Lasti riuscì a ottenere in un attimo le attenzioni dei presenti, che smisero di mangiare come richiesto.
"Lord Evyn Konal ci condurrà con lui a palazzo permettendoci di entrare senza destare sospetti, questo è vero" iniziò, serio. "Ma non tutti andranno al ballo. La Dea ci ha divisi in due gruppi, uno che si infiltrerà tra i nobili mascherati e l'altro che dovrà trovare... una cosa, per Lei"
I compagni lo ascoltarono in silenzio, senza ribattere, anche se si potevano leggere curiosità e confusione sui loro volti."Io, Frem, Nissa, Guttla, Yenri e Kumika andremo al ballo con l'obiettivo di capire se il Re si trova lì o meno. Non potrò indossare il Mirai, quindi Kumika sarà le mie orecchie. Nel frattempo, Crux guiderà Lethis, Mabiq e Ijinia in un passaggio segreto accessibile dai giardini, La Dea mi ha spiegato come trovarlo. Andrete solo voi. Ci sono meno possibilità di essere scoperti. Il vostro compito è quello più importante, nonché il vero motivo per cui andiamo al castello"
"Cosa vuole che troviamo?" chiese il generale, che stava entrando nell'ottica del suo nuovo incarico.
"Questo... è un argomento delicato, preferisco riferirlo più tardi a voi soltanto. Per ora vi basti sapere che è qualcosa di insostituibile e allo stesso tempo incredibile. Se la sua esistenza trapelasse prima del dovuto, non ho idea di cosa potrebbe accadere"
Lui non domandò altro, capendo la serietà della faccenda, e nessuno osò insistere.Ora che aveva rievocato le parole della Dea, Lasti non aveva più fame.
"Io ho finito, voi quattro raggiungetemi in biblioteca più tardi" disse e si alzò per lasciare la sala.
Raggiunta la biblioteca, si mise a cercare sugli scaffali qualche libro relativo alle divinità per poter rileggere alcuni passaggi. Non ne aveva mai sentito il bisogno, mentre ora gli sembrava la cosa più sensata da fare.Ne trovò uno che raccontava le gesta della Dea dopo la Sua incarnazione nel regno di Visdis. Era avvenuto 6218 anni prima, anche se molti Lin non ci credevano veramente. Era giunta tra loro per insegnare nozioni fondamentali sulla natura e su come domarla. Aveva migliorato l'esistenza degli antenati e permesso a loro di crescere come popolo, oltre a superare la tremenda carestia che affliggeva il regno dopo una guerra interna.
Non era tutto, però. Si era innamorata di un Lin, il generale Afyysis, e al momento di ascendere al Regno degli Dei lo aveva portato con sé.
Suo fratello Shin-ko, geloso della loro felicità, aveva persuaso una persona perché andasse dove era stato sepolto il corpo mortale del suo amato e trafiggesse il suo cuore con un pugnale, gettando il suo spirito nel ciclo delle reincarnazioni a discendenza e rendendo impossibile alla Dea ritrovarlo.Lasti sapeva già tutto questo, ma sperava di trovare un dopo, almeno qualche parola, invece niente.
L'unico dopo era quello che stavano scrivendo loro stessi, agendo per conto Suo.
Sospirò.
Shin-ko aveva ucciso l'amato della Dea, era ovvio che Lei lo odiasse e cercasse vendetta."Lasti, tutto bene?" domandò Crux, che lo aveva raggiunto.
"È la seconda volta che me lo sento chiedere oggi" sottolineò, sollevando un sopracciglio. "Sto bene, non dovete preoccuparvi per me"
"Cosa stavi facendo?""Leggevo della Dea e di Afyysis, di come Shin-ko lo ha ucciso. Crux, tu credi davvero a ogni parola che si trova scritta nei testi sugli dei?"
"Visto che Lei esiste davvero, non vedo perché non dovrei credere in ciò che leggo sul Suo conto. Lo stesso vale per le altre divinità""Sensato" commentò Lasti, serio. "Anche io ci ho sempre creduto, ma la reincarnazione a discendenza è qualcosa che fatico a comprendere. Secondo le scritture, il nostro spirito non muore, si reincarna negli individui della nostra discendenza. Se crediamo in ciò, ha senso anche pensare che Afyysis esista ancora e che sia rinato come uno dei suoi discendenti"
"Sì, direi che hai ragione" concordò il generale.
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La Voce della Dea (BL/Fantasy/Guerra) #Wattys2021||
FantasyLasti Classt è un ragazzo come tanti. Mandato all'Accademia Militare per colpa di un errore infantile, non conosce l'amore ma soltanto l'impegno e la cieca devozione nei confronti dell'innominabile Dea venerata dal suo popolo. Sarà proprio questa Di...