Un raggio si sole filtrava dalla finestra della camera, colpendo prepotentemente gli occhi di Sasuke che si era visto quindi costretto a svegliarsi pronto ad inveire contro Naruto per aver lasciato le tende aperte. Quando aveva però provato a muoversi si era reso conto della presenza calda che lo avvolgeva e del braccio comodamente appoggiato sulla sua vita, come un fulmine tutti i ricordi della sera precedente lo avevano avvolto. Era sorpreso di non pentirsi minimamente di quello che aveva fatto, anzi sperava succedesse nuovamente il più presto possibile. Si sentiva stranamente in pace in quel momento e riluttante all'idea di doversi togliere da quel tepore, motivo per cui aveva deciso di fingere di stare dormendo ancora per un po'. Una risata limpida e un po' roca per il sonno proveniente dalle sue spalle aveva però distrutto i suoi piani, Naruto facendo infatti probabilmente leva sul braccio aveva alzato il busto sporgendosi per guardare il moro negli occhi.
"Buongiorno Sas'ke, sai nonostante il tuo tentativo sia stato molto deludente anche a me avrebbe fatto piacere fingere stessi dormendo per rimanere qui ancora un po', ma ho dei compiti da svolgere, sono un uomo ricco di responsabilità." Il biondo gli aveva lasciato un bacio veloce sulla guancia prima di alzarsi per stiracchiarsi e fare un po' di stretching, per i muscoli indolenziti dalla battaglia del giorno prima e non solo quella.
"Non esagerare definendoti addirittura uomo, io direi più una scimmia antropomorfa e con un bel faccino." Aveva sentito un sospiro volutamente melodrammatico provenire dal pirata, mentre il moro si sedeva alzando le braccia per sciogliere l'intorpidimento ed in quel momento aveva realizzato che le sue gambe gli stavano supplicando ancora pietà e quella sarebbe stata una lunga giornata.
"Così ferisci i miei sentimenti Sas'ke." Naruto aveva finto di asciugarsi una lacrima prima di saltare sul letto come se la giornata precedente non l'avesse afflitto minimamente, il fatto che il suo atterraggio fosse stato fin troppo vicino al moro gli aveva fatto guadagnare un pugno sul braccio. "E quello per cos'era?" Il biondo massaggiava la zona dolorante mentre faceva un broncio, che aveva quasi fatto arrossire l'altro per quanto fosse tenero da vedere.
"Per il semplice fatto che sei un idiota e per fare quella cazzata mi hai quasi preso in pieno." Naruto aveva sorriso, prima di alzarsi nuovamente dal letto per vestirsi.
"Su Uchiha, è arrivato il momento di affrontare una nuova giornata sulla Kyuubi" Sasuke era rimasto fermo ancora qualche secondo a fissare la schiena e ampia, i muscoli definiti che si flettevano mentre un capo alla volta quel fantastico corpo veniva nascosto. Facendosi coraggio e sperando di non cadere per terra una volta alzatosi aveva fatto leva sulle braccia, sicuramente più affidabili, alzandosi. Aveva raggiunto i suoi vestiti che aveva indossato in pochi minuti, una volta pronto si era girato verso l'altro che lo attendeva alla porta con uno sguardo più corrucciato rispetto a prima. Il moro si era posizionato al suo fianco, tanto vicino da sentire il respiro tremante dell'altro, ma prima che potesse chiedere se fosse tutto a posto, Naruto aveva ispirato violentemente. "Si va in scena"
Quella frase così corta aveva fatto capire a Sasuke che quella sera il suo compagno sarebbe stato sfinito, motivo per cui si era limitato ad annuire brevemente fingendosi scocciato. La porta si era aperta e l'aria salmastra aveva riempito i suoi polmoni, sentiva in lontananza il rumore dei gabbiani ed un chiacchiericcio provenire dalla parte sottostante della nave, segno che gran parte della ciurma dovesse essere già riunita per la colazione. Al solo pensiero del cibo il suo stomaco aveva fatto un gorgoglio, che aveva fatto arrossire impercettibilmente il moro e ridacchiare il biondo, prima che anche il suo facesse lo stesso. La loro scappatella aveva impedito ad entrambi di partecipare alla cena ed anche se sul momento non ci aveva fatto troppo caso, ora la mancanza di un pasto si faceva sentire. Avevano così sceso le scale velocemente pronti a saziarsi.
Entrati nella cucina li aveva accolti un odore decisamente invitante di carne e uova, che Choji stava ancora girando fischiettando. Al tavolo mancava solo Shikamaru che probabilmente stava ancora dormendo, come suo solito da quanto aveva capito Sasuke, quel ragazzo sembrava sempre troppo stanco considerando quanto dormiva. La ciurma aveva accolto in coro il suo capitano e perfino Ino che mancava da un po' all'appello era presente con il miglior sorriso a sua disposizione sul viso. Gli occhi di tutti erano evidentemente rossi, ma agivano non curanti di ciò e questo aveva affascinato parecchio il Marine, abituato com'era a persone totalmente impassibili o fin troppo espansive. Il clima era diverso dal solito, più teso, ma assolutamente non pesante come chiunque si sarebbe aspettato. Si erano accomodati ai loro sopiti posti, Naruto capotavola e Sasuke alla sua destra, mentre il posto a sinistra che sarebbe dovuto andare a Shikamaru era occupato da Sakura.
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Price
FanfictionNaruto un pirata, Sasuke un marine che gli da la caccia. Una profezia e due destini apparentemente slegati, che si mischieranno tra di loro irrimediabilmente cambiando profondamente il futuro del loro mondo. Una caccia, una guerra, amore, odio ed am...