XI

110 7 0
                                    

Alessandra's P.O.V. 

Mi risveglio in un posto che sembra un'infermeria, provo ad alzarmi ma qualcuno blocca la mia azione sul nascere.
"Ale stai giù, la furia ti aveva graffiata e ti ha fatto infezione" mi dice Percy.
"Tieni un po' di ambrosia" dice una terza voce porgendomi un po' di ambrosia che consumo subito.
"Piacere Will" dice il ragazzo che mi aveva dato l'ambrosia.
"Alessandra" dico semplicemente.
"Dove sono?" chiedo non capendo dove mi trovo.
"Al campo mezzosangue" dicono entrambi all'unisono.
"Oh si ne ho sentito parlare" dico riflettendoci su.
"Dai vieni ti faccio fare un giro" mi dice Percy e io lo seguo.

Dopo avermi fatto fare il giro del campo Percy mi presenta ai suoi amici.
"Alessandra loro sono Grover, Annabeth e Nico. Ragazzi lei è Alessandra" dice.
"Piacere" diciamo tutti all'unisono.
"Chi è il tuo genitore divino?" chiede Annabeth curiosa.
"Ade" rispondo e Nico strabuzza gli occhi.
"Nico tutto bene?" gli chiedo.
"S-Si è solo che anche mio padre è Ade" dice grattandosi la nuca.
"Allora siamo fratelli" dico.
"Si. Dai vieni ti faccio vedere la cabina dei figli di Ade" dice e io lo seguo.
"Wow" dico una volta entrata nella cabina e sembra proprio di stare negli inferi.
"Di certo qui non soffri il freddo" dico sentendo un improvvisa botta di calore.
"No, ma d'estate è un incubo" dice.
"Immagino" dico per poi ridere.
"Ti trovi bene al campo?" gli chiedo.
"Si, anche se tutti mi guardano sempre male perché sono il figlio di Ade" mi confessa sedendosi sul letto, mi fa cenno di sedermi vicino a lui e io mi siedo.
"Oh ti capisco, io sono la figlia di Ade e Lilith cresciuta in un epoca in cui erano tutti super religiosi" dico.
"Non provo neanche ad immaginare cosa hai passato" mi dice.
"Tranquillo ormai è tutto passato" dico.
"È bello avere di nuovo una sorella" dice spezzando il silenzio che si era creato tra noi.
"Cosa intendi?" chiedo non capendo.
"Avevo una sorella gemella, si chiamava Bianca ed è morta durante una spedizione" dice abbassando lo sguardo.
"Ora hai due sorelle che ti vogliono bene" dico abbracciandolo.
"Due?" chiede non capendo.
"Ho una sorella gemella anche io" gli dico.
"Posso conoscerla?" chiede ritornando felice.
"Certo, però devi venire con me ti va?" gli dico.
"Si certo" mi dice.

