Capitolo 7

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Rigirai la cannuccia nel mio amato frappe al pistacchio ed accavallai le gambe.
Non ero annoiata ma pensierosa.

Avevo due mesi per adattarmi alla nuova piega che aveva preso la mia vita e mi andava bene anche se era fin troppo poco il tempo a disposizione. Nascondere però il progetto, se così si poteva definire, che gestivo con Fury ed altri agenti scelti, a mio fratello, mi preoccupava. Stonava visto l'importanza. La mia vita di agente comportava a nascondere informazioni.

Tony non faceva domande anche se gli sguardi che mi lanciava, nel tentativo di leggermi, mi faceva sentire osservata... come se mi studiasse al microscopio senza però ricavare informazioni.

Ero stata cresciuta come custode di segreti.
Non era del tutto negativo ma ora c'era anche lui nella mia vita, era mio fratello... ma non era comunque un motivo valido per tradire il segreto professionale.

-Tony non mi ha spiegato come tu sembri essere così...-.

Alzai lo sguardo.
Stava cercando quella parola ma non voleva pronunciarla.

-Giovane-, conclusi.

Annuì.

-Scusami, non volevo essere invadente-.

Le sorrisi.
-Pepper non lo sei stata. E per rispondere alla tua domanda, non saprei. Non so spiegarti come il mio aspetto sia rimasto quello di una ventenne quando sono più... avanti con l'età per così dire-.

In realtà mi ero fatta un'idea ma cercavo di non pensarci.

-Capisco-.

Era gentile a provarci, davvero.
Era una brava persona che aveva a che fare con uomo egocentrico. Stare dietro a noi Stark... beh non era facile.

-Oh wow!-, esclamai.

Assunse un espressione confusa.

-Oh niente Pepper, parlavo con me stessa. Devo ancora abituarmi a definirmi una Stark-.

Terminò il suo caffè.
-Beh dovrai farlo. Tony ha organizzato una conferenza stampa questa sera, alla festa, verrai ufficialmente presentata come sua sorella-, disse facendo spallucce.

-Aspetta cosa?!-.

Incrociò le braccia sul tavolo.
-Non ne sapevi niente. Forse era una sorpresa e l'avevo scordato. Mi dispiace-.

Sospirai.
Povera, con tutto quello a cui doveva pensare.

-Facciamo che-, iniziai terminando il frappé, -mi fingerò sorpresa quando verrà fatto l'annuncio. Sono brava in questo-.

Sospirò afferrandomi le mani.
-Grazie Alex-.

Mi alzai.
-Mi serve un vestito per stasera, perciò mi aiuterai-.

Fece altrettanto.
-E cosa dirai a Stark quando ti vedrà rientrare con un abito?-.

-Beh-, dissi aprendo le braccia, -non serve un motivo per comprarsi qualcosa, no?-.




***

Pepper era dovuta andare a svolgere una commissione per mio fratello, perciò mi ero fatta raggiungere da Happy.

Ero stanca per tornare a piedi... va bene non ne avevo voglia.

Guidava in silenzio.
Si tratteneva nel fare domande ma sapevo che moriva dalla voglia.

Sogghignavo dentro di me, era esilarante come tutti fossero così curiosi.

-Allora...-.

Ah eccolo.
Dai Happy, non essere timido.

Faith Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora