ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader|| 2.0

32: Qualcosa non va

(T/n) pov.

Sono rimasta a fissare Hawks per non so quanto tempo, cercando una valida spiegazione per il suo cambiamento repentino: per quel poco che riesco a vedere, da un sorriso forzato è passato ad una espressione seria e le pupille si sono ristrette; ha la stessa espressione di quando ci incontrati per la prima volta nel vicolo e ho seriamente paura che qualcosa non vada in lui.

'L'anno non poteva iniziare meglio' penso io ironica.

-Dagli un occhiata ok? E assicurati di controllare le parti che ho sottolineato se non altro. In particolare la 'seconda'-Hawks porge il libro ad Endeavour, il quale non sembra molto contento della cosa ma non dice nulla a riguardo, quindi non capisco cosa gli frulli nella testa al momento.

-Una lettura consigliata dal numero due?! Ora voglio leggerlo anche io. Forse così scoprirò il segreto dietro la sua velocità!- commenti il ragazzo dai capelli verdi.

'Questo ragazzino è un vero fissato degli eroi'

Alle sue parole, Hawks si gira di scatto e tira fuori da chissà dove una colonna di libri rossi e tutto pimpante urla:

-Allora vi farà piacere sapere che ho portato delle copie in più a posta per voi!-

'Sempre pronto per ogni evenienza eh?' per fortuna che ho preso il libro al volo, altrimenti me lo sarei ritrovato tra gli occhi.

-Non si tratta solo di pura velocità; bisogna essere recettivi, ed è per questo che dovete imparare a predire ciò che la nuova era porterà con se!-

La mia gola si è fatta secca, ho la sensazione che fra poco rimetterò tutto il cenone di Capodanno anche se non capisco il perché, e non mi sono nemmeno accorta che lo sto fulminando con lo sguardo finchè non si degna di guardarmi e automaticamente si blocca con la bocca aperta e gli occhi sgranati.

-Ah...-

-Ciao Hawks- il mio tono si è fatto glaciale perchè si, sono arrabbiata con lui. Nessun messaggio, nessuna raccomandazione, niente di niente! Mi ha lasciato nel suo appartamento da sola come un...cane.

-Quindi è per questo che non hai risposto alle miei chiamate? Per questo libro?- nella mia testa ho un tono calmo ma credo di avergli fatto fischiare le orecchie per quanta volontà ci ho messo per entrare nella sua testa: è un pò come spingere una porta di vetro, se lo fai piano non succede niente ma se ci metti troppa forza, rischi di romperla. Nel frattempo mi metto a sfogliare il libro con noia, tanto l'ho già letto un paio di volte, non perchè lo volessi ma perchè non capivo nulla di quello che leggevo. Troppi nomi e troppi paroloni per spiegare un semplice concetto.

-Uccellino, non è come pensi-

-Allora dammi una buona motivazione per non tirarti in faccia questo libro-

-Avevo il cellulare scarico, in più non ti ho massaggiato perchè non volevo svegliarti. Sembravi parecchio stanca da ieri-

-Sull'ultimo punto ti do ragione, ma avresti almeno potuto lasciare un post-it. E sai un'altra cosa? Ci ho messo mezz'ora a trovare l'uscita del tuo appartamento!- sembra dispiaciuto per quello che ha fatto e così si avvicina a me con un sorriso intenerito e mi da un piccola pacca sulla testa.

-Mi farò perdonare, te lo prometto-

-Sarà meglio, perchè non ci metto nulla a entrare nei tuoi ricordi e sapere cosa hai fatto per tutto questo tempo- in risposta ritrae subito la mano e alza entrambe le braccia in segno di resa e visto che mi fa un pò pena disattivo il mio Quirk.

Ad un tratto arriva broccolo-boy che si rivolge a noi dicendo:

-Voi due vi conoscete?-

'Perchè non si capisce?'

-Si, sto facendo il tirocinio con lui-

-Quindi non sei del tutto un eroina, giusto?-

-Esatto, però nel frattempo mi sto creando una reputazione-

-Ma quanti anni hai esattamente?- mi chiede Shoto

-Diciannove-

-Non è un pò tardi per fare il tirocinio?- chiede broccolo boy

-In teoria si, ma io ho seguito un addest...corso di studi diverso, per cui i miei tempi si sono un pò allungati- mi sembra di star facendo un interrogatorio e la cosa diventa insopportabile quando il riccio esplosivo dice:

-Ah! Questa è una cosa che solo le comparse possono fare-

'Comparsa?' mi viene un tic all'occhio e in un secondo mi avvicino a lui, mi volto come se nulla fosse e spalanco le mie ali, facendolo volare per diversi metri, fino a farlo atterrare sulla macchina della polizia.

-Scusa, essendo una comparsa non riesco a tenere a freno le mie ali!- invece ci riesco benissimo, ma la sua espressione infuriata è qualcosa di impagabile.

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Narratore pov.

-Deve piacerti proprio tanto questo libro per averne portati così tanti- dice dopo un pò il figlio di Endeavour e Midorya lo segue a ruota.

-Si starà occupando di diffonderlo come un vero missionario- continua Izuku.

'Un missionario. Non avrei trovato parola migliore per descrivere lo strano modo di comportarsi di Hawks' pensa Black bird.

-Midorya ha capito tutto!- si congratula il biondo e lei si stranisce sempre di più.

-Come mai così all'improvviso? Hai intenzione di aprire un club del libro a riguardo?- chiede poi indicando il libro e Hawks sorride ancora di più e la cosa inizia a farle paura.

-In realtà sto consigliando questo libro a tutti i miei conoscenti e ai colleghi in tutto il paese. Credo davvero che l'ideologia della liberalizzazione formerà le basi della nostra società d'ora in poi-

'Ma che sta farneticando? Il calcio nei gioielli di famiglia di ieri notte gli ha fatto più male del previsto?'

Avrebbe voluto chiedergli tante cose, come ad esempio perché la mattina presto è morto stecchito dal sonno e all'ora di pranzo è abbastanza carico da introdurre una nuova ideologia, di un Villain morto anni fa per di più! Ogni fibra del suo corpo la sta spronando ad usare il suo potere telepatico per capire cosa pensa davvero ma l'istinto le dice che se lo facesse, se ne pentirebbe amaramente.

-Hawks, potrei parlarti più tardi?- gli chiede poi, tirandolo per la giacca.

-Perchè non ora uccellino?-

-Ecco, preferirei che nessuno ci sentisse- questo sarebbe stato difficile, dati i cip nascosti nelle ali del numero due, ma lei non può saperlo...non ora almeno.

Alla fine anche il biondo inizia a non capire la ragazza per cui gli viene da pensare che forse oltre ad essere arrabbiata per averla lasciata sola, c'è un altra motivazione sotto il suo cambio di umore, arrivando a pensare che forse stava sospettando di lui. In questo caso, sarebbe nei guai fino al collo.

-Certo uccellino! E visto che ci siamo che ne pensi di prendere qualcosa da mangiare? Muoio di fame!-

-Per questo dovrai arrangiarti. Ho già pranzato col vecchietto e visto che ci sono quando lo vedo gli do anche questo libro- ribatte lei lanciando uno sguardo alla copertina rossa e alla macchia indefinita su di essa, che simboleggia la maschera di Destro.

-Non lo tieni per te?- chissà perché si sente sollevato dal fatto che non voglia leggerlo, almeno non avrebbe complicato la situazione. E invece...

-L'ho già letto. Due volte- e invece no, è qualcosa di molto peggio.

Ora il Fronte di liberazione non ha più scuse per tardare il suo 'reclutamento' e a chi sarebbe toccato l'ingrato compito di 'accompagnarla?

Esatto, ad Hawks.

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Povero, piccolo AnCiElO