Naruto ed il suo moro prigioniero erano arrivati in poco tempo al palazzo, in quanto il marine aveva opposto meno resistenza rispetto all'andata, stupendo piacevolmente il pirata. Le persone si erano avvicinate curiose per guardare l'Uchiha come se fosse una bestia in esposizione in uno zoo, lo osservavano curiose ed i più coraggiosi ponevano qualche domanda al suo carceriere che però si sosteneva dal rispondere, sapeva infatti che se gli abitanti avessero saputo chi fosse quel ragazzo sarebbe scoppiato il panico per colpa del suo cognome.
"Naruto!" Era stato accolto calorosamente il biondo dalla sua ciurma che lo stava aspettando davanti all'entrata.
"Ragazzi! Com'è andata con le vostre famiglie?" Il capitano aveva sorriso, ma in realtà i suoi occhi mostravano ai più attenti un diverso sentimento: tristezza.
"Il solito: hanno voluto che gli raccontassi cosa abbiamo fatto in questi mesi, una seccatura insomma." Shikamaru aveva raccontato brevemente, seguito a ruota da tutti gli altri. Naruto li aveva ascoltati tutti curioso come sempre, avrebbe voluto sapere quale fosse la sensazione di avere una famiglia, qualcuno che aspettava a casa con ansia il suo ritorno. Certo aveva avuto diversi maestri a cui era profondamente affezionato, ma non era lo stesso che avere un padre, una madre o dei fratelli.
"Su entriamo non vedo l'ora di mollare la zavorra." Aveva detto sarcastico alludendo a Sasuke, il quale non faceva altro se non sbuffare e tirare le manette fissando male chiunque gli si avvicinasse.
"Ciao Naruto." Ad accoglierli dentro la struttura era stato Ibiki Morino, il carceriere nonché esperto di torture ed estrazione d'informazioni di Konoha.
"L'Hokage vi sta aspettando nel suo studio, quindi ora passami pure la catena del prigioniero lo metterò vicino ai suoi compagni in attesa dell'esito del vostro incontro." Il biondo aveva annuito passando la pesante catena all'alto uomo, era sempre a disagio davanti alla sua stazza ed al suo sguardo incredibilmente freddo, questo nonostante fosse tra i pochi a non esserne spaventato.
I pirati avevano aspettato qualche minuto davanti alla porta dell'Hokage mentre aspettavano il suo permesso per entrare, Naruto sbuffava sonoramente mentre i suoi compagni gli impedivano di irrompere nella stanza, questo finché una donna dai corti capelli neri non li aveva invitati ad entrare con un sorriso."Signorina Shizune!" Avevano esclamato all'unisono Sakura ed Ino avvicinandosi dalla donna per salutarla calorosamente.
"Che piacere rivedervi ragazze certo che ne è passato di tempo, sono molto contenta di rivedere anche tutti voi siete davvero cresciuti molto." Aveva sorriso facendo vagare lo sguardo su ognuno di loro per poi esclamare "forza entrate vi stanno aspettando." E così i giovani pirati avevano fatto.
Naruto era rimasto qualche secondo spiazzato dal repentino cambio di luce tra il corridoio e la stanza in cui si sarebbe tenuta quella rimpatriata, era un'ampia sala dalla forma circolare e le cui pareti erano composte da legno chiaro e finestroni che davano sul mare, al centro del pavimento era collocata un'ampia scrivania alla quale era seduta Tsunade che in quel momento riuscivano a scorgere solo in controluce come i due uomini che siedono ai suoi lati. Dopo qualche secondo adibito al mettere a fuoco le figure a cui Naruto aveva sorriso a trentadue denti.
"Ragazzi finalmente!" A parlare era stata Tsunade che si era alzata in piedi con le braccia aperte come a simulate un abbraccio di gruppo, era una bella donna con gli occhi scuri ed i capelli chiari raccolti in due code basse oltre ad un seno decisamente prosperoso, peccato per i suoi due peggiori vizi: le scommesse e gli alcolici.
"Nonna Tsunade, maestro Kakashi, maestro Iruka!" Aveva esclamato felice il capitano ricevendo in cambio due sorrisi ed un pugno in testa da Sakura.
"Porta più rispetto Baka." Il biondo si era lamentato massaggiandosi il bernoccolo che si stava formando tra i capelli dorati.
"Grazie Sakura, ma non era necessario è tanto che non ci vediamo per una volta poteva permetterselo." La donna si era riveduta per prendere in mano dei fogli che subito i ragazzi avevano riconosciuto essere i manifesti delle loro taglie. "Vedo che vi siete dati alla pazza gioia in questi mesi eh? Le vostre taglie sono tutte aumentate vertiginosamente, avete le più alte tra i novellini dell'alleanza i miei complimenti." L'aria che si respirava era allegra, mentre ognuno si avvicinava per prendere il proprio manifesto visto che non li vedevano da svariato tempo, tutti tranne Naruto che l'aveva visto in mano all'Uchiha ed era rimasto piacevolmente s
In ordine dalla taglia meno alta:
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Price
FanfictionNaruto un pirata, Sasuke un marine che gli da la caccia. Una profezia e due destini apparentemente slegati, che si mischieranno tra di loro irrimediabilmente cambiando profondamente il futuro del loro mondo. Una caccia, una guerra, amore, odio ed am...