Capitolo 23- " non so cosa sia l'amore"🦋

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Ma buongiorno guys!💖
Siete pronti?
Se siete sensibili preparate i fazzoletti 😹
Detto questo buona lettura 📖

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Sentivo delle voci irriconoscibili dentro la mia testa.
C'era qualcosa che mi bloccava per far sì che riaprissi gli occhi. Li sentivo pesanti .
Come se non avessi la forza di riaprili.
Cadevo nel sonno per poi svegliarmi e non avere la coscienza di riaprirli.
Non mi davo spiegazione di ciò.

Sentivo qualcuno che mi stringeva la mano.
Sentivo le sue lacrime colpire il mio palmo della mano.
Sentivo il suo singhiozzo dei pianti diventare difficili da gestire.
Chiunque fosse cercava di darmi la forza per risvegliarmi.
Ma c'era una parte di me che non voleva questo.
Non volevo ritornare alla mia vita monotona scombussolata da un avido ragazzo.
Ma io ero più prudente di tutto ciò.
Non aveva senso scappare da ciò che prima o poi sarei stata costretta ad affrontare.
Non sarebbe stata una persona ad abbattermi da tutto ciò che avevo creato per anni con tenacia e sofferenza.
Quel famoso muro che per anni ho cercato di tenerlo alzato.

Dovevo farmi forza da sola. Soltanto da sola.
Forza Eveline svegliati.
Non mostrare di essere fragile. Non sei così.

Il mio subconscio cercava in tutti i modi di manipolare i miei pensieri,ma era arrivato il momento di dargli ragione.
Non potevo continuare così.

Con la mia poca forza che avevo decisi di aprire gli occhi.
Una forte luce abbagliante apparve davanti alla mia visuale. Sentivo una presenza al mio fianco.

" oh per l'amor del cielo Eveline era ora"

Assimilavo la sua voce a quella di un'angelo caduto dal cielo.

E< n-arcissa >

N< sono qui Eveline. Sono qui>

E< cosa mi è successo> dissi alzandomi dal letto e appoggiandomi allo stipite di un letto.

N< hai perso i sensi per 3 giorni. Non hai idea di quanto tu mi abbia fatto stare in pensiero >

Nella mia mente pensavo fossero passate qualche ora ma a quanto pare la mia forza mi giocava brutti scherzi.
Cosa mi era successo?

N< non ho idea di quello che sia successo ma ho bisogno che tu mi dia delle spiegazioni. Vorrei poterti aiutare Eveline. Dopo tutti questi anni ancora non hai capito che io ci tengo?>

E< sei l'unica persona a cui tengo Narcissa>

Vedevo il suo sguardo preoccupante trapelare nei suoi occhi.
Se c'era una cosa che nella vita ero riuscita a capire era che io vivevo per lei. Era troppo importante per me.
Non potevo deluderla.

N< cosa è successo Ev?>

Forse era arrivato il momento di parlarne con qualcuno.
A forza di tenere dentro tutto ciò che provavo e sentivo, le ferite iniziavano a farsi vedere e diventare dolorose.
Affrontare tutto ciò da sola ,iniziava a dare i primi frutti di pesantezza . Dovevo parlane con qualcuno.

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