I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra Carter

XVIII

Alessandra's P.O.V.

Mi sveglio nel cuore della notte per colpa dell'ennesimo sogno su Thanos. Mi alzo piano per non svegliare Pietro e scendo in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
"Sveglia anche tu?" mi chiede Loki un a volta entrata in cucina.
"Già" dico prendendo un bicchiere.
"Come mai tu sei sveglia?" mi chiede sedendosi a tavola.
"Un incubo" dico semplicemente versandomi l'acqua in un bicchiere e sedendomi di fronte a Loki.
"Anche io" mi dice guardandomi negli occhi.
"Thanos?" chiedo e lui annuisce.
"Anche io" gli dico.
"Cosa hai sognato tu?" mi chiede.
"Che è riuscito a prendere un altra pietra, quella che Gamora ha detto che non sapeva dove si trovava. Ha gettato una persona da un burrone, una ragazza bionda, e poi ho preso la pietra" gli dico e lui annuisce.
"Ho fatto lo stesso sogno. Hai idea di chi possa essere la ragazza bionda?" mi chiede.
"Non vorrei puntare il dito solo perché è la nuova ragazza del mio ex, ma mi sembra Sharon" gli confesso grattandomi la nuca.
"Anche a me, speravo di sbagliarmi ma mi hai appena dato la conferma. Cazzo e ora?" mi chiede.
"Dobbiamo parlare con gli altri è l'unica soluzione" gli dico.
"Hai ragione. Ora sono le 3 tu torni a letto?" mi chiede.
"Non riesco più a dormire dopo i sogni premonitori" gli rivelo.
"Neanche io" mi confessa.
"Che facciamo?" chiedo.
"Non ne ho idea" dice per poi ridere sotto voce per non svegliare nessuno.
"Ahhhh mi è venuta voglia di combattere. Ti unisce a me?" gli propongo.
"Non mi tiro mai indietro ad un combattimento" dice alzandosi.
"Bene allora andiamo" dico per poi cambiarmi con un solo schiocco di dita.
"Andiamo" dice Loki facendo la stessa cosa.

Arriviamo in palestra e la insonorizzo per precauzione. Iniziamo a fare un riscaldamento leggero giusto per non strapparci anche l'anima mentre combattiamo. Iniziamo con 10 giri di campo e poi del semplice stretching. Una volta finito lo stretching saliamo entrambi sul ring e iniziamo a combattere. Devo dire che la cava abbastanza ma senza i suoi poteri non è così tanto forte infatti lo batto subito.
"Ci hai provato dai" dico ridendo e mettendo il ginocchio sul suo petto per non farlo rialzare.
"Si, e mi sono rotto minimo 5 costole" dice mettendosi una mano sul fianco.
"Non è colpa mia se tu sei vecchio caro" dico togliendo il ginocchio e lui si rialza.
"Hey! Ho solo 1000 anni in più di te!" esclama (btw non sono sicura di quanti anni abbia Loki in caso correggetemi).
"Ti sei risposto da solo caro" dico ridendo.
"Tecnicamente ho 17/18 anni terrestri" dice.
"Ed io ne dimostro 22 quindi tecnicamente sono più vecchia di te wow" dico pensandoci su.
"Dai vecchietta non mettere il broncio adesso" dice e prova a mettermi il braccio intorno alle spalle ma io lo atterro di nuovo.
"Così impari" dico facendogli la linguaccia e uscendo dalla palestra asciugandomi dal sudore e rimettendomi il pigiama con un solo chiocco di dita.

Ritorno in cucina perché mi è venuta fame e ci trovo Pietro.
"Hey già sveglio?"gli chiedo e lui non mi risponde ma continua a guardare il vuoto.
"Pietro?" dico sventolandogli una mano davanti agli occhi e lui si risveglia dal suo stato di trance e mi abbraccia.
"Hey è successo qualcosa?" gli chiedo preoccupata.
"Ho avuto un incubo" mi dice e io mi siedo sulle sue ginocchia facendogli poggiare la testa sul mio petto.
"Cos'hai sognato?" gli chiedo.
"Ho sognato che Thanos rapiva te e Sharon. Ho paura di perderti davvero stavolta perché ho la netta sensazione che sia un sogno premonitore" mi dice e io gli accarezzo i capelli.
"Sharon hai detto?" gli chiedo.
"Sì perché?" mi chiede.
"Te lo spiego dopo. Di a tutti che ci vediamo in sala conferenze alle 10 è importante" dico per poi correre a cercare Loki.

"Ti ho trovato finalmente" dico una volta che l'ho trovato.
"E' successo qualcosa?" mi chiede.
"Pietro ha fatto un sogno premonitore che si collega al nostro in pratica ha sognato che io e Sharon veniamo rapite da Thanos e, visto che noi abbiamo sognato che Thanos sacrifica una bionda per una gemma, ho paura che sia proprio lei" dico gesticolando nervosamente.
"Cazzo! Ne dobbiamo parlare con gli altri" mi dice.
"Si lo so, ho già detto a Pietro di avvisare tutti che alle 10 ci dobbiamo vedere in sale conferenze per parlare. Nel frattempo io vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo" dico e lui annuisce.