XII

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Alessandra's P.O.V.

Mi sveglio per prima perché sono caduta dal divano e inizio a dire molte imprecazioni in italiano così che altri non mi possano capire.
"Em buongiorno" dice Nico guardandomi.
"Hai capito tutto?" chiedo.
"Già" dice per poi ridere sottovoce per non svegliare gli altri.
"Dai andiamo a fare colazione" gli dico mettendogli un braccio sulle spalle e andando insieme a lui in cucina dove inizio a preparare i pancake per tutti.

"Ale!" urla Pietro preoccupato dal salotto.
"Cos'è successo?" chiedo io correndo in salotto. Lui corre subito ad abbracciarmi e inizia a piangere. Lo stringo forte e gli leggo la mente per capire cosa gli sia successo. Ha fatto un incubo dove io me ne andavo lasciandolo qui da solo e l'Hydra lo riprendeva facendogli mille esperimenti.
"Shhh sono qua, non me ne vado" gli dico accarezzandogli i capelli e lui sembra calmarsi.
"Dai vieni che ho fatto i pancake" gli dico prendendolo per mano.
"Mi sei mancata tantissimo" mi dice dandomi un bacio prima di entrare in cucina.
"Anche tu" gli dico.
"Prendetevi una stanza" dice Nico emettendo un verso di disgusto.
"Hey nanerottolo shhh" dico a mio fratello.
"Ma se sono poco più basso di te" dice protestando.
"Sempre più basso sei" dico facendogli la linguaccia.
"Si ma sono anche 10 anni più giovane di te" dice facendomi la linguaccia.
"Questa ha fatto male" dico fingendo di dispiacermi.
"Dai adesso mangiate che ci ho messo il cuore per questi pancake" dico mettendo i pancake a tavola.
"Ma si è fumata qualcosa?" dice Pietro a mio fratello e quest'ultimo fa le spallucce.
"Pietro ti sento e comunque no, non ho fumato niente tranquillo" dico sedendomi anche io a tavola per poi iniziare a fare colazione.
"Dopo colazione ti va di fare un giro per la città?" propongo a Nico.
"Oddio si, sarebbe stupendo" dice sorridendo.
"Perfetto allora mangiamo che sono già le 10" dico guardando l'orologio.

Dopo la colazione abbiamo svegliato gli altri dicendogli che la loro colazione si trova in cucina e siamo andati nelle camere per cambiarci per uscire.
"Em io non ho portato vestiti di ricambio" dice Nico grattandosi la nuca.
"Tranquillo prova questi e dimmi se ti piacciono"
gli dico porgendogli una maglia rubata da Steve e dei pantaloni rubati a Tony.
"Si mi piacciono ma mi vanno enormi" dice.
"A questo ci penso io" dico per schioccare le dite e i vestiti diventano magicamente della sua taglia.
"Wow che figo" dice sorridendo.
"Già, adesso vado in bagno a cambiarmi tu aspettami qui" gli dico prendendo una tuta della nike per poi andare in bagno e indossarla.

"Dai andiamo a vedere che fine ha fatto Pietro" dico e io e Nico usciamo dalla mia camera e andiamo a bussare alla camera di Pietro

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"Dai andiamo a vedere che fine ha fatto Pietro" dico e io e Nico usciamo dalla mia camera e andiamo a bussare alla camera di Pietro.
"Ci sono, ci sono. Arrivo" dice per poi uscire poco dopo.
"Andiamo allora" dico prendendo sottobraccio entrambi e trascinandoli all'uscita.
"Si, ha decisamente fumato qualcosa" dice Nico a Pietro.
"Ragazzi sono ancora qui e vi sento" dico.

Usciamo dalla Stark Tower e facciamo un giro veloce della città perché Nico nel pomeriggio deve tornare al campo e voleva passare del tempo da solo con me e Lily.

I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra CarterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora