23: Presi in ostaggio

718 42 11
                                    

Narratore pov.

I giorni scorrono lenti nell'agenzia del numero due e senza nulla da fare, ne cattivi da mandare in galera non si può fare altro che oziare, e in questo sia Black bird che Hawks sono esperti ma la noia prima o poi colpisce anche i più pigri.

-Che bello! Ora oltre ai Villain dobbiamo combattere la noia- commenta Black bird stiracchiandosi sul divano, dopodiché si alza e va in cucina per prepararsi un caffè, giusto per non morire di sonno, anche se sono solo le quattro di pomeriggio.

-Perché non vai a farti un giro in volo?- chiede Yuki, spiaggiata sul tavolo della cucina.

-Perché?- chiede con la sua vocina tenera ed irritante allo stesso tempo.

-Ordini del vecchietto-

-Ma il vecchietto non è qui-

-E anche se non c'è, lui sa tutto comunque. Sai com'è fatto e sinceramente non voglio sorbirmi una delle sue ramanzine per una cosa così stupida- ribatte la ragazza sorseggiando la sua bevanda, strizzando gli occhi quando si accorge di non aver messo lo zucchero.

-Allora fatti una camminata- consiglia la foca alata e in risposta Black bird appoggia la fronte sul tavolo e mugugna infastidita.

-È noiooosooo-

-Ma almeno respirerai un pò d'aria fresca-

-Ma fa freddooo!- continua a giustificarsi la (C/cp).

-Che succede?

Alla conversazione si aggiunge anche il 'piccolo' Hawks, appena uscito dal bagno e quando la giovane lo vede, gli offre dei biscotti che aveva preparato precedentemente insieme al caffè, e il biondo li accetta volentieri.

-Vorrei uscire, ma non trovo ne la voglia ne una ragione per farlo-

-Be', in teoria avrei dovuto fare delle commissioni ma in questo stato non posso, per cui potresti farle tu- dice a testa bassa l'eroe alato e la (c/cp) non può fare a meno di pensare quanto sia carino con le guance rosse pronte per essere strizzate.

-Puoi chiederlo alla tua segretaria inutile di farlo, no?-

-È meglio se le fai tu. P-posso accompagnarti se vuoi- aggiunge il piccoletto leggermente imbarazzato.

Chiedere certe cose gli risulta facile normalmente, ma difficile sotto forma di bambino e non lo si può certo biasimare per questo. Chiunque in una situazione del genere sarebbe a disagio a farsi fare da Babysitter dalla propria tirocinante ma di certo non ha scelta al momento, e poi così avrebbe potuto tenere d'occhio Black bird come gli aveva ordinato Dabi, anche se avrebbe preferito non farlo e non gli piace l'idea che l'organizzazione dei super cattivi abbia messo gli occhi su di lei. Potrebbe metterla in guardia, ma questo significherebbe metterla in mezzo ad una guerra che non gli appartiene; all'inizio non ci avrebbe pensato due volte a sacrificarla per portare a termine la sua missione ma a distanza di soli due mesi, qualcosa è cambiato in lui e l'ultima cosa che vuole ora è metterla in pericolo.

~~~~

(T/n) pov.

-Dove dobbiamo andare esattamente?- chiedo ad Hawks, ora imbacuccato come un eschimese con indosso un cappottino beje, un cappello di lana rosso e con in mano il suo inseparabile peluche del numero uno.

-E comunque, abbiamo un problema. Io non posso usare le ali e nemmeno tu, quindi come intendiamo spostarci? Con il teletrasporto?- chiedo ironica e lui in risposta ridacchia.

-Perchè ridi?-

-Perchè le agenzie dove dobbiamo andare sono tutte vicine alla mia-

-Potevi dirmelo prima no?-

ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader|| 2.0Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora