Pietro's P.O.V.
È da molto che Ale e Bucky mancano e io e Steve decidiamo di andarli a cercare. Saliamo le scale e andiamo nel corridoio vicino la palestra e troviamo Bucky seduto a terra che piange.
"Buck cos'è successo?" chiede Steve preoccupato per il suo amico.
"Ho fatto un casino Stevie" dice Bucky guardandolo negli occhi preoccupato.
"Cos'hai fatto? E dov'è Ale?" chiedo io e lui si volta a guardarmi.
"Io- Io non volevo, le ho detto delle cose orrende e non so dov'è adesso" dice guardandomi negli occhi.
"Cosa le hai detto?" chiedo io preoccupato.
"L-Le ho detto che sono felice di aver scelto Sharon e l'ho accusata di aver inventato tutto solo perché non riesce a vedermi felice con un'altra che non sia lei" dice.
"E lei ti ha detto qualcosa o se n'è andata e basta?" chiede Steve.
"Lei mi ha detto che è felice anche lei che io abbia scelto Sharon e poi mi ha detto che se io l'ho accusata di aver inventato tutto significa che io non la conosco per niente. E io so che lei non inventerebbe mai nulla del genere ma non so perché ho reagito così io-" dice Bucky ma non ascolto la fine che so dov'è Ale. Corro il più veloce che posso fino al tetto sapendo di trovarla li ed infatti è proprio lì che dorme appoggiata al muro e con le guance rigate dalle lacrime. La prendo delicatamente e la porto in camera sua dove la poggio sul letto. Le tolgo le scarpe e la metto sotto le coperte coprendola dal freddo. Mi stendo accanto a lei e le accarezzo la guancia togliendole tutti i rimasugli delle lacrime versate e le aggiusto una ciocca di capelli che le era finita davanti al viso. Mi sono incantato a guardarla, tanto che non mi accorgo che si è svegliata.
"Sai che è da psicopatici guardare le persone mentre dormono?" mi dice copiando una mia frase.
"Lo so eccome" dico sorridendo e alzandomi mettendomi seduto.
"Ho fame" dice lei mettendosi seduta a sua volta.
"Mettiti le scarpe che andiamo al Mc" le dico e lei subito scatta sull'attenti super contenta.
"MA IO TI AMO LO SAI VERO" mi urla saltandomi in braccio dopo essersi messa le scarpe con la magia.
"Mi ami solo perché ti porto al Mc?" dico fingendomi offeso.
"Mi duole ammetterlo ma si" dice lei mettendosi una mano sul cuore per scoppiare a ridere contagiando anche me.
"Si ma ora andiamo che ho fame" dice trascinandomi fuori dalla stanza.Una volta arrivati al Mc ordiamo e poi ci sediamo ad un tavolo.
"Hai ordito per minimo 8 persone" mi dice ridendo.
"Shhh non è vero" dico mettendole un dito davanti le labbra "E poi non è che tu hai ordinato meno" dico ridendo.
"HEY! Io sono giustificata" dice incrociando le braccia al petto.
"Sentiamo le tue giustificazioni" dico facendo un gesto con la mano come per farla parlare ma viene preceduta dalla cameriera che ci porta i vassoi.
"Buon appetito" dice guardandomi e ammiccandomi.
"Esisto anche io e grazie ora puoi andare" dice Ale facendo 'ciao' con la mano e la cameriera se ne va quasi correndo al che scoppio a ridere e lei mi tira un calcio da sotto il tavolo.
"Povera l'hai spaventata a morte" dico trattenendo le risate.
"Non è colpa mia se quella ti stava guardando come io guardo la pizza" dice mangiando una patatina.
"Cavoli allora si che è grave la situazione" dico aprendo uno dei tanti panini che ho ordinato.
"Comunque io ho varie giustificazioni" dice aprendo anche lei un panino "Prima: non vengo al Mc da tipo 2 anni" dice per poi dare un morso al panino "Seconda: il mio ex mi ha appena detto che è super contento di aver scelto un altra al mio posto" dice per poi dare un altro morso al panino "E terza: sono proprio buoni i panini del Mc" dice adulando il panino.
"Ami più il Mc di me" dico facendola ridere, adoro ascoltare la sua risata mi fa sentire a casa.
"Che c'è? Ho qualcosa in faccia?" mi chiede dopo che si accorta che la stavo fissando.
"No no, mi piace sentire la tua risata, mi fa sentire a casa" le confesso e lei mi prende la mano che avevo poggiato sul tavolo.
"Tu che mi confessi queste cose dopo avermi portato al Mc e questo ti rende il ragazzo migliore che esista" mi dice e io non posso che sorriderle.
"Si ma ora mangiamo sennò si fredda tutto" dice aprendo un altro panino e io faccio lo stesso.Dopo aver finito tutti i panini che avevamo ordinato ci alziamo e decidiamo di fare una passeggiata fino ad un parco non troppo distante dalla Stark Tower. Stavo per dirle qualcosa ma vedo che si tiene la testa e si siede sulla panchina più vicina.
"Ale stai bene?" le chiedo preoccupato e lei scuote la testa ed io mi siedo accanto a lei.
"Cos'hai?" le chiedo ancora più preoccupato.
"Lui è qui" dice sussurrando.
"Lui chi?" chiedo non capendo.
"Thanos" dice per poi svenire.
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I FOUND YOU P~ Pietro Maximoff e Alessandra Carter
DobrodružnéAlessandra Carter, figlia adottiva di Jason Carter e Viola Bianchi, si ritroverà negli anni 2000 insieme a sua cugina Peggy e sua sorella gemella Lily. Negli anni 2000 scopriranno che il grande amore di Peggy, Steve Rogers, non è morto durante la s...