In ogni storia che si rispetti, c'è un capitolo nominato 'Chiarimenti'. Questa storia non fa eccezioni.
(T/n) pov.
Non avrei mai pensato di dover dare ragione ad un mappamondo parlante e per fortuna, quest'ultima sta dormendo beatamente sulle mie gambe, altrimenti mi sarei dovuta sorbire le urla continue di una foca arrabbiata.
Nel frattempo che maledico me stessa, Hawks guida con gli occhi puntati sulla strada, le dite strette sul volante, talmente tanto da sbiancare le nocche e alcune volte lo sento sospirare rumorosamente, come se fossi io la causa di tutto questo."Sei tu che mi hai trascinato in questa storia, non osare darmi la colpa!" Perché non uso la telepatia per dirglielo?Ah giusto, perché voglio vivere un giorno in più.
Dopo non so quanto tempo, la macchina si ferma davanti ad un edificio, con una scritta a led gigante che dice 'Hotel' e senza neanche aspettare che spenga la macchina esco e mi dirigo alla Hall e non appena entro vedo che una grande sala diverse persone stanno festeggiando, forse per una promozione o per un addio al nubilato, visto che sono quasi tutte donne. Tanto che ci sono mi imbuco e 'prendo in prestito' una bottiglia di sakè al volo e ritorno alla hall, dove il biondo sta pagando la camera d'albergo. Quando gli viene consegnata la chiave si avvicina a me e me la consegna.
-La stanza è accanto alla mia, se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi- detto questo se ne va e non avendo molta scelta lo seguo fino all'ascensore e ci entro, anche se sto davvero stretta viste le sue ali enormi, ma preferisco non dire nulla a riguardo. Per distrarmi ho aperto il sakè e ho provato ad offrirgliene un pò ma non ha detto nulla, per cui posso godermelo tutto io.
Quando arrivo a destinazione aspetto un po' prima di aprire la porta, giusto per vedere cosa fa Hawks, ma l'unica cosa che fa è entrare nella sua camera, e sbattere la porta subito dopo."Direi che entrambi abbiamo le nostre ragioni per essere arrabbiati ma di certo non può andare avanti per sempre questa cosa" Dopo aver messo Yuki a dormire sul letto apro le finestra per far cambiare aria mentre bevo il sakè e noto che i balconi della stanza sono collegati, quindi questo mi da la possibilità di poter entrare dalla sua finestra...se non fosse per il fatto che è chiusa.
"Ok, era scontato. Nuovo piano"
-Hawks, sono io. So che mi senti, per questo vorrei che mi aprissi la finestra. Dobbiamo parlare assolutamente - nessuna risposta, non che ne aspettassi una ovviamente.
-Qualunque cosa stia succedendo dobbiamo trovare una soluzione e non possiamo farlo se nessuno dei due lascia spiegare l'altro. Per cui Hawks per favore, apri la finestra. Fa freddo qua fuori. Vuoi farmi ammalare? Sappi che dovrai fare i conti col vecchietto se mi succede qualcosa- ancora nulla. Scoraggiata e infreddolita giro i tacchi e faccio per tornarmene in camera ma proprio all'ultimo secondo, sento la finestra aprirsi e il biondo fare capolino da essa, mentre mi guarda con uno sguardo stanco e serio allo stesso tempo.
-Se fa così freddo, potevi usare la porta- senza neanche rispondergli entro nella sua stanza e mi siedo sul letto matrimoniale strusciando le mani fra loro per scaldarle.
-Se quelli del Fronte di Liberazione riescono veramente a sentirci, preferirei parlare con la telepatia, sempre se non ti da fastidio- svio il suo commento senza dargli troppo peso. Ora ho bisogno di chiarimenti.
-Come vuoi- nel frattempo si toglie il cappotto e la giacca del completo nero e la cravatta del medesimo colore, rimanendo con la camicia bordeaux leggermente aperta sul petto. (I pantaloni rimangono, non fatevi strane idee)
"Perché prima non me ne sono accorta che era vestito così bene?!" Non dovrei pensare a cose del genere in una situazione delicata come questa ma non ci posso fare nulla, è un bel ragazzo, e io sono una ragazza, posso fare questo tipo di pensieri no?
![](https://img.wattpad.com/cover/239000701-288-k469657.jpg)
STAI LEGGENDO
ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader|| 2.0
FanficMi hanno rubato il profilo, quindi se vuoi leggere questa storia, la leggi QUI. ~~~~ -Non ti ho chiesto io di aiutarmi- -E io non ti ho chiesto di entrare nella mia vita-