45: L'idromassaggio

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Nomi originali e dove trovarli

(T/n) pov.

Oramai è passata un ora da quando ho iniziato a cercare il maledettissimo bagno con idromassaggio, avrei tanto voluto chiedere informazioni a Hawks ma il suo cellulare è spento da quando ha preso l'aereo e non tornerà prima di un ora. Yuki è rimasta in camera a dormire e la segretaria inutile non mi ha risposto, come al solito.

'Di solito si usa un costume quando si è in una iacuzzi? Mi sa che non ho nulla del genere. Dannato vecchietto che non mi porta mai al mare!' Sto per perdere la pazienza fino a quando non vedo, alla fine di un corridoio, un addetto alle pulizie, forse la mia unica speranza di trovare quel maledetto bagno. Quando gli chiedo informazioni, lui si mette a ridere e mi dice:

-L'unico idromassaggio che ho visto qui dentro è nell'appartamento del numero due!-

-Che....COSA?-

Alzo i tacchi e faccio per dirigermi verso l'ascensore e raggiungere la mia camera ma per un attimo, il mio sguardo cade sulla porta dell'appartamento di Hawks e inizio subito ad arrossire.

'Come ha potuto dimenticare un particolare così importante?! E se lo avesse fatto di proposito? Oh oH in quel caso lo uccido'

-Stupido...pollo...cresciuto....TI BRUCIO LO GIURO!- forse urlando gli sarebbe arrivato prima il concetto, o almeno lo spero.

In ogni caso, ho tanta, troppa voglia di farmi un bagno e così decido di farmelo comunque, prendendo però delle contromisure anti-pollo troppo cresciuto: Inanzitutto, la porta del suo bagno l'ho praticamente bloccata con qualsiasi cosa io abbia trovato, ci ho messo persino un cactus. In secondo luogo, non avendo un costume mi sono dovuta adattare con un reggiseno e una paio di boxer sportivi che uso per allenarmi, che si bagnino o meno non fa differenza, l'importante è che quel pollo non mi prenda alla sprovvista con i suoi...modi...lascivi.

Quando finalmente la vasca è riempita e piena di bollicine, entro e lentamente mi faccio avvolgere dal calore dell'acqua e dalla dua frizzantezza. In un attimo i miei nervi sono distesi e rilassati e subito sospiro pesantemente appoggiando la testa al bordo della vasca, chiudendo gli occhi per godermi al meglio la iacuzzi e credo di essermi quasi addormentata visto che non mi accorgo minimamente che qualcuno è sgattaiolato nel bagno dalla finestra.
L'ho capito solo quando qualcuno si è parato davanti a me, bloccando la luce del bagno e per un attimo ho pensato che fosse Yuki, ma devo ricredermi quando sento questo qualcuno entrare nella vasca e qualcosa di morbido di sfiora il viso, come...dei capelli.

Non appena apro gli occhi vedo le iridi dorate di Hawks fissarmi con desiderio, come se avesse in mente un piano ben preciso sul cosa farmi e spero vivamente che lo abbia.

'L'ho pensato davvero o me lo sono immaginata?'

-Emh...Haw...- non riesco a dire nulla che subito mi blocca le braccia con le sue mani.

-M-ma che...lasciami subito!- urlo tra la sorpresa e l'imbarazzo.

-E no uccellino, questa volta non ti lascio fuggire via- lo sento sussurrare nel mio orecchio, ed è talmente vicino che il suo fiato mi sfiora la pelle, facendomi venire la pelle d'oca.
Quando lascia la stretta sulle mie mani è solo per spostarle sulle sue spalle, in modo che lui possa avvicinarsi ancora di più a me e solo allora appoggia le sue mani sui miei fianchi e mi tira a se per far incontrare finalmente le nostre bocche in un bacio delicato, come una piuma. Chiudo gli occhi ma non riesco nemmeno ad assaporarlo come si deve che si stacca da me, forse per osservare meglio la mia reazione.

-Hawks-

-Mh?- ha un sorriso molto pervertito ma la cosa non so perché mi piace. Sta aspettando una mia qualunque reazione con impazienza ma di certo non sarò io a farlo attendere.

