23:55, 14 gennaio 2046
Il corvino stava seduto di fronte al lungo tavolo da pranzo, che dalla partenza di T/n contava solo più 38 posti. Guardó l'orologio a pendolo presente nella stanza, e qualche secondo dopo entrò anche la rossa, che lo osservò studiandolo:"Non hai mai rinunciato, non è vero Ray?" chiese Emma, e il ragazzo negò col capo, porgendole la stessa domanda:"Se è per questo neanche tu e Norman no?" chiese poi retorico alla ragazza, che in risposta negò a sua volta. Stettero qualche minuto in silenzio, poi l'orologio scoccò la mezzanotte... Dodici rintocchi rimbombarono in tutto l'orfanotrofio, poi Ray guardó finalmente la rossa negli occhi:"Adesso ho sedici anni Emma... Tanti auguri a me." disse apatico, poi si chinò verso il pavimento, estraendo da lì litri e litri di benzina. La ragazza aggrottò un sopracciglio, prima di capire le intenzioni del corvino, che intanto se la stava gettando addosso.
Prese l'ultima tanica di benzina e la gettò sul pavimento, prendendo poi una scatola di fiammiferi:"È PERFETTO NON CREDI?! Un punteggio massimo pronto alla spedizione che brucia... Non potrà mai abbandonarmi! Ho atteso a lungo che arrivasse questo giorno...avevo deciso di farlo da non so quanti anni... Un modo infantile per farla infuriare...
Sai Emma, non mi è mai davvero piaciuto leggere o studiare, ma ho continuato a sopportare e ad impegnarmi, tutto per aumentare il mio valore... 16 anni, ha atteso a lungo un prodotto prelibato come me, e questa notte glielo porterà via! Subito prima del tanto agognato raccolto. Pensano di potermi mangiare?! Di potermi dare in pasto a loro?! Cibo...merce...tutte idiozie!
IO SONO UN FOTTUTO ESSERE UMANO! FICCATEVELO IN TESTA!" gridò poi prima di sfregare rapitamente la testa del fiammifero contro il bordo della scatola:"Adesso ho 16 anni... Vorrei tanto maledire questa vita, ma il tempo trascorso con voi mi è piaciuto davvero.." continuava a parlare, mentre Emma gli gridava ripetutamente di fermarsi o di non farlo. Ray alzò lo sguardo dal fiammifero alla rossa, sorridendo:"Vi ringrazio... Bye bye Emma." concluse prima di lasciar cadere a terra il fiammifero.
La ragazza, impulsiva come al solito, si lanciò verso il fiammifero, spegnendone la debole fiamma con le mani:"Mi è bastato il sacrificio di T/n. Tu verrai con noi, che tu lo voglia o no" si impose poi Emma, prima di chiamare Thoma e Lannion, che portarono con loro ciò che la rossa gli aveva chiesto:"Ecco qui il lenzuolo, la carne e un po' di capelli" dissero i due insieme, mentre il corvino faticava a mettere insieme i pezzi.
La ragazza a quel punto gli spiegò il piano che aveva organizzato T/n, e che lei e Norman avevano perfezionato nei due mesi passati:"T/n ha lasciato sia a me che a Norman una lettera... In quella per Norman ha spiegato il piano attraverso il quale fuggiremo, mentre invece nella lettera per me mi ha detto del tuo piano suicida, e quindi ti ho fermato. Ci ha consigliato di coinvolgere più bambini possibili, quindi mentre io e Norman stavamo seduti da soli di fianco a qualche albero, in realtà spiegavamo a piccoli gruppi la verità sull'orfanotrofio a tutti i bambini sopra i 4 anni. L'unico bambino sotto i 4 anni che sa la verità è Phil, dato che insieme a lui rimarranno tutti i più piccoli, e visto che al di sotto dei 6 anni non viene spedito nessuno, abbiamo 2 anni per tornare a prenderli. In sostanza, mentre noi facciamo chiacchiere Norman, Don e Gilda stanno radunando i bambini per portarli fuori, e nel frattempo noi 4 metteremo su la finzione del tuo suicidio." disse veloce, mentre iniziava a posizionare il lenzuolo sopra il pavimento con dentro della carne rubata dalla dispensa e i capelli di Anna raccolti ancora in due trecce bionde.
A quel punto Ray venne fatto sedere dalla rossa su una sedia, che con cautela, come le aveva raccomandato la c/c, gli rimosse la trasmittente tagliandogli la parte superiore dell'orecchio sinistro, e gettandola insieme al resto delle cose destinate a prendere fuoco. La ragazza accese un fiammifero, e dopo che il corvino cominciò ad uscire dalla mensa con Thoma e Lannion, lo lasciò cadere sulla superficie di pavimento cosparsa di benzina, iniziando a gridare per richiamare l'attenzione di Isabella:"RAYYYYY".
La donna sentendola gridare così tanto si diresse verso il refettorio, che, avendo la porta mezza chiusa, non mostrava subito il capolavoro che i ragazzi avevano creato per distrarla.
Vedendo poi le fiamme, e sentendo Emma gridare a pieni polmoni il nome del corvino, fece uno più uno e capì che in teoria doveva esserci lui lì dentro. Aprì l'orologio da tasca per controllare la posizione del ragazzo, e quando vide un puntino lampeggiare nell'area che corrispondeva al centro della mensa, in quel momento in fiamme, le si geló il sangue.
Isabella pensò quindi di gettarsi nel fuoco per salvare quanto più possibile del corpo di Ray, ma prima si girò verso Emma:"Emma scap-" si interruppe, constatando che la rossa non fosse più lì.
Si addentrò nelle fiamme, cercando il corpo del corvino:"Devo salvare almeno il cervello..." si ripeteva ad alta voce, ma non trovandolo dedusse che potesse trattarsi di una trappola, e mentre il fuoco si espandeva secondo dopo secondo a vista d'occhio, controlló la posizione della ragazza dai capelli rossi, che secondo la ricetrasmittente doveva trovarsi nel bagno comune.
Raggiunto quel luogo, non trovò niente se non un secchio. Lo sollevò da terra, e guardandoci dentro vide la parte del padiglione auricolare di un orecchio, che capì essere quello di Emma:~Mi hanno fregato~ sussurrò poi a se stessa prima di prendere i bambini più piccoli e portarli con sé fuori dall'orfanotrofio, ormai totalmente in fiamme.
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·•se mi ami fuggi•·
Fanfiction[completa] «In realtà non si sa dove siano, né se siano effettivamente mai esistiti, ma ciò che è certo è che indipendentemente dal luogo e dal tempo, stiano lottando insieme» ATTENZIONE: possibili spoiler, la trama non segue quella dell'anime o de...