I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra Carter

V

America 2012

Steve's P.O.V.

È da un anno ormai che sono stato scongelato in un epoca non mia ed è da qualche mese che sono stato reso partecipe al progetto Avengers.

Oggi abbiamo una missione speciale: in un vecchio laboratorio sono stati trovati dei marchingegni a marchio Stark e noi dobbiamo scoprire cosa sono e a cosa servono.

Siamo ormai arrivati al vecchio laboratorio ed entriamo subito sempre molto attenti. Arriviamo in una stanza e con Tony che fa strada, io rimango dietro per controllare che non arrivi nessuno.
"Capitano mi sa che abbiamo trovato delle tue coetanee" dice Tony attirando la mia attenzione. Mi avvicino e vedo tre capsule con tre ragazze all'interno e le riconosco all'istante.
"Peggy" dico avvicinandomi alla sua capsula.
"Le conosci quindi?" dice Tony.
"Si, lei è Alessandra ed è anche grazie a lei se la seconda guerra mondiale è finita. Pensavo fosse morta ormai" dico togliendo della polvere dalla sua capsula.
"Tony, puoi scongelarle vero?" chiedo.
"Certo che posso, ma non qui le dobbiamo portare al nostro laboratorio" dice rivolto più a Bruce, che non si era trasformato in Hulk poiché non era previsto un codice verde, che a me.
"Allora andiamo" dico prendendo la cella di Peggy portandola sul Quinjet.

Una volta tornati tutti alla Stark Tower mettiamo le capsule in laboratorio e, prima di poter fare qualsiasi cosa, abbiamo ricevuto una chiamata urgente dallo Shield. In una vecchia base dell'Hydra sono state rintracciate presenze umane e noi dobbiamo andare a controllare.

Partiamo subito con destinazione Sokovia sperando di fare presto così da tornare subito da Peggy, Ale e Lily.

Arriviamo alla base e ci sono un sacco di soldati dell'Hydra che iniziano a spararci a raffica ma noi gli abbiamo tenuto testa. Riusciamo ad entrare all'interno e sentiamo delle urla e io e Tony decidiamo di andare a controllare cos'è successo. Arriviamo in un laboratorio con vari dottori dell'Hydra che stanno iniettando qualcosa in due persone, una ragazza ed un ragazzo. Mettiamo subito K.O. i dottori e salviamo i due giovani portandoli subito al Quinjet e torniamo presto al laboratorio della Stark Tower.

Prima di scongelare le ragazze Tony e Bruce si sono occupati dei due ragazzi che sembrano super spaventati e confusi da cosa stia succedendo.
"Volete farci anche voi del male?" chiede la ragazza.
"No, al contrario. Noi vogliamo aiutarvi" dico avvicinandomi.
"Io sono Steve" dico presentandomi.
"Io sono Wanda" risponde la ragazza.
"Io sono Pietro" risponde il ragazzo.
"Bene Wanda, Pietro seguitemi vi mostro le vostre stanze" dico per poi accompagnarli in due stanze libere.
"Grazie Steve" dice Wanda sorridendomi.
"Di nulla, se avete bisogno di me mi trovate nel laboratorio di prima" gli dico per poi ritornare al laboratorio. Nel corridoio incontro Nat che stava portando ai due dei vestiti puliti.

"Allora Tony, procediamo?" dico entrando nel laboratorio. Lui annuisce e inizia a smanettare con quei aggeggi.

Dopo poco ne riesce ad aprire una, quella di Lily e mi dice di occuparmi di lei nel mentre che cercava di aprire le altre due capsule. Prendo in braccio Lily e la metto su un lettino lì vicino e la copro con più coperte possibili.
La prossima capsula che riesce ad aprire è quella di Peggy e con lei faccio la stessa cosa che ho fatto con Lily. Cerca di aprire anche quella di Ale ma sembra come impossibile da aprire.
"Non ci riesco" dice passandosi una mano tra i capelli.
"Sono sicuro che ce la puoi fare Tony" gli dico sedendomi sul lettino di Peggy e inizio ad accarezzarle i capelli.
"Quindi lei è la famosa Peggy?" dice Tony indicando Peggy.
"Si è lei" dico guardandola mentre dorme, sembra un angelo.

È da ormai un ora che stiamo cercando di aprire la capsula di Ale con scarsi risultati.
"Tony adesso è meglio se andiamo a cena, ci riproverai dopo" dico mettendogli una mano sulla spalla.
"Hai ragione" dice sospirando e insieme ci dirigiamo in cucina.
Al tavolo ci sono quasi tutti manca solo Pietro quindi decido di chiedere a Wanda dove si trova.
"Era andato a cercarvi in realtà, era andato in laboratorio ora vado a chiamarlo" dice alzandosi e raggiungendo Pietro in laboratorio. Noi iniziamo a cenare ma dopo mezz'ora ancora non tornavano quindi sono andato a cercarli. Li ho trovati poco dopo in laboratorio che mettevano Ale in un lettino vicino a quello di Peggy mettendole varie coperte addosso.
"Come avete fatto?" dico avvicinandomi al lettino di Ale.
"Con i miei poteri" dice Wanda mostrandomi i suoi poteri.
"Wow. Anche tu hai poteri?" chiedo a Pietro.
"Si" dice per poi correre velocissimo per tutta la stanza.
"Siete nati così o?" chiedo.
"È stata l'Hydra a darci questi poteri" dice Wanda con sguardo triste.
"Mi dispiace ragazzi, so di cos'è capace l'Hydra" gli dico.
"Dai ora torniamo dagli altri prima che Tony si finisca tutto" dico per smorzare la situazione. I due ridono e mi seguono di nuovo in cucina.