-Fallo di nuovo- non se lo fa ripetere due volte che mi bacia per la seconda volta, questa volta però ci mette più forza, mi tiene la nuca con una mano per poter rendere la cosa più passionale e se poi aggiungiamo anche il fatto che usi la lingua, direi che qualche gemito posso anche concedermerlo.

'Non so cosa gli stia prendendo, ma spero vivamente che non la smetta proprio ora' anche lui si lascia scappare qualche mugugno ed è la cosa più bella che abbia mai sentito e per questo ho le farfalle nello stomaco.

Quando ci stacchiamo per riprendere fiato, appoggio la mia fronte sulla sua e gli chiedo col fiatone:

-Che ti prende Hawks, la stagione degli amori è arrivata prima per te?-

-Ci deve essere una motivazione valida per baciare la mia ragazza?- per poco non svengo dall'imbarazzo.

'Finamente l'ha detto, sono la sua ragazza...No, mi suona ancora strano, ma è una bella sensazione lo ammetto'

Questa volta sono io a prendere l'iniziativa e mi scaglio sulle sue labbra, mordendole, succhiandole, assaporandone ogni centimetro, come se fosse il frutto più dolce del mondo. Con una mano gli tiro leggermente i capelli ma la cosa non sembra dispiacergli, anzi sembra che gli stia piacendo parecchio dati i suoi mugugni e pian piano scendo dalle labbra, al collo, lasciando una scia di baci fino ad arrivare al pomo d'adamo.

Ammetto che, dalla prima volta che mi sono messa a fissare il collo di Hawks, ho sempre sentito un'irrefrenabile voglia di morderlo e succhiarlo e ora che ne ho l'occasione di certo non me la faccio scappare.
Prima bacio delicatamente la zona e solo quando lo sento migugnare decido di iniziare a succhiare un lembo di pelle fino a farlo arrossare.

-Uccellino, s-sei diventata un vampiro per caso?- chiede in un sospiro e solo quando sono sicura di aver lasciato un segno del mio passaggio, mi stacco da lui.

-Se devi usare la bocca, fallo per qualcosa di utile- mi stupisco delle mie parole, ma Hawks lo è ancora di più dato che il suo sorrisetto si trasforma in un vero e proprio ghigno perverso e non ci mette molto a prendermi di forza e farmi uscire dalla vasca come un sacco patate sulla sua schiena, entrambi bagnati fradici.

-Uo ma che vuoi fare!?- urlo presa alla sprovvista aggrappandomi alle sue ali per paura di cadere.

-Dovresti chiedermi cosa NON voglio fare uccellino- ribatte lui dandomi una pacca sul sedere.

'Mi ha appena...sculacciato, o sbaglio?' no non sbaglio...e mi piace.

Con una velocità assurda ci ritroviamo in camera sua e anche siamo bagnati fino al midollo, la cosa non ci interessa e finiamo entrambi sul letto, ricominciando a baciarci con foga, come se quei pochi secondi in cui le nostre bocche siano state lontane da secoli.

Solo quando respirare è diventato essenziale ci siamo staccati per riprendere fiato, ma entrambi sapevamo che i baci non ci sarebbero bastati ancora a lungo. L'ho capito nel momento in cui gli occhi di Hawks hanno incominciato a risplendere nell'oscurità, illuminata dalle luci artificiali della città.
Le sue iridi sono così dilatate che potrei specchiarmici dentro e se mettiamo anche il fatto che il suo respiro è diventato più pesante e simile ad un ringhio, direi che è finita l'ora delle smancerie.

-Uccellino, sono consapevole del fatto che tu sia stanca, e mi dispiace dirti che qualunque cosa accada... Stanotte non ti lascerò riposare nemmeno per un secondo-

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Non ci sono parole per descrivere come mi sento male ad avervi lasciati in bilico per così tanto tempo, ma prometto di continuare. Ovviamente le uscite saranno leggermente più lente visto che devo andare all'università, ma ce la metterò tutta per farla finire bene.

Grazie e buona giornata/serata (dipende a che ora del giorno stiate leggendo il capitolo).

ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader|| 2.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora