Capitolo 18

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Ryan aveva il petto appiccicato alla schiena di Logan, le mani intrecciate e poggiate contro la parete di uno dei bagni del Red Moon mentre con il baciano continuava a pompare dentro il corpo eccitato e accaldato del suo ragazzo.

Gemette rumorosamente contro l'orecchio di Logan, glielo morse per poi sentire il paramedico mugolare mentre inarcava flessuosamente la schiena per andare incontro alle sue spinte.

"Toccati, occhi belli, perché io ci sono quasi."

Logan emise l'ennesimo gemito arrapante ed iniziò a masturbarsi velocemente.

Quando vennero, entrambi gemettero forte. Molto probabilmente li avevano sentiti tutti scopare in quel locale, ma tanto non erano stati ne gli unici e nemmeno i soli a farlo.

"Cristo, mi era mancato un po' scopare frettolosamente nei cubicoli dei cessi, ma con te è stato diecimila volte meglio," ammise Ryan mentre si abbottonava i pantaloni.

Logan lo guardò e gli fece un occhiolino. "Perché sei un pervertito, Carter."

Ryan inclinò il capo verso il suo ragazzo e gli leccò sensualmente il collo sudato. "Il bue che dice cornuto all'asino, Spears. Mi hai strusciato quel culo fantastico contro il cazzo per almeno un'ora."

Logan voltò il capo e in un attimo gli infilò lingua in bocca, quando si separarono avevano entrambi l'affanno. "Perché avevo voglia di scopare," gli mormorò contro le labbra umide.

Ryan gli strinse con le mani quel culo divino che si era appena scopato. "Cazzo, fidanzarmi con te è stato come vincere alla lotteria."

Logan rise, arricciando il naso, poi gli diede un bacio più delicato rispetto a quello che si erano dati un minuto prima.

Abbassò la maniglia per uscire dal cubicolo e quando aprì del tutto la porta si trovarono davanti Bran e Simon che li applaudirono, entusiasti.

"Performance perfetta!" esclamò Simon.

"Voto: dieci e lode!" aggiunse Bran.

"Non ci credo, cazzo... Siete stati qui fuori ad ascoltarci scopare come due maniaci?" parlò Ryan, sconvolto.

Logan si passò entrambe le mani sul viso, decisamente imbarazzato.

Simon ghignò, poi si girò verso lo specchio e si controllò il trucco nero che spesso portava sugli occhi. "Approfittando di un momento di calma, ero venuto in bagno per incipriarmi il naso come le signore, ma sono entrato quando voi due stalloni eravate già in dirittura di arrivo."

Bran sghignazzò. "Io dovevo solamente pisciare. Dovreste ringraziarci perché per darvi un po' di privacy abbiamo schiuso il bagno. Adesso, Michael penserà che stiamo facendo un'orgia qui dentro."

"Avete il bagno per il personale, testa di cazzo. Lo avete fatto apposta," replicò Ryan.

Bran e Simon si scambiarono uno sguardo e un sogghigno di intesa.

"E chi lo sa," rispose enigmatico Bran.

"Oh, Cristo," gemette Logan e non di piacere, si avvicinò al lavandino ed iniziò a sciacquarsi le mani.

Quella serpe a sonagli di Simon ne approfittò per stuzzicarlo un po'.

"Hai sempre avuto un debole per il sesso nei cessi, Spears. Da adolescente ti scopavi le cheerleader nei bagni della palestra, da adulto ti fai scopare dal tuo ragazzo nel bagno di un locale gay. Sei decisamente salito di livello, però."

Bran continuò a sghignazzare come se stesse assistendo ad una commedia divertentissima; Ryan invece avvertì una vena del collo che era sul procinto di esplodergli quando captò la frase ti scopavi le cheerleader nei bagni della palestra.

Logan (Red Moon Saga 3) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora