III

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Peggy's P.O.V.

È ormai da un po' che gli Stati Uniti sono entrati in guerra e nel mentre che mandiamo unità in Italia, altre vanno alla ricerca di basi dell'Hydra.

"Peggy, Peggy" corre da me Steve dopo la sua 'trasformazione'.
"Dimmi Steve" gli dico.
"Ho scoperto che l'unità di Bucky è stata catturata dall'Hydra, devo fare assolutamente qualcosa" mi dice.
"Ma non puoi andare da solo, non ce la farai mai" gli dico.
"E chi potrà aiutarmi?" mi chiede sedendosi affranto.
"Posso provare a chiedere a mia cugina di darti una mano" gli dico.
"Ale? E come può lei da sola aiutarmi?" mi chiede.
"Fidati ha molti assi nelle maniche" dico per poi prendere un pezzo di carte e una penna.
"Vuoi scriverle una lettera? Sai quanto tempo ci vuole? Non farà mai in tempo, l'Hydra nel frattempo li avrà già uccisi tutti" dice, io mi siedo vicino a lui e inizio a scriverle la lettera.
"Fidati di me, sarà qui in un batter d'occhio" gli dico posando la penna.
"Potresti prendermi un fiammifero?" gli chiedo, lui annuisce un po' stranito ma me lo va a prendere.
Torna poco dopo con una scatola di fiammiferi.
"A cosa ti servono? Non riporteranno indietro Bucky e gli altri" mi dice.
"Bucky no, ma Ale si" dico per poi incendiare il foglio pronunciando il nome di mia cugina che in poco tempo apre un varco ed è davanti a noi.
"C-come?" dice Steve non capendo.
"È una lunga storia, ti basta sapere che i miei genitori biologici non sono umani ma sono Ade, il re degli inferi e Lilith, la strega più potente al mondo" dice mia cugina spiegando velocemente la sua storia.
"Quindi hai dei poteri magici?" chiede Steve incredulo.
"Un specie si" dice Ale.
"Allora, quando si parte?" chiede poi Ale.
"Adesso" dice Steve guardandola negli occhi.
"Perfetto dimmi le coordinate così che apro un varco" dice Ale. Steve gli dice le coordinate e lei apre un varco e prima di entrare entrambi vengono ad abbracciarci.
"Fate attenzione" gli dico prima che insieme attraversino il varco.

Alessandra's P.O.V.

Una volta attraversato il varco ci ritroviamo entrambi davanti una base armata fino ai denti.
"Hai un piano?" mi chiede Steve.
"Ti fidi di me?" gli chiedo.
"Si" mi dice, io annuisco ed esco allo scoperto.
Grazie ai miei poteri faccio partire una canzone e inizio a cantare per far sì che tutti i soldati dell'Hydra vengano nell'ingresso. Telepaticamente dico a Steve di tapparsi le orecchie e di entrare per salvare gli altri. Io nel frattempo inizio ad attirare sempre più soldati che pendono dalle miei labbra e inizio ad alzarmi da suolo. I miei capelli diventano neri, segno che i poteri ereditati da mio padre stanno prendendo il sopravvento e, solo cadendo al suolo toccandolo, ho spedito tutti i soldati negli inferi. Un gioco da ragazzi.
Entro anch'io e cerco Steve che trovo poco dopo cercando di aprire le celle colme di soldati americani.
"Dov'è Bucky?" chiede Steve.
"L'hanno portato lì, chi entra da lì non esce più" risponde un ragazzo che riconosco come Gabe.
"Tu aiuta gli altri io vado a cercare Bucky" dico Steve per poi correre verso la porta indicata da Gabe poco fa. Una volta entrata vedo Bucky su un lettino con varie flebo attaccate e subito corro da lui.
"Bucky stai bene?" chiedo a Bucky una volta che mi sono avvicinata a lui.
"A-Ale? Sei davvero tu?" mi chiede.
"Si sono io" dico per poi staccargli le flebo e aiutarlo a mettersi seduto.
"G-Grazie" mi dice.
"Di nulla, dai andiamo" gli dico aiutandolo ad alzarsi. Si aggrappa a me e, con un po' di difficoltà torniamo dagli altri.
"Bucky" dice Steve correndo ad abbracciare il suo migliore amico.
"Stai bene?" gli chiedo staccandosi dall'abbraccio.
"Ora si" dice guardandomi.
"Capito, capito" dice Steve per poi dargli una pacca sulla spalla e tornare dagli altri.
Io e Bucky lo seguiamo e insieme agli altri usciamo da quest'inferno. Stavamo per andarcene quando qualcuno ha fatto saltare in area una parte dell'edificio.
"Voi uscite io vado a controllare" dico per poi far aggrappare Bucky a Steve.
"No Ale aspetta che-" tenta di dire Steve ma sono ormai troppo lontana per finire di sentirlo. Continuo a correre fin quando non mi trovo in un bivio e non so se andare a destra o a sinistra.
"Sinistra" dice una voce dietro di me.
"Steve che ci fai qua?" gli dico.
"Non ti lascio sola, andiamo" dice per poi andare a sinistra.
Non me lo faccio ripetere due volte e lo seguo fino ad arrivare ad un ponte dove dall'altro lato c'era il capo dell'Hydra.
"Johann Schmidt" dice Steve guardandolo con disprezzo.
"Captain America" dice guardandolo, poi si volta verso di me e mi dice "TU! TRADITRICE DELLA PATRIA" puntandomi la pistola contro.
"Io? Traditrice della patria? Hahaha divertente" gli rispondo a tono.
"Come ti permetti?" mi dice avvicinandosi a me continuando a puntarmi la pistola contro. Sento Steve irrigidirsi e telepaticamente gli dico di non muoversi e che so cavarmela da sola.
"Chissà cosa direbbe Lui adesso" mi dice Schmidt.
"Non mi interessa cosa mi direbbe Lui" gli rispondo. Lui fa un sorriso inquietante e dice
"Mi ringrazierà" per poi spararmi. Con la mia magia creo una barriera magica che ferma il proiettile e lo scaglio verso di lui.
"Cosa dicevi scusa?" gli dico. Il proiettile gli ha sfiorato la faccia ed è diventata tutta rossa. Lui  si toglie la sua maschera mostrando la sua vera faccia.
"La vedi questa capitano, è il risultato del siero del super soldato che il dottore Abraham Erskine ha testato su di me" dice indicando la sua faccia.
E io, per sforzare la tensione che si era creata, dico "La tua faccia non è così vero?" riferito a Steve. Lui mi guarda male e alza lo scudo per proteggersi dalle fiamme che stanno diradando.
"Mi dispiace interrompere così la nostra 'conversazione' ma noi abbiamo cose più importanti da fare che parlare con te" dico per poi spingere con la mia magia Schmidt fuori dal ponte. Mi giro verso Steve e apro un varco per portarci fuori di qui prima che le fiamme ci brucino vivi. Usciamo fuori e ritroviamo tutti nel bosco che testano le armi rubate ai soldati tedeschi. Il primo ad accorgersi di noi è Bucky e appena ci vede corre, per quanto può, ad abbracciarci.

I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra CarterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora