Cap. 7

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Pov.Bakugou

Avevamo attaccato da qualche ora il regno dei Todoroki e lo avevamo raso al suolo quasi completamente. I villaggi erano distrutti, le guardie morte, eravano pieni zeppi di prigionieri che avremmo utilizzato come schiavi, avevamo il re diamine! Ma non ero ancora soddisfatto. Avevamo perso 2 principi, perchè intrappolati da un ghiaccio infuso di una malezione e non si poteva sciogliere, la regina era morta a causa di un mio ordine preso da un attacco di rabbia e uno dei principi era sparito o riuscito a scappare. Avevo dato ordine di setacciare tutto il regno, finchè una donna e un uomo non vennero per fare rapporto. <Capo> disse la donna <Abbiamo ucciso le guardie, ma quando eravamo nei pressi della foresta ho sentito qualcosa, come un urlo. Il problema è che non abbiamo trovato nessuno quando siamo andati a controllare> disse. <Dai smettila, probabilmente non era nulla e te lo sei immaginato> la riprese l'uomo, facendosi innervosire. <Chiudi il becco comparsa!> lo ripresi e l'uomo si ritirò terrorrizzato. <Da che parte era il rumore?> chiesi. <Andava verso il centro della foresta capo, ma se posso permettermi...> Si bloccò aspettando un segno di consenso da parte mia, che ovviamente feci per farla continuare. <Penso che se il rumore provenisse da delle persone che sono scappate verso la foresta, ci avrebbero riconosciuto per i nostri vestiti> disse. Annuì facendole capire di continuare e arrivare al punto, <Quindi, se questo regno è a sud sono scappati dalla parte opposta, ma a est c'è il nostro regno quindi la scelta sulla direzione non si pone.> disse. <Quindi andranno a nord o a sud giusto?> chiesi. La donna annuì, <Ma...> si bloccò nuovamente e sospirai facendole capire di parlare con un segno della mano, <Ecco... Visto che il regno a sud è il regno delle tenebre di All for one, non credo che siano andati là. Soprattutto perchè i due regni non sono in buoni rapporti.> conluse. <Capisco> affermai. <Bene. Prepara uno squadrone e dividilo in 3 gruppi. Voglio due gruppi al confine con il nord e uno di ricerca. Digli di trasformarsi in qualche animale per arrivare il prima possibile.> conlusi. <M-ma capo io non sono un comandante militare> disse la donna. <Beh ora lo sei, ti ho promossa io. E ora vai!> dissi. La donna sorrise e inchinandosi andò a eseguire gli ordini che avevo dato. Uscì dal castello richiamando tutte le truppe e aspettai che tornarono tutti e si mettessero in riga; Cosa che avvenne in circa mezz'ora. Dovevo seriamente rimetterli in riga una volta tornati al regno. <Bene, ora che siete tutti qui voglio annunciarvi che avrete un nuovo capitano delle guardie.> dissi. Indicai la donna di prima che venne avanti e fu accolta da un applauso generale. <Il tuo nome?> chiesi. <Itsuka Kendo> Rispose lei. Era una ragazza con i capelli arancioni, abbastanza alta e con gli occhi verdi. Sentendo il suo nome mi ricordai che il nome del ragazzo con lei poco prima era Monoma. Non ci diedi molto peso e decisi di continuare il mio discorso, <Bene, Kendo sarà a capo di tutte le truppe; L'obiettivo è prendere due fuggitivi. Uno dei due è il principe Todoroki, l'altro dovrebbe essere il suo servo.> dissi. Tutti annuirono e mi staccai dal gruppo tornando a camminare verso il castello, ormai quasi completamente distrutto ma ancora in piedi. Camminai per i corridoi fino ad arrivare alla sala del trono, per poi fermarmi davanti i due blocchi di ghiaccio contenenti il principe e la principessa. Accarezzai il ghiaccio venendo immediatamente respinto da una scossa, che mi impediva di toccare i due. La regina aveva lanciato su quel ghiaccio una maledizione infusa del suo sacrificio, quindi era quasi impossibile romperlo e non ne conoscevo il metodo. Solo un individuo dotato di magia e molto potente avrebbero avuto una possibilità contro quel ghiaccio, ma non credo che il nostro sciamano, Shinsou, fosse uno di quelli. Decisi che per prima cosa avrei ripreso il principe per farlo prigioniero insieme al padre, il quale era già in viaggio con una delle mie truppe, in seguito avrei deciso cosa fare di lui avendo già preso il controllo delle loro terre. Mi sedetti sul trono soddisfatto di aver raggiunto il mio obiettivo e aspettai che le mie truppe tornassero a casa vittoriose.

Pov.Soldato del clan dei draghi

Il nostro nuovo capo delle guardie, Keigo, ci aveva diviso in 3 squadre. <Ok squadre> iniziò <Siete divisi in tre squadre. Squadra 1, voi sarete la squadra di ricognizione; Andrete verso il centro della foresta e cercherete i bersagli. Squadra 2, voi andrete al confine con il Regno delle Amazzoni per tendergli un imboscata. Hanno un vantaggio di qualche ora quindi se vi trasformate in leopardi o altri animali ugualmente veloci dovreste riuscire ad arrivare in tempo.> disse. Tutti ascoltarono in religioso silenzio annuendo di tanto in tanto, <Infine, la squadra 3. Voi vi dividere in due gruppi e sarete la squadra di attacco. Seguirete il percorso per il regno delle amazzoni e una volta trovati i bersagli li accerchierete e li catturerete. Ovviamente io verrò con voi.> disse. Tutti annuimmo e ci preparammo andando nelle nostre posizioni, io ero nel gruppo 3 quindi avrei seguito il capo del nostro squadrone, cioè Keigo. Ci avviammo sotto forma di lupi, per nasconderci nella vegetazione ed essere comunque veloci. Camminammo per la foresta per qualche ora, finchè non sentimmo dei passi e ci bloccammo; Keigo ci sussurrò di cambiare forma e noi diventammo tutti degli insetti. I due indossavano dei mantelli lunghi con cappucci, impossibilitandoci a vedergli vestiti e capelli. Ci nascondemmo e li seguimmo fino al giorno dopo; Per la notte si accamparono vicino al regno di All for One, ma decisero saggiamente di non entrarci, non essendo in buoni rapporti e non avendo vestiti adatti al freddo. Passata la mattinata successiva, nel pomeriggio si avvicinarono al regno delle amazzoni e decidemmo di avvisare la squadra 2. Mandammo uno dei nostri ad avvisare l'altra squadra preparandoci per l'attacco. Arrivati al confine per il regno delle Amazzoni, iniziammo a scorgere altri insetti sugli alberi; capendo fossero i nostri compagni, decidemmo che finalmente fosse il momento propizio per attaccare e catturarli. Eravamo circa 40 contro 2, la vittoria era facile anche se possedevano dei quirk; Keigo ordinò a uno di noi di avvisare la squadra uno di tornare al campo e noi ci avvicinammo silenziosamente ai due riprendendo le nostre forme umane. 

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