e...
il mio primo istinto fu quello di schiantarlo giu dal letto, magari lanciarlo contro il muro,
- (si dai bella idea) - presi la mia bacchetta dal comodini e gliela puntai addosso... ... ...
provai a schiantarlo***, non usciva nulla, stranamente ne dalla bacchetta, ne ancor piu stranamente dalla mia bocca uscì niente, la mia gola si vece secca e la voce usciva rauca quando e se usciva, una maledizione? naah, una maledizione da chi poi... ... il mio cervelo stava scacciando quell'idea quando venne invaso da un'altra... ... ... e se fosse un altro trucco del professore? infondo lui è pratico di magia nera e maledizioni, piu volte a maledetto potter, poteva avermi maledetto per farmi apprezzare lo sfregiato, anche se... ... ...
- (è vero che non è poi cosi male... ... ... ... ) - mi do dei colpetti in fronte con il palmo della mano
- (che vai a pensare draco? lui è... lui è... il nemico? un nemico cosi... cosi...) - mi senti bruciare dentro al solo pensare a lui
- (NO! nonono... calmati... tu sei Draco Lucius Malfoy, sei erede della piu nobile delle famiglie di sanguepuro, e lui è... un grifon-cacca-doro, non potete piacervi, siete nemici naturali...) - su quel pensiero mi fermai
- (naturali... ... si siamo nemici naturali io e lui... ... ... non è vero?) - eppure a guardarlo dormire avvingiato a me non sembrava essere cosi male, con quei lineamenti cosi... ... cosi... ... bambineschi, quei capelli cosi arruffati, cosi folti e... ispidi, pe non parlare del suo odore, cosi... pungente, cosi penetrante, cosi... ... ... irritante,
- (perche mai qualcuno cosi dovrebbe piacermi? non ha nulla di attraente eppure continuo ad averlo nei miei pensieri, forse il vederlo cosi da vicino me lo fa essere meno irritante? che sia cosi attratto da quest'essere da esserne reso debole?) - stavo seriamente temendo di essermene innamorato,
- (NO! calmati Draco, domani vai diretto da Markus e gli fai spezzare la maledizione) - chiusi gli occhi, lui era ancora abbracciato a me, sentivo la mia pelle bruciare dove entrava in contatto con la sua, era un calore che mi era familiare, ma che non riuscivo a riconoscere, era qualcosa che col tempo avevo imparato a dimenticare, per il mio bene.
ad un certo punto comincò a muoversi, me losentivo avvinghiarsi al mio braccio e alla mia gamba, sentivo il suo... ... ... 'coso', spingere sempre di piu contro la mia gamba, eravamo cosi vicini da poterlo sentire pulsare, la sua testa si appoggiò sul mio petto finendo a farmi avere i suoi capelli che finivano a stuzzicarmi il naso, quel suo profumo dolce e pungente entrava prepotentemente nelle mie narici facendosi strada fino ai polmoni ed inondndoli di quella sua fragranza inebriante, spingendomi ad affondare la mia mano in quella folta e disordinata chioma.
Alzai il braccio e lo avvicinai alla sua testa, allongai la mano e quando i polpastrelli entrarono in contatto con quella massa ribelle ritrassi subito la mano
- (cosa cazzo ti salta in mente Draco? sei impazzito? e se si fosse svegliato lo sfregiato? e se... ...) - scacciai dalla mia mente quei pensieri insieme a tutte le impurità da essi derivanti, piombando cosi in un sonno profondo, con la speranza che il domani potesse essere migliore di oggi.
[harry's pov]
il mio piano per riavvicinarmi a lui stava dando i suoi frutti, rimasi fermo dopo essermi avvinghiato a lui, attesi di sentire il uso respiro farsi piu pesante ed i mucoli rilassarsi completamente, aprii un occhio per controllare che dormisse e si stava russando
- (quindi non mi hai cacciato furetto, eh? quindi infondo non ti dispiace stare vicino a me...)- la notte passò velocemente, mi ero appisolato fantasticando sulla nostra attuale situazione, avrei dovuto approfittarne per avvicinarmi a lui, allo stesso tempo mi sentivo in colpa, stavo uscendo con Ginny, ci eravamo messi insieme non molto tempo fa, poco prima che tutto ciò cominciasse, il che mi rendeva uno stronzo nei suoi confronti, ero molto combattuto, parte di me voleva avvicinarsi a malfoy, mentre l'altra parte era dispiaciuta per non sapere come lasciare ginny.
la notte passò e il biondo serpente si discostò da me durante la stessa, ci alzammo, andammo in bagno e ci lavammo come sempre fatto negli ultimi giorni, andammo subito dopo in sala grande, era ancora presto e non vi erano molte persone, vi erano alcuni professori e pochi altri studenti.
ci sedemmo al solito tavolo a casa corvonero trovandoci ad ascoltare una conversazione delle ragazze
- ti giuro! una volta ero in un negozio babbano e passando vicino ad una piramide di vasetti di nutella, l'ho accidentalmente fatta cadere - disse nicole facendo scoppiare a ridere le altre,
- e una volta stavo aprendo una finestra a casa di una mia amica... ... beh, diciamo che mi è rimasta in mano la finestra - disse
- ma non ho fatto apposta si è rotta da sola - cercò di giustificarsi Nicole
- io invece ho fatto cadere delle bottiglie di vino da un negozio babbano - disse Martha
- siete dei terremoti ragazze - commentò ridendo Elisabeth
-ehi! - salutò malfoy con un sorriso mentre si accingeva a collocarsi accanto a Nicole nel mentre che lo scortavo con un sorriso, ci aggregammo alle ragazze che ci passarono latte e biscotti per far colazione insieme,
- ehi ragazzi! sembrate quasi amici - commentò ridacchiando Anne
- (già... amici, quando lo accetterà Draco?) -
- non esageriamo - disse Malfoy spalmando della marmellata su una fetta di pane
- ti ignora ancora? - mi sussurrò sophie, le risposi con un cenno affermativo del capo... ... ...
eh già! mi stava ancora ignorando, anche se in minor quantità, adesso inspiegabilmente mi guardava e questa mattina mi stava pure per rivolgere la parola, ma si ricredette appena in tempo e non mi disse nulla, decisi che dovevo rimediare alla cosa.
finita la colazione ci dirigemmo verso l'aula di pozioni, avevamo un ora e mezza in compagnia di Piton, in quell'ora cercai di dargli fastidio in ogni modo possibile, lo toccavo ovunque, lo fissavo, sbuffavo in modo rumoroso, lo chiamavo con diminutivi del suo nome, volevo fare in modo mi parlasse di nuovo, ma proprio in quel momento... ... ...
*** colpirlo con un inscantesimo di schianto (che per le potteriane come me equivale... ... ... ... all'expelliarmus previo errori)
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[In Revisione] Always - a Drarry's story
Fanfictionquesta non è la solita storia di una scuola di magia... Markus Donovan Purkiss, nato nel 1638 in una famiglia povera di Diagon Alley, passa la sua infanzia tra un abuso fisico del padre e Hazkaban dove viene spedito per crimini a lui additati, un gi...