chapter 4 - Teachers

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Il ruolo di osservatore, però, lo condivideva con qualcun altro.

Effettivamente, anche Eren Jaeger preferiva osservare che prendere parte alle conversazioni di cortesia dei suoi colleghi. Le trovava vuote e inutili. Dopotutto, era un uomo di poche parole.
Nonostante non fosse così socievole, aveva un certo fascino. Sarà stata quell'incarnato non troppo scuro, o quegli occhi verdi, o quei capelli castani raccolti in un codino abbastanza scompigliato.
Insomma, era un bel pezzo d'uomo, nei suoi 1,83 cm d'altezza.

Caratterialmente, non era così affascinante. Era schietto, amava il silenzio e la disciplina (i suoi studenti si dividevano tra chi lo ammirava e chi lo odiava a morte per questo), non amava il contatto fisico o i ragazzini impertinenti. In effetti, si arrabbiava piuttosto facilmente. Sapeva incutere molta paura, anche. Era meglio portarselo per la buona.
Nonostante tutto, sapeva essere anche gentile. Oh, e amava i cani. Infatti ne aveva uno a casa: un alano nero di nome Aslan.

-Tu, Eren?-
La sua attenzione fu catturata dalla collega che stava chiacchierando con Armin.

Armin Arlert. Anche lui insegnante di medicina, come lui. Era l'unica persona che definiva amico, siccome si conoscevano sin da quando era arrivato in America, circa quindici anni prima.
Anche lui uomo affascinante, della sua stessa età. Capelli biondi rasati sulla nuca, occhi azzurri, sorriso smagliante. Caratterialmente era più aperto, e chiacchierava spesso con gli altri colleghi. Eren lo aveva lasciato avvicinare perché lo incuriosiva quanto manipolativo in realtà potesse essere quell'angioletto. Lo divertiva.

-Mh?-
-Programmi per il weekend?- si avvicinarono al bancone della caffetteria. Il castano aveva assolutamente bisogno di un caffè. Non poteva stare senza.
-No.-
-Non mi sorprende.- la donna ridacchiò.
Eren prese il suo caffè.

-Oh, Levi.- la donna guardò il corvino seduto poco lontano da loro. 
-Chi è?- il biondo lo guardò.
-Un ragazzo che segue i miei corsi.
È così educato e attento. Mi sorprende quanto solare sia nonostante quello che ha passato.-
-Mh?- il biondo guardò la donna.
A questo punto anche Eren si incuriosì, quindi si girò a guardare il ragazzo.
-Ha perso la madre da piccolo, quindi il padre l'ha cresciuto da solo. Era un tenente della marina. Ho sentito che anni fa ha avuto dei problemi.-
-Quanti anni ha?-
-Ventuno. È al primo anno.-

Levi si girò nella loro direzione, sentendosi fin troppo osservato.
La donna gli sorrise gli fece segno di avvicinarsi; il ragazzo così fece, un po' imbarazzato.
-Tutto bene, tesoro?-
-Sì, Miss Hall.-
-Lui è Levi Ackerman.- guardò i colleghi -Levi, loro sono miei colleghi del dipartimento di medicina. Il professor Arlert, e Jaeger.-
Armin sorrise, Eren fece un cenno del capo mentre sorseggiava il suo caffè.
Levi sorrise -Piacere.-
-Oh, dovreste visitare la sua libreria.-
-Hai una libreria?-
-Un piccolo negozio di libri quasi in centro, sì.-
-Ha libri che non trovereste da nessuna parte. Io ancora mi domando tu dove li abbia trovati e come.-
Levi ridacchiò -Sono una persona troppo curiosa. Mio padre spesso mi richiama, per questo. Non posso farci nulla.-
-Beh, ora sono curioso io. Verrò a trovarti, allora.- Armin gli sorrise.
Levi ricambiò il sorriso.

Eren lo osservava in silenzio, incuriosito dal carattere socievole del ragazzo, nonostante quel velo di tristezza che aveva negli occhi.

-Buongiorno Miss Hall!- una ragazza si avvicinò.
-Ciao di nuovo Holly.- la donna le sorrise.
-Lo rapisco un momento, glielo restituisco subito.- la ragazza prese Levi a braccetto, facendolo ridere.
-Andate, andate.-
Levi salutò educatamente ma in fretta, per poi essere trascinato dalla compagna di corso ad un tavolino.

Eren li guardò sorridersi.
Come faceva ad essere così allegro? Non c'era il minimo segno di sforzo. Era genuinamente tranquillo.
Strano.


autrice
Hola.
Finalmente Eren e Armin.
Eren is curious 😳
E sì, in questa storia Eren ha il S4 hairstyle 😮‍💨

Bye Bibis ✨💜

𝒷𝑒 𝒶𝓁𝓇𝒾𝑔𝒽𝓉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora