jackson era sicuro di se, d'altronde era il terzo più bravo della classe, dopo me e Dahyun, quindi non aveva problemi a risolvere delle banali equazioni o roba varia.

La signorina Myoi prese il gessetto e cominciò a scrivere un equazione matematica. Appena finì, diede il gessetto a Jackson e si mise seduta sulla sua sedia: «Avanti signor Wang, proceda» Incrociò braccia e gambe, nell'attesa che iniziasse.

Jackson rimase paralizzato davanti alla lavagna. Era un'equazione si, ma di quelle per i corsi avanzati che facevano all'università, non sarebbe mai stato in grado di risolverla, e questo la signorina Myoi lo sapeva bene. «Mi dispiace, ma queste cose non sono nel programma» Jackson dovette rassegnarsi e posò il gessetto prima di tornare al suo posto.

La signorina Myoi mi fece un cenno con la mano: «Signorina Son?»

Mi alzai ed andai alla lavagna, studiai bene l'equazione e riuscii a risolverla in cinque minuti. Posai il gessetto e guardai la signorina Myoi: «Bene, puoi tornare al tuo posto» Poi si voltò verso Jackson: «Come può benissimo notare, signor Wang, che non è perché una studentessa sia brava, allora debba per forza andare a letto con un insegnante... Il problema è che lei è bravo, ma non abbastanza da superare la signorina Son» Jackson non poteva vedermi, ma avevo il sorriso più compiaciuto del mondo. «Ora se non vi spiace, vorrei iniziare la lezione»

Dahyun mi diede un colpetto con il ginocchio da sotto al banco, la guardai e mi fece l'occhiolino.

Potevo sentire le imprecazioni di Jackson che stava facendo sottovoce e non potevo essere più orgogliosa di me stessa in quel momento. Ringraziai la signorina Myoi internamente per quello che aveva fatto.





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ANGOLETTO:

Non centra niente, ma odio il fatto che qui da me piova solo il pomeriggio... Non mi piace proprio lavorare la mattina... Sarò strana ma preferisco fare tardi di sera, la mattina è fatta per dormire 🙃

Proibito || MichaengDove le storie prendono vita. Scoprilo ora