- Pft... ... ... scommetto che non hai neanche pensato come tornarnare in dietro -
H - (cazzo...) -
- ecco... lo sapevo, ora verremo divorati da qualche bestia o moriremo di fame o sete oppure peggio anc... - Harry cominciò a trascinarlo per un braccio interrompendolo
- do.dove stiamo andando? - chiese Draco mentre cercava di non inciampare in qualcosa
- ci basterà fare a stessa strada a ritroso -
- ma sei sicuro sia la stessa strada? -
H - (no) -
- si ed ora smettila di lagnarti -
- non mi sto lagnando - rispose Draco divincolandosi dalla presa, passò qualche ora ma riuscirono ad uscire dalla foresta, io a quel punto smisi di seguirli, tornando con un portale direttamente nelle mie stanze.
Corsi subito da Albus dovevo mandare avanti il piano, io andai a mettermi in un angolo dell'ufficio attendendo il loro arrivo.
[draco's pov]
arrivammo finalmente a scuola e ci dirigemmo di corsa in sala grande, speravo davvero di non esser beccato, correndo a perdifiato caddimo sull'unico professore che tenevo ad evitare,
- Silente vi attende nel suo ufficio - la voce monotona ed inespressiva di Piton mi fece sobbalzare
- (cazzo) - pensai mentre percorrevo la strada sino all'ufficio del preside, avevo paura che mio padre scoprisse che ero andato nella foresta proibita con lo sfre... ... con Potter.
Appena arrivati il preside ci accolse e ci fece accomodare prima di darci la brutta notizia
- io e gli altri professori abbiamo fatto delle ricerche... - esitava e si mangiava alcune lettere costingendolo a ripronunciare la parola o la frase, la cosa da un uomo sempre perfetto nel parlato la trovavo alquanto sospetta, era come se dire ciò lo imbarazzasse o infastidisse
- la sola soluzione che abbiamo trovato al momento è quella della maledizione originale - non capivo perche tanto mistero e sguardi cupi, avevano la soluzione perche sembrava causare tanto disguido?
- e? qual è questa soluzione? -
- tentativo non soluzione - disse Markus, rimasto in silenzio per tutto il tempo
- come sarebbe a dire? - chiese Potter confuso quanto me
- vedete ragazzi... - disse Markus avvicinandosi a noi
- questa potrebbe non portare a nulla, perch... -
- COME NON PORTARE A NULLA? - dissi io agitandomi alle sue parole
- vedi Draco... questa mia maledizione è stata modificata da un altra magia, quindi non si sa esattamente come poterla spezzare, quindi possiamo solo andare per tentativi... -
- e quindi? - chiese Potter
- quindi allo stato attuale delle cose possiamo cominciare provando il rompimento della maledizione originale, ovvero... - si bloccò di colpo, quasi come a cercare le parole
- ovvero? - chiesi io impaziente
- un bacio -
- come? - chiese Potter, non avevo capito di che cosa parlasse, avendolo detto piano
- per rompere la maledizione serve un bacio - ripetè lui
- solo? Per rompere questa spaventosa magia basta un semplice ... - compresi in quell'istante, un bacio, avrei dovuto baciare Potter
- non è possibile, deve esserci un altra soluzione - chiese Potter preoccupato
- si, farmi schioccare le dita e rischiare la morte entrambi - rispose con un sorriso glaciale Markus, stava iniziando a farmi paura, proprio come quando era entrato in infermeria ed anche i professori gli stavano lontani, perche tutti avevano cosi paura di lui? certo con gli altri non sempre era gentile, ma mi ha sempre aiutato a sopravvivere, CI ha sempre aiutato, che nascondesse qualcosa? qual'era il suo segreto?
- forse è meglio se andate ora - disse il preside silente aprendoci la porta
- ricorda una cosa giovane Malfoy... - mi disse fissandomi in modo alquanto minaccioso, faceva quasi paura
- ¦Il vero amore deve sempre fare male. Deve essere doloroso amare qualcuno, doloroso lasciare qualcuno. Solo allora si ama sinceramente.¦ -
- tienilo bene a mente ragazzo -
[markus pov]
- non credi di aver esagerato? - chiese Albus appena chiuse la porta,
- preferivi che tornassero alle loro vite cosi come se nulla fosse? il mio compito è assicurarmi che Potter sia al sicuro e con Draco al suo fianco lo è e lo sarà - dissi guardandolo negli occhi,
- ma solo se proveranno qualcosa l'uno per l'altro - dissi sbattendo le mani sulla sua scrivania,
- ho fatto molti errori albus, ma so di cosa sto parlando, il loro futuro è si buio, ma lo supereranno insieme, abbi fede -
- vedi amico mio, il problema è che sono gli altri a non averne - queste parole pur non facendomi molto effetto erano vere, gli altri pur sorridendomi e parlandomi normalmente non avevano molta fiducia in me, si poteva capire anche piuttosto facilmente dal loro modo di parlarmi, stavano distanti da quando son intervenuto dopo la partita, dovevo aver esagerato, mi ero lasciato trasportare dalla rabbia
- ti fidi di me? -
- certo, ma ved... -
- allora lasciami fare, al momento a parte zio voldy è andato tutto bene, quindi mi basta prepararli a lui e siamo a posto no? -
- non è cosi semlice Markus, vedi... -
- caramel? - lui annuì
- vuole che ti licenzi -
- e tu ignoralo è semplice, magari mettimi in qualche lezione con i due piccioncini e invita magnum a vedermi, cosi magari e sottolineo MAGARI, si mette il cuore in pace no? - lui mi fissava perplesso e poco convinto della mia idea
- senti Ablus, o così oppure me ne vado, ma quei due si ammazzeranno un giorno o l'altro - presi la mia giacca e me ne andai in camera mia
- Ricorda Markus, sta bene attento a cio che fai... ... ... perche a giocar col fuoco ci si scotta -
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[In Revisione] Always - a Drarry's story
Fanfictionquesta non è la solita storia di una scuola di magia... Markus Donovan Purkiss, nato nel 1638 in una famiglia povera di Diagon Alley, passa la sua infanzia tra un abuso fisico del padre e Hazkaban dove viene spedito per crimini a lui additati, un gi...