Capitolo 14 - Odio et Amor 🦋

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Hello guys !
Buona lettura 💖

Sentivo la pressione avanzare dentro di me secondo dopo secondo

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Sentivo la pressione avanzare dentro di me secondo dopo secondo.
L'ansia iniziava a farsi spazio nel mio corpo.

Oh no.
Ora cosa potevo fare?

Cercavo di tenere chiusa la porta ma la pressione di Draco che  continuava spingere dall'altra parte, mi risultava difficile.

Non ero spaventata.
Non di Draco, ma non era il momento opportuno per venirmi a fare una delle sue solite visite.
Cercai di spingere la  porta con tutte le forze, nel mentre cercavo di mimare con le labbra
" nasconditi in bagno " a Dylan, che mi osservava con aria confusa

Grazie Dylan per darmi una mano.
Pensai.

La presa di Draco era troppo forte che caddi a terra sbattendo la testa.

La porta si spalancò di conseguenza.
Continuavo ad accarezzarmi la testa per la botta che avevo preso .

Draco entró nella stanza lasciandomi un'occhiata sfuggente per poi attaccare Dylan.
Lo prese per il collo e lo trascinó al muro

E< Draco basta>

Cercai di urlare il più che potevo, ma le mie parole volarono nel vento.

Mi alzai e cercai di scansare Draco.
Più cercavo di spostarlo più la presa su Dylan diventava forte e possente .

E< gli stai facendo male>
Dissi ormai soppressa dalla paura .

Con uno spintone mi fece cadere a terra.
Cercai di pensare ad una soluzione.
Il viso di Dylan era coperto di sangue e di lividi evidenti.
Cercai la mia bacchetta nella mia scrivania e gliela puntai addosso.

E< Finiscila oppure vedrai le conseguenze>
Avevo le mani che mi tremavano.
Avevo paura per Dylan, lo stava ferendo gravemente e lui non si fermava.

In quel momento presi un grande respiro e dissi a gran voce

<Aresto Momentum>

Di colpo , il corpo di Draco si fermó ,facendo cadere Dylan a terra , ormai privo di sensi.

Mi affrettai e mi recai da Dylan.
E< rispondimi Dylan, ci sei?>
Non rispose.
Mi appoggiai con l'orecchio sul suo petto per sentire il suo battito.
Era lento e quasi impercettibile.
Mi alzi e portai Dylan sotto braccio verso l'infermeria.
Il suo corpo si adagió completamente a me,facendo leva sul mio corpo.
Sentivo il suo corpo pesare ma non mi importava. Dovevo portarlo da Madama Chips.

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