Conflicting Feelings

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Wooyoung's POV
Quando San parte per l'ennesima volta, osservo le bottiglie che mi ha lasciato e sospiro, tornando a sdraiarmi sul letto, molto stanco. Ripensando alla situazione in cui ci troviamo, mi chiedo se sia uno scherzo del destino. Sono passato da una dipendenza all'altra. E dubito di poterne uscire, non da solo. Ma anche se lo dicessi a qualcuno, l'unica persona potrebbe essere Hongjoong, e non ho intenzione di farlo. Quindi come dovrei trattenermi, se nessuno sa che deve controllarmi, per impedirmi di autodistruggermi? Arrivato a questo punto dubito seriamente di avere speranze. Sono una causa persa, ed in parte la colpa è mia. Se non avessi permesso a San di mordermi più volte, non avrei avuto modo di conoscere quanto idilliaco potesse essere l'effetto del suo sangue. Ma avevo davvero una scelta? Sono una persona altruista, ma a quanto pare mi voglio male. Fin da subito avevo capito che poteva succedere ciò che ora sta accadendo. Non mi sono fermato, perché la disperazione di stare bene, sentirmi vivo di nuovo, era di gran lunga maggiore rispetto ai pensieri razionali. Ed eccomi qui, a nascondere le bottiglie sotto il letto, sapendo che nella mia stanza non entrano le persone che io non accetto. Se dico a mia madre di starne alla larga, lo rispetta. Non dovrei correre rischi così.

Ricevo una telefonata, assurdo visto l'orario vicino alla mezzanotte, e vedo che è il mio migliore amico. Ovviamente risponde subito, cercando di avere un tono di voce normale, che non tradisca il turbine di emozioni che sto provando, tra le quali ancora l'euforia del sangue di vampiro
"Dimmi, cosa succede? Dovrei preouccuparmi se mi chiami così tardi" affermo sbadigliando silenziosamente e mettendomi seduto
"In realtà sono io quello in apprensione. Sento che qualcosa in te non va in questo periodo, e non è solo legato a tu sai chi... Volevo chiamarti per chiederti se stai bene. Non riuscivo a dormire in ogni caso e noto che non sono l'unico" sussurra serio e sospiro
"Già te l'ho detto, non sto male. Dormi tranquillo che ti serve" rispondo di rimando con tono affettuoso ma lo sento sospirare
"Domattina verrò da te, so che hai il giorno libero. Sei bravo a mentire per chiamata, ma dubito che riuscirai a farlo se mi avrai davanti. Inoltre... Ho trovato un avvocato buono. Probabilmente riuscirò a sbattere quell'infame dietro le sbarre tra non tanto, se vuoi una buona notizia. Buonanotte Woo, perfavore fidati di me ed apriti su cosa ti sta trasformando, non riesco a fingere di non vedere i cambiamenti nei tuoi comportamenti. Se mi vuoi davvero bene, dimmi la verità. A domani" e mette giù prima ancora che io possa commentare o aggiungere altro. Mi prendo la testa tra le mani e stringo alle coperte, bevendo un pochino di sangue, sentendo che come ha detto, potrei crollare e svelargli tutto.

San's POV
Torno a casa, o meglio a castello forse è più corretto dire, che oramai è quasi mattino in realtà. Sta per albeggiare, sono stato fuori tutta notte a volare, perso nei miei pensieri e sentimenti contrastanti per il mio umano preferito suppongo. Ciò che mi stupisce però è vedere che, a differenza degli altri vampiri che dormono tranquilli nelle loro stanze da credo circa un'ora, qualcun'altro oltre me ancora non è a letto. Ed è Seonghwa, sdraiato sul mio di letto con solo i boxer addosso, che sembra mi stesse aspettando. Lo guardo con occhi semi spalancati, entrando nella camera
"Iniziavo a chiedermi quando saresti tornato. È insolito per te tardare fino a quest'ora... Tutto ok?" mi domanda pacato come se nulla fosse e mi siedo a bordo del letto, cosa che fa pure lui poco dopo di fianco a me, chiudendo gli occhi e prendendo un grosso respiro
"Direi di no, Hwa. Non è tutto ok. Ma tu cosa ci fai qui? Perché mi hai aspettato? Neppure quando..."mi blocco sentendo che mi sta carezzando il fianco con fare rassicurante, ahimè un effetto anche se minore ancora lo ha su di me"... Avevamo quel rapporto stavi in camera fino a quando tornavo. Perché stanotte sì?"domando con un brivido che mi percorre tutto il corpo, dato che abbassa il suo tono di voce e mi carezza il viso lentamente, rispondendo

