Capitolo 18- "Dove credi di andare riddle? 🟠"

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Hello guys !
Capitolo con avviso ⚠️ 🟠
CAPITOLO CON BOLLINO ARANCIONE⚠️
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Le sue dita sfiorarono il mio viso alzandomi il mento.
Sentivo il suo cuore battere regolarmente.
Fece un passo avanti facendomi indietreggiare.

"Non hai risposto alla mia domanda"

La sua voce pacata fece rimbombo nelle mie orecchie .
I suoi occhi a ghiacciati ripercorsero ogni mio lineamento lasciandomi senza parole.

forza Eveline. Reagisci

Il mio subconscio aveva perfettamente ragione.
Non potevo stare al suo gioco o si sarebbe divertito ad avermi tra le  sue mani ogni momento che volesse.

E< vado da Dylan>

D< e perché mai dovresti mai andarci? Te la fai con lui?>

E< non credo siano affari tuoi>

Mi afferró rudemente per il collo, trascinandomi sul letto.
Le mie mani si spostarono sul mio collo cercando di mollare la presa , ma più tentavo di staccarmi più la sua presa diventava decisiva e possente.

D< lo sono eccome. Perché mai dovresti andare dietro ad uno così?>

E< e un m-io amico> dissi guardandolo negli occhi.
Potevo intravedere della rabbia nei suoi occhi.
Lo percepivo .

D< amico? Non farmi ridere>

Sentii la sua presa diventare leggera, così tolsi bruscamente la sua mano dal mio collo.

E< che ti prende? Qual'e il tuo problema? Cosa interessa a te se faccio amicizia con qualcuno?>

Avevo alzato la voce di qualche tono e lui se ne accorse.
Nuovamente la sua mano toccó il mio collo,facendomi sobbalzare.
Sentivo la sua presa stringermi più del dovuto.
Potevo percepire la sua rabbia ad ogni mossa che faceva.

E< avanti Draco, Astoria non ti soddisfa più?
Perché sei qua? Il giocattolino è bello finché diverte e poi? Lo butti via no?>

D< stai zitta non sai niente>

Si allontanò di qualche centimetro da me.

E< spiegami allora>

D< stai zitta>

I suoi modi bruschi non facevano altro che alimentare il mio odio su di lui.
Pretendeva che ogni persona gli stesse ai suoi piedi.
Con me questo non sarebbe funzionato.

Feci per andarmene quando mi sbattè al muro.
Sentivo il suo respiro trapelare sempre di più quando ci ritrovammo a qualche centimetro di distanza.

D< pensavo avessi capito?>

E< cosa?>

D< che tu sei mia>

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