"Dove andiamo?" chiede mente usciamo dalla nostra casa.
"Alla Stark Tower" dico semplicemente.
"Conosci gli Avengers?" chiede alzando un po' la voce.
"Sono un Avengers" dico.
"Mia sorella è un Avenger?" chiede.
"Già" gli dico mettendogli un braccio sulle spalle.
"Vado prima a ringraziare Percy e poi possiamo andare" gli dico.
"Nel frattempo io vado ad avvisare Chirone" dice correndo verso non so dove. Cerco Percy ma non lo trovo quindi decido di fermare una persona a caso per chiedergli se ha visto Percy.
"Oh si, l'ho visto andare nella casa di Poseidone" dice indicandomi la casa di Poseidone poco distante da noi.
"Grazie" dico alla ragazza gentile che mi ha aiutata. Corro verso la casa di Poseidone e trovo Percy seduto sul letto.
"Disturbo?" gli dico prima di entrare.
"No tranquilla non disturbi" mi dice.
"Volevo solo ringraziarti per tutto" gli dico avvicinandomi a lui.
"Di nulla. Ora ritorni a casa?" mi chiede.
"Si e porto con me anche Nico che vuole conoscere anche l'altra sorella Lily" gli dico. Lui annuisce e io lo abbraccio.
"Allora io vado" gli dico per poi uscire dalla casa.
"Ciao Ale, è stato un piacere conoscerti" dice mente sto uscendo.
Appena esco Nico mi corre incontro tutto felice.
"Andiamo?" chiede super euforico.
"Si andiamo" dico aprendo un varco collegato alla mia camera alla Stark Tower.
"Aspettami qui, che non so da quando tempo manco e non vorrei che mi facessero una scenata davanti a te" gli dico e dopo che lui annuisce esco dalla camera andando in salotto.
"C'è qualcuno?" urlo non trovando nessuno.
"ALE! CHE FINE HAI FATTO? MI HAI FATTA PREOCCUPARE A MORTE!" dice Wanda correndomi ad abbracciare.
"Scusami Wands è successo un casino" le dico.
"Cos'è successo?" mi chiede ed io le racconto tutto.
"Ma io gli stacco le palle appena lo vedo" esclama arrabbiata con suo fratello.
"Sai dov'è Lily?" le chiedo.
"Sta arrivando insieme agli altri perché?" mi chiede.
"Ho coperto di avere un fratello, si chiama Nico ed è qui per conoscere Lily" le dico.
"Posso conoscerlo anche io?" mi chiede.
"Si vieni" dico creando un varco collegato alla mia camera.
"Hey Nico, lei è Wanda la mia migliore amica" dico appena vedo mio fratello seduto sul letto.
"Oh che onore" dice stringendole la mano.
"Il piacere è tutto mio" dice Wanda contenta.
"Hai fame?" chiedo a mio fratello dopo aver sentito il suo stomaco brontolare.
"Em si, non mangio da ieri" dice grattandosi la nuca.
"Dai vieni che ti preparo qualcosa" dico aprendo un varco collegato alla cucina e tutte tre lo oltrepassiamo.
Wanda inizia a preparare qualcosa per poi chiedermi "Ale hai fame anche tu?".
"Si in realtà" dico ridendo e Wanda continua a cucinare. Mentre cucina ridiamo e scherziamo molto e devo dire che Nico è molto simpatico.
"Wanda dov'è Ale?" chiede Tony entrando in cucina di corsa.
"Qui" dico.
"Oddio cos'è successo?" mi chiede abbracciandomi ed io gli racconto la storia.
"Mi dispiace molto Ale. Lui chi è?" chiede indicando Nico.
"Mio fratello" dico.
"Tu sei Iron man. Sono un tuo grande fan" dice Nico sorridendo più che mai.
"Sono contento che sono il tuo preferito, la maggior parte preferiscono capitan ghiacciolo" dice.
"Capitan Ghiacciolo?" chiede Nico non capendo.
"Sarebbe Captain America, Tony lo chiama così perché è rimasto ibernato per molti anni" gli spiego e lui annuisce.
"Ecco a voi" ci dice Wanda dandoci due piatti di pasta e io e Nico iniziamo subito a mangiare.
"Gli altri?" chiedo a Tony.
"Sono in missione, dovrebbero tornare a breve" mi dice.
"Oh okay, aspettate. Ma oggi che giorno è?" chiedo.
"È il 5 gennaio Ale" dice Wanda.
"Ho dormito per 5 giorni?" dico.
"A quanto pare" dice Tony.
"Gli altri come stanno?" chiedo.
"Erano tutti super preoccupati per te e Pietro si sentiva in colpa per qualcosa e adesso ho capito cosa" dice Wanda.
"Ragazzi dov'è Ale?" urla qualcun dal salotto.
"In cucina" urlo io in risposta e subito tutti gli altri si fiondano in cucina ad abbracciarmi.
"Cos'è successo Ale?" mi chiede Lily una volta che tutti mi hanno abbracciata e spiego a tutti cos'è successo.
"Tu hai fatto cosa?" chiede Steve a Pietro.
"Non è così, è stata lei a baciare me. Ale se non credi leggimi la mente ma te lo giuro io non lo farei mai" dice ed io gli leggo nella mente e scopro che quello che ha detto è la verità.
"Scusami se mi sono comportata come una cogliona" dico andando ad abbracciare Pietro.
"Tranquilla non è colpa tua è tutta colpa di quella biondina" dice stringendomi forte.
"Domanda. Ma chi è lui?" dice poi Pietro indicando Nico.
"Oh lui è Nico mio fratello, cioè mio e di Lily" dico e Lily strabuzza gli occhi per poi abbracciare Nico.
"Ciao Lily, Ale mi ha parlato di te" dice Nico.
"Spero ti abbia detto solo cose buone" dice Lily facendo scoppiare tutti a ridere.
"Dai vieni a conoscere gli altri" dico a Nico facendogli segno di avvicinarsi. Iniziano a parlare per conoscersi e poi decidiamo di spostarci tutti in salotto per guardare un film. Io e Pietro rimaniamo abbracciati per tutto il tempo del film e Pietro ogni tanto mi sussurra all'orecchio
"Mi sei mancata tanto". Alla fine del film ci addormentiamo tutti insieme sul divano.

I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra CarterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora