Alnea splendeva alto in cielo e i Prescelti marciavano, pronti a mettere in atto il piano stabilito dal Primo Generale. Presto il loro cammino sarebbe stato sbarrato dai nemici.
"Cosa è successo a quei tre?" domandò Crux procedendo a passo spedito.
Era in testa al gruppo, accanto a Lasti.
Lui non dovette riflettere nemmeno un istante per capire a cosa si riferisse."Ieri notte, Guttla ha tentato di uccidere Frem. Nissa è rimasto con lei e pare che si siano riavvicinati" spiegò. "Non mi sembrava il caso di svegliarti per dirtelo, e questa mattina ho avuto la mente impegnata"
"Questo spiega perché Guttla è stranamente taciturna" sospirò. "Non ci voleva, non in un momento delicato come questo. Cosa intendi fare con lei?"
"Per ora le ho detto che, se dovesse ritentare qualcosa di simile, la ucciderei io stesso" sentenziò, guardando dritto avanti a sé.Il generale lo osservò in silenzio, sorpreso.
"Intendi farlo davvero?"
"No, volevo solo spaventarla, ma temo che dipenderà dal suo comportamento. Spero di non dover arrivare a tanto" ammise.
Sperava con tutto se stesso che lei non diventasse un ostacolo alla loro missione. Non potevano permetterselo.In quel momento la ragazza si trovava più indietro, dove non poteva sentire il loro discorso, e avevano parlato usando un tono di voce basso.
Anche Nissa era in fondo al gruppo, mentre Frem non si vedeva.
Insieme a Kumika e Yenri, aveva preso le distanze da tutti loro così da non farsi notare dal nemico.Crux consultò un'altra volta la mappa mentre Lasti si guardava intorno. Ormai mancava poco al confine con le Terre di Clarens, c'erano quasi.
Si voltò per rivolgere lo sguardo a Ijinia, subito dietro di lui.
Il ragazzo aveva indossato il suo Mirai, che ora scintillava in bella vista sopra all'armatura.
"Sei pronto?" gli chiese.
Lui annuì, ma evitò di parlare.
Il suo viso tradiva la preoccupazione che stava provando."Mantieni la calma, sii conciso e parla in modo chiaro. Sai cosa dire, sono sicuro che ce la farai. Quello nascondilo sotto la maglia, se capissero qualcosa potrebbero provare a strappartelo via" aggiunse.
Ancora una volta, Ijinia annuì e fece come gli era stato detto.
Lasti tornò a scandagliare i dintorni.
Roser Sibri e i suoi soldati dovevano essere lì, da qualche parte."Ci siamo, mia Voce" tuonò nella sua mente, limpida, la voce della Dea. "Vi hanno visti, si nascondono dietro agli alberi, poco più in là"
Lui sospirò, teso.
"State in allerta, sono qui" avvisò gli altri, che sfoderarono le armi.
"Non preoccupatevi, siamo pronti" intervenne con sicurezza Lethis, notando che tutti si erano innervositi. "È per questo che ci siamo allenati tanto"
"No" lo corresse Nissa. "Ci siamo allenati per fronteggiare un'intromissione divina, questo in confronto dovrebbe essere una passeggiata" continuò, pur non essendone del tutto convinto.
"Facciamoci coraggio e atteniamoci al piano" disse loro Crux, voltandosi a guardarli uno ad uno.
Lasti era serio e silenzioso. Il generale non voleva che le chiacchiere degli altri lo distraessero."Comandante Sibri!" la chiamò Lasti, dopo un altro paio di secondi di attesa. "Sappiamo che tu e i tuoi soldati siete lì. Uscite allo scoperto!"
Ci fu un attimo di silenziosa tensione. Credette che non si sarebbero fatti vedere, ma poi qualcosa si mosse emergendo da dietro il tronco di un albero.
Era Roser Sibri, la si poteva riconoscere dalla stella dorata sul petto. Dopo di lei, altri sei Lin emersero dai loro nascondigli.
Lasti li contò mentalmente per assicurarsi che tutto stesse andando secondo i piani.La donna si tolse l'elmo e gli rivolse un'occhiata sprezzante.
"Sei perspicace, eretico. O forse è stata La Dea ad avvisarti del nostro arrivo?" chiese, con un sorrisetto ironico dipinto sul viso. "Poco importa, sono qui per ordine del Re. Intendo arrestarti e portarti al suo cospetto. Arrenditi se hai cara la pelle, altrimenti ti ucciderò personalmente mettendo fine alla vostra stupida rivolta!"
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La Voce della Dea (BL/Fantasy/Guerra) #Wattys2021||
FantasyLasti Classt è un ragazzo come tanti. Mandato all'Accademia Militare per colpa di un errore infantile, non conosce l'amore ma soltanto l'impegno e la cieca devozione nei confronti dell'innominabile Dea venerata dal suo popolo. Sarà proprio questa Di...