Il collare stringeva.
M'impediva di usare i miei poteri o meglio, li rendeva in parte inermi.Non mi era stata messa la camicia di forza, avevo ancora le mani libere, per gentile concessione di Tony. Se così si poteva definire.
Sapevo a cosa andavo in contro restando.
La mia libertà di scelta non era dettata solo dalle mie emozioni ma anche dal buon senso.
Era la scelta giusta.
Gli accordi prevedevano che gli Avengers, usassero le loro abilità in un determinato luogo e momento e missione ma chi mi assicurava che nulla di negativo sarebbe successo?
Non avrei mai permesso a qualcun altro di decidere per me.
Non ero più un'assassina.
Non avrei ucciso per conto del governo.
Né per una qualsiasi agenzia... mai più.-Mi dispiace-.
Mi feci sfuggire una risata nervosa.
-Ti dispiace?-, raggiunsi le sbarre, -Mi hai... ci hai rinchiusi qui, abbandonati nelle mani di... di persone sinistre che sicuramente non ci tratteranno nel migliore dei modi-.
-È per il tuo bene-.
Lo guardai furiosa.
-Ora capisco perché quando ci siamo incontrati, qualcosa di te mi ha spaventata-.Restò in silenzio.
-Una parte di te è come nostro padre-.
Deglutii forzando le lacrime a tornare indietro.
-Al primo ostacolo, al primo problema, non lo affronti. Tu scappi. Stark-, mi avvinai il più possibile, -Impara a ragionare prima di aggredire. Ti chiedo solo questo-.Non stava seguendo il mio consiglio.
Arrivata alla base in Siberia, dovetti mantenere la calma e il controllo dei miei poteri.
Prima che potesse riattaccare D, legai in una morsa mio fratello costringendolo a indietreggiare.Circondai con catene di polvere verde le sue braccia e le gambe in armatura sino ad inginocchiarlo.
E strinsi.
Le mani mi tremavano.
Le mie emozioni erano sull'orlo di esplodere.
La mia testa che m'implorava di lasciarlo andare e il cuore gridava.Vedere Bucky in quello stato mi stava uccidendo lentamente. Era gravemente ferito. Il viso livido e graffiato e il braccio di metallo spezzato, solo la parte della spalla era rimasta.
Tremavo.
-Che stai facendo?-, mi chiese Tony a corto di fiato.
-La scelta giusta-.
Lui rise nervosamente.
-So cos'hai fatto. Cosa avete fatto-.
Guardai D.
-Di che parla?-.Lui mi guardò sofferente.
-D!-.
Sputò del sangue.
-Zemo aveva un video, del 1991. La mia missione... la nostra-.
STAI LEGGENDO
Faith
Fanfiction~CONCLUSA~. FanFiction Marvel. Parte da Avengers sino a The Falcon and The Winter Soldier.