Capitolo 9

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Erano passati cinque giorni da quando erano partiti, erano stati fortunati le condizioni erano infatti favorevoli ed oltre a qualche nave mercantile non avevano incontrato nessun'altro. Evitando quindi inutili scontri con qualche marine inesperto attratto dalla possibilità di fare facilmente carriera catturando una delle ciurme più ricercate al mondo. Anche la situazione con Sasuke per la gioia di Naruto non andava male, il corvino era abbastanza tranquillo rispetto a come se l'era immaginato, certo non era accondiscendente però oltre a qualche disputa tendeva a starsene per conto suo osservando la ciurma ed il suo lavoro. Il capitano all'inizio aveva pensato che metterlo a lavorare sarebbe stato più utile piuttosto che portarselo dietro senza che si rendesse utile, ma per via della corta distanza a cui potevano stare l'uno dall'altro aveva rinunciato.

Da quello che Hinata ed Ino avevano riferito entro un giorno di navigazione la kyubi sarebbe arrivata nella prima isola del loro percorso, in cui avrebbero fatto scorta di acqua e cibo principalmente, oltre a svagarsi un po'. La ciurma infatti sebbene fosse contenta di non aver avuto problemi con la marina, ma dall'altra parte si stava annoiando l'adrenalina li aveva spinti a prendere il mare, l'estremo bisogno che avevano di essa li guidava anche nelle situazioni più pericolose. Le giornate tranquille erano l'apoteosi del loro bisogno, specialmente i più agitati speravano che sull'isola avrebbero trovato qualcosa di bello da fare nonostante le infinite raccomandazioni del vice capitano riguardo al non cacciarsi in guai troppo grandi.

Anche la quinta giornata era passata ed il loro sbarco si avvicinava sempre più, quella sera per la prima volta da quando erano partiti non c'era stato nessun momento tutti insieme post-cena per il semplice motivo che ognuno voleva iniziare a progettare i suoi piani per l'isola. C'era chi sarebbe andato in cerca di alcol, chi di sesso senza impegno e chi invece avrebbe preferito allenarsi, il capitano solitamente cercava di non farsi mancare niente e svolgeva tutte e tre le azioni, ma quella volta considerando la palla al piede che aveva il secondo punto della lista sarebbe stato difficile da realizzare.

La mattina del sesto giorno tutti i pirati si erano svegliati presto ed abbastanza lucidi, essendo andati a dormire senza prima ubriacarsi. Naruto come ogni mattina era uscito dalla sua stanza, mentre il suo prigioniero lo seguiva fedelmente, arrivato in cucina aveva trovato quasi tutta la ciurma già seduta intorno al tavolo con i presenti che discutevano piuttosto animatamente, per capire l'argomento aveva però impiegato qualche secondo più del normale essendo arrivato abbastanza tempo dopo il suo inizio.

"Dovete contenervi questa volta! È troppo pericoloso fare come vostro solito!" Stava urlando Sakura visibilmente vicina ad una crisi di nervi.

"Non sarai mica spaventata da quei damerini della marina?" L'aveva schernita Kiba ridendo ed immancabilmente un pugno gli era arrivato su quella sua testa vuota, sorprendentemente non Sakura bensì da Ino.

"Ha ragione lei, il fatto che voi siate troppo baka per capirlo è però un altro paio di maniche." Aveva asserito Ten Ten guardando male il castano che ancora si massaggiava la testa dolorante.

"Naruto dillo anche tu!" L'aveva interpellato il medico di bordo notando improvvisamente la presenza del capitano nella stanza.

"Calma, calma è prima mattina non potete discutere civilmente senza farmi venire il mal di testa?" Sasuke aveva anticipato il biondo che era rimasto fermo, con la bocca aperta essendo stato interrotto prima di poter iniziare a parlare.

"A nessuno qui importa minimamente della tua testa Uchiha, per quanto mi riguarda potrebbero anche tagliartela di netto e la cosa non mi turberebbe minimamente. Inoltre non provare mai più ad interrompere il capitano quando sta per parlare se vuoi tenere la lingua in bocca, dobbiamo tenerti vivo, non per forza incolume." L'aveva minacciato platealmente Ino con uno sguardo assassino, a cui il moro era rimasto però impassibile ed aveva invece sbadigliato non curante.

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