"Immagino nostalgia di quei tempi, mio principe. Poi sono abbastanza sicuro di ciò che percepisco. E percepisco che in questi ultimi tempi sei turbato. Normalmente ti confideresti con il tuo caro vicecapo dell'esercito, ma non lo stai facendo. Pensavo di poterti aiutare..."sussurra al mio orecchio e mi scosto di poco da lui
"Seonghwa, lo sai che non provo più quella passione per te. Come sai che continuare a sperare che io ricambi i tuoi veri sentimenti non ti porterà da nessuna parte, anzi ti farà solo soffrire. Perché insistere?" sussurro e lo vedo sorridere
"Mi sta bene così. Ma sono convinto che anche tu ogni tanto pensi a quei mesi. Eravamo spensierati, liberi. E nel vederti tanto pensieroso, credevo che la mia presenza avrebbe migliorato la situazione... Ne sono ancora convinto, anche dopo ciò che hai appena affermato" all'improvviso mi prende per le spalle e fa sdraiare a pancia in su nel letto, mettendosi sopra di me, carezzandomi il collo
La cosa peggiore di questa scena, è che so che in fondo, non sono in grado di rifiutarlo. So che in fondo al mio cuore, una parte di esso palpita ancora per lui.
E so anche però che, se ora facessimo ciò che io e Woo abbiamo fatto ieri, non proverei le stesse emozioni di un tempo. Nella mia mente ho Wooyoung, ed anche il mio corpo d'ora in poi ne risentirà sicuramente
Tuttavia, Hwa ha qualcosa che lui non ha:l'esperienza di essere vampiro, e l'esperienza di conoscere come funzionano i miei punti deboli.
È un vantaggio sleale, il suo, perché ogni succhiasangue ha delle aree specifiche sul collo, particolarmente sensibili ad alcuni stimoli. Non solo sessuali. Infatti, non appena mi morde in uno di questi leggermente, ma pur sempre con i canini, mi mordo il labbro sospirando di sollievo.

Gli stringo delicatamente il braccio, segno che sta avendo successo, e procede ad alternare morsi, baci, lingua, su quella piccola ferita. Io chiudo gli occhi non potendo far altro che subire i suoi gesti, essendogli comunque grato per le sue buone intenzioni. Si stacca qualche minuto più tardi, fissandomi ad un soffio dalle mie labbra
"Mi ricordo ancora la zona per farti rilassare. So che hai qualcuno nel tuo cuore che non sono io da qualche tempo. Me ne sono accorto, non temere. Ma lui non conosce così bene il tuo corpo, non avrebbe potuto aiutarti come ho appena fatto io. Non mi sbaglio, vero?" sussurra con gli occhi lucidi, ma non dal pianto, dall'alcol. Non si comporterebbe così se non avesse bevuto alcol, lo capisco dalla voce con cui parla anche
"Non ti sbagli Hwa. Non può farlo. Ma neanche tu devi continuare con questo. Posso cavarmela da solo. Apprezzo molto questo tuo dono di oggi, ma se lo farai di nuovo, soprattutto da sobrio, sarò costretto a tagliare il nostro rapporto. Aggiungere più paletti. Intesi? Lo faccio per il tuo bene"lui ride sommessamente annuendo, alzandosi e fermandosi un attimo sull'uscio della porta
"Sì, mio principe. Lo so. Non capiterà più, se non lo vorrete. Ma se doveste averne bisogno un giorno, io sarò sempre a vostra disposizione. Buonanotte" afferma uscendo e chiudendo la porta, e Scuoto la testa con un caos assurdo nel mio cuore e nella mia mente

Nota dell'autrice
San potrebbe scegliere la via più facile, accettare i sentimenti di Hwa, ma non è quello che desidera. Purtroppo, con entrambi i ragazzi che hanno una parte del suo cuore ha un rapporto conflittuale, di rapporti carnali, ma con nessuno dei due riesce ad andare oltre. I motivi sono ben diversi, la situazione si complica. Alla prossima gente bella❤️

Pain or pleasure? (Woosan